Sliding Doors - 2 VERSIONE ITALIANA

Capitolo 100

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Inutile dire che Jamie non è per niente contenta di questa storia di Thyanna, anche se io non c'entro nulla!
Sta lavorando per capire come risolvere la situazione, visto che anche la casa di produzione di After è stata accusata di negligenza sulle regole per il contenimento della pandemia.

Assurdo.
Con tutte le regole che dobbiamo seguire, questa è l'accusa più ridicola in assoluto.

I giorni sul set sono veramente infiniti, veramente belli e ricchi di cose da imparare, ma stancanti da morire.

Soprattutto quando dobbiamo girare delle scene in cui dobbiamo urlare, litigare e soprattutto dobbiamo farlo per ore e ore.

Siamo sul set da questa mattina alle 7.30 e penso di non aver mai "litigato" così tanto con qualcuno in vita mia.

Se poi contate che questo "qualcuno" è Jo, penso di non averlo proprio mai fatto!
Lo so, è tutta finzione ma è terribilmente stancante soprattutto a livello emotivo.

"Stai bene?" Mi avvicino a lei accarezzandole un braccio.

Annuisce lasciando andare un sospiro lungo.

"Bevi un po'!" Le passo la mia bottiglietta d'acqua e lei la prende volentieri, rimanendo con lo sguardo nel vuoto.

Dobbiamo rimanere concentrati, altrimenti questa giornata sarà più lunga del previsto.

"Sei stato bravissimo!"

La mia Josephine. Ha sempre una parola di incoraggiamento!

"Mai quanto te!" Le sussurro mentre la crew sistema il set prima di una nuova ripresa.

"Non mi piace quando mi urli contro, Hardin è proprio uno stronzo!"

Scoppio a ridere passandomi una mano tra i capelli.

"Non posso darti torto!" Scuoto la testa.
Non mi piace sentirmi così, ma so che il mio personaggio è molto impulsivo e questo è decisamente il suo modo di reagire.

"Ti piace da morire dire che non tutti vogliono essere miei amici, vero?" Sorride andando vicino alla finestra del cottage in cui siamo.

È bellissimo qua. Immersi nel bosco, in un silenzio surreale. Ci siamo solo io e lei che urliamo mentre io scateno tutta la mia gelosia nei suoi confronti.

Ridacchio raggiungendola.
Guardiamo entrambi il paesaggio fuori, cercando di modulare le nostre emozioni. Dovremo girare di nuovo tutta la scena da capo, stavolta con le telecamere tutte su di lei.
La mia ragazza!
Incredibile, no?
Non mi sembra ancora vero che abbia scelto me!

"A cosa pensi?" Mi guarda dolcemente.

Fino a due minuti fa ci stavamo urlando contro e adesso stiamo chiacchierando normalmente.

"A quanto ti amo!" Sussurro il più piano possibile.

Sorride tornando a guardare fuori.
Si morde le labbra senza dir nulla mentre il suo sguardo vaga distrattamente in giro.

"Ragazzi, se siete pronti ricominciamo!" Castille ci fa segno di metterci in posizione e noi annuiamo, prendendo un bel respiro.

"Hai dimenticato queste!" Mi chino sul letto, prendo le mutande rosse che Jo ha lanciato poco fa per l'ennesima volta e gliele porgo.

"Giusto!" Sorride e le prende. Le nostre mani si sfiorano ed entrambi non riusciamo a nascondere un sorriso.

Dobbiamo stare attenti a non farci scoprire, ma è veramente difficile!
Soprattutto quando abbiamo scene emotivamente difficili e in qualche modo cerchiamo di ristabilire un equilibrio.