Josephine
"Hai veramente... Cioè tu veramente hai organizzato tutto questo?"
Hero si guarda intorno incredulo.
Il ristorante in cui siamo è deserto, a parte noi e due camerieri.
Le luci soffuse rendono l'atmosfera ancora più magica.
Fuori ha ricominciato a nevicare e l'aria frizzante che si respira non potrebbe rendere le cose più belle di così.Ci sono due piccole candele sul nostro tavolo, apparecchiato in modo semplice ma di gusto, proprio come avevo chiesto al proprietario del ristorante.
Hero continua a guardarsi intorno e non posso fare a meno di sorridergli e godermi la scena.
"Che dici, possiamo sederci?" Propongo mentre lui annuisce vigorosamente.
"È tutto bellissimo Jo! È veramente... Non lo so, mi hai lasciato senza parole!" Mi prende la mano e se la porta sul cuore.
Riesco a vedere il suo sorriso anche se entrambi indossiamo ancora le mascherine.
"Benvenuti signori" ci accoglie un cameriere elegantissimo "Prego, seguitemi. Da questa parte."
Raggiungiamo il tavolo mentre ci viene spiegato che potremo ovviamente toglierci le mascherine, appena saranno usciti tutti i membri dello staff e che le portate ci saranno servite su un carrellino, in modo da non aver contatti con nessuno.
Sono tutte misure di sicurezza che ho dovuto stabilire insieme alla produzione e al ristorante, pur di avere l'autorizzazione ad uscire dell'hotel.
Siamo i due coprotagonisti del film, non possiamo permetterci il rischio di ammalarci!Hero continua a guardarsi intorno per poi tornare con gli occhi su di me.
Mi guarda estasiato e io sento il cuore accelerare ogni volta che mi riserva questi sguardi profondi.
Potrei perdermi nei suoi occhi e stare ore a guardarlo senza parlare.
È fantastico come riusciamo a capirci sempre, senza neppure dire una parola. È una connessione così profonda che non saprei neppure spiegare la forza che mi dà stare insieme a lui."Quando hai organizzato tutto questo? Non mi sono accorto di niente!"
"Non sarebbe stata una sorpresa altrimenti, non ti pare?" Gli faccio l'occhiolino mentre entrambi ci sediamo e aspettiamo il carrellino con il cibo.
"Posso..." Avvicina la sua mano alla mia sopra al tavolo e mi guarda emozionato.
Annuisco e sorrido mentre mi stringe la mano nella sua.
"Non vorrei che..." Si guarda intorno per vedere se qualcuno ci sta osservando ma scuoto la testa rassicurandolo.
"Staranno tutti il meno possibile nella stanza con noi, sono gli accordi."
Stringe ancora di più la mia mano "Vorrei poterti prendere per mano così, ogni volta che mi va..." Sospira e so che cosa vuole dire. Non è facile doversi sempre controllare.
Non mi piacciono troppe smancerie in pubblico, non le ho mai sopportate neppure in passato quando l'ultimo dei miei problemi erano i paparazzi.
Però il non potersi comportare liberamente al di fuori delle mura della nostra stanza, non è così facile a volte.Avvicina la sua sedia alla mia, in modo da essere quasi seduti accanto e sposta le nostre mani intrecciate sulla mia coscia.
Sorridiamo entrambi e mi mordo il labbro sorridendo.
Vorrei poter fermare il tempo e rimanere così con lui, nella nostra bolla di protezione lontano dagli sguardi del resto del mondo."Quando le riprese per il film saranno finite, tu..." Prende fiato e mi guarda con un'espressione incerta sul volto.
"Io cosa?" Gli prendo la mano e la stringo per invitarlo a continuare.
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Sliding Doors - 2 VERSIONE ITALIANA
Roman d'amourHero e Jo hanno appena finito di girare il secondo film della saga di After e inizia il lungo press tour, come per il precedente film, però... Però nessuno si aspettava una pandemia globale e il coronavirus ferma ogni cosa! Il press tour inizia ma s...