Sliding Doors - 2 VERSIONE ITALIANA

Capitolo 110

Josephine

Sto per dar il mio regalo di compleanno a Hero e non potrei essere più emozionata!
Lui pensa che le sorprese siano finite qua, invece proprio no!

Guardo la scatolina che ho in mano e penso a come potrebbe reagire vedendo il suo contenuto! Immagino già la sua faccia sbalordita o perlomeno mi auguro che lo lasci senza parole.

Ho pensato tanto a cosa potevo regalargli e non è stato facile!
Ma questo... Beh, questo lasciatemi dire che è il regalo perfetto per lui!

Cos'è? È un segreto!

"Quindi mi hai portato qua, bendato, per quale motivo?" Sbuffa cercando di sistemarsi meglio la stoffa che ha sugli occhi.

Ho cercato di confonderlo in ogni modo e ora siamo qua, sulla terrazza dell'hotel sotto le stelle, anche se c'è parecchio freddo.

Era l'unico modo per stare da sola con lui, al di fuori della nostra camera da letto!

Ieri sera è stato tutto perfetto: la cena romantica solo per noi due e le coccole dopo in hotel.
Eravamo talmente stanchi che ci siamo addormentati l'uno nelle braccia dell'altro e il regalo è rimasto dentro la mia borsa.
Ma niente panico: posso rimediare!

Guardo la scatolina che ho tra le mani.
"Ricordi che ti avevo detto che le sorprese non erano finite?" Gli sciolgo la benda sugli occhi e me la metto in tasca.
Lui si guarda attorno, cercando di intuire qualcosa, ma inutilmente.

Sono un genio!

"Sì... Riguarda farsi venire una broncopolmonite in tempi brevi?"
Scoppia a ridere divertito.

Beh effettivamente...

"No, scemo!" Lo fulmino con lo sguardo ma viene da ridere anche a me.
"Ho una cosa per te..."

Prendo dalla tasca la scatolina e gliela porgo.
Il suo sguardo è interrogativo e la prende dalle mie mani titubante.

"Non è una bomba pronta a esplodere, tranquillo!" Ironizzo e cerco di non perdermi neppure un momento il suo sguardo, in attesa di una reazione.

Apre la scatolina con cura e la apre, adesso decisamente curioso!

Rimane lì, con la scatola aperta e gli occhi che sbattono più volte le palpebre.
È rimasto impietrito, in silenzio.

Oh cazzo, eppure pensavo che...

"Oddio!" Esclama finalmente prendendo in mano l'anello.

Arriva direttamente da L.A e ci sono volute settimane prima che fosse pronto! La pandemia ha rallentato tutto il procedimento, ma ce l'ho fatta!

"Io...oddio!!!" Si rigira l'anello tra le mani e mi guarda con un misto di stupore e incredulità.

"Provalo!" Lo incoraggio.

Se lo mette al dito e lo gira e rigira ammirandolo.

"Ti piace?" Non riesco a capire dalla sua reazione che cosa gli stia passando per la testa! Sto per impazzire!!!

"Se mi piace?" Mi guarda come se fossi matta. "Vieni qua!"
In un secondo sono tra le sue braccia, stretta in un abbraccio caldissimo.

"È la cosa più bella che qualcuno mi abbia mai regalato!" La sua voce è un sussurro sul mio orecchio e una scarica di brividi mi sfiora la pelle.

Mi sciolgo nel suo abbraccio, felicissima di averlo lasciato senza parole!

"Ma come... Cioè come hai fatto?" Guardiamo insieme l'anello e lo stemma del West Ham è chiaro e brillante.