Sliding Doors - 2 VERSIONE ITALIANA

Capitolo 47

Josephine

Sospiro guardando l'orologio e mi sistemo nervosamente il vestito, sedendomi sul divano di casa mia.

Tra poco Patrick sarà qua.
Quella maledettissima scommessa l'ha vinta lui alla fine. Incredibile, lo so.
Se avessero chiesto quale bacio era il migliore tra quello con lui e quello con Hero, non avrebbe avuto alcuna possibilità.
Invece...

"Wow Jo! Sei uno schianto!" Mia mi guarda stupita e io faccio una giravolta per farle vedere il mio outfit.

Mi sono messa un vestito blu con le spalle scoperte, lungo fino alle ginocchia, semplice e comodo. Come piacciono a me, con una giacca di jeans, nel caso stasera facesse freddo.
Trucco leggero e capelli raccolti.
Tempo per prepararsi: 10 minuti.
Il mio record ufficiale!

"Come mai sei così bella stasera?" Sorride.

"Patrick..." Sospiro "Ricordi la scommessa sul bacio?"

"Ah..." Il sorriso le scompare dal volto "E quindi stai uscendo... Con lui?" Mette insieme i pezzi, come se fosse un puzzle.

"Esattamente..." Sospiro di nuovo.

"Ecco perché hai quello strano sguardo..."

"Non ne sono entusiasta diciamo..." Guardo di nuovo l'ora "Si tratta solo di una cena però, no?" Cerco una conferma da parte sua.

Non può andar così male, giusto?
Non so neppure dove ha prenotato. Sicuramente in un posto super lussuoso, visto che hanno dovuto pagare le ragazze del cast.

Mia annuisce e prende il cellulare, digitando nervosamente qualcosa.

"Si può sapere a chi stai scrivendo adesso?" La guardo con sospetto.

È strana ultimamente.
Decisamente strana!

"Chi?" Si blocca e mi guarda con gli occhi sgranati.

"Come chi... Tu!" Mi avvicino velocemente in modo da poter leggere che cosa sta combinando ma lei è più veloce e mette via subito il cellulare.

"Hai qualcosa da nascondere?" Chiedo dubbiosa.

"Tu sei paranoica..." Scuote la testa andando in cucina.

Sarò anche paranoica ma la conosco bene e questo comportamento non è da lei...

Adesso però ho altro a cui pensare...
Patrick è un vero donnaiolo e non mi piace proprio quel tipo di ragazzo.
Dovrò costantemente ricordargli che non ho alcuna intenzione di uscire di nuovo con lui o di baciarlo di nuovo.
Non se ne parla!
Devo solo cercare di rilassarmi e queste due ore insieme passeranno velocemente... Il tempo di una cena!

Il cellulare squilla all'improvviso e faccio un salto sul divano per la sorpresa.
Sono troppo nervosa, questa ne è la dimostrazione!

Hero - chiamata in arrivo -

"Non rispondi?" Mia torna in salotto con una tazza tra le mani. Sorseggia qualcosa mentre mi guarda attenta. "Jo... Ehi?"

La guardo con il cellulare in mano, senza riuscire a dir nulla.
Mi sta chiamando. Ora!

"È... È lui!" Balbetto.

"Lui chi?"

"Lui... Hero..." Sono a corto di fiato.
La guardo in cerca di un consiglio su cosa devo fare.
Il cuore mi batte all'impazzata nel petto.
Il telefono continua a squillare nelle mie mani e io lo guardo ipnotizzata.

"Andiamo! Rispondi!" Mi incita "Cosa stai aspettando?"

Non so cosa sto aspettando.
Forse di respirare?
Non so neppure perché questa cosa mi rende così agitata.