Capitolo 36

55 4 0
                                    

Hero

E' mattina, i raggi del sole filtrano dalla finestra della mia camera in casa di mamma.
Non so che ore sono, non ho neppure impegni per oggi, quindi posso prendermela comoda e dormire un altro po'.

Ovviamente qualcuno non la pensa allo stesso modo.

"Hero il tuo telefono sta squillando da un'ora!" urla mia mamma dal piano di sotto.

Mi stropiccio gli occhi, indosso una t-shirt e un paio di pantaloncini e la raggiungo in cucina.

"Buongiorno anche a te..." sorrido sedendomi su uno degli sgabelli della penisola.

"Buongiorno tesoro, potresti spengere il telefono quando vai a letto? E' sempre così rumoroso?"

Proprio in quel momento suona di nuovo.

Felix.

Mi alzo e vado a rispondere in salotto.

"Ehi Felix..." 

"FT son due ore che proviamo a chiamarti, che fine avevi fatto? Non mi dire che sei a qualche festa senza di noi!" esclama.

"Tu lo sai che qua a Londra sono le 8.00 del mattino, giusto?" rido 

"Sei imprevedibile!" scoppia a ridere anche lui "Non si può mai sapere."

"Come va?" chiedo un po' titubante.
Avrei altre mille domande in realtà. Vorrei sapere se ha visto Jo, come sta e cosa sta facendo, se ha parlato con Lei. 
Insomma, troppe domande da fare a quest'ora!

"Qua va tutto bene e tra qualche ora abbiamo il volo per tornare a Londra, così possiamo andare alle feste insieme!"

"Pensi solo alle feste?" Rido.

"E alle ragazze..." Aggiunge soddisfatto.

"Com'è andata poi con Chantal?" In tutta questa confusione mi sono scordato di chiedere a lui e a Morgz com'è andata.

"Christal... si chiama Christal!" mi riprende subito "E' carina, siamo usciti due volte, ma niente di più! Io tornerò a Londra e lei a San Francisco..." 
Sento una nota di delusione nella sua voce e mi dispiace, non è andata molto bene neppure a lui a quanto pare.

"Quando torno andiamo a far conquiste!" ride divertito "Tu piuttosto, come stai?"

"Bella domanda..." Mi scappa una risatina ironica "Non saprei come risponderti sinceramente..."

"Io..." sospira Felix "In realtà noi..."

Rimango in silenzio ad ascoltare cosa mi deve dire.
Se ci mette così tanto, probabilmente non è niente di buono.

"Noi siamo da Mia adesso!" Dice tutto d'un fiato e il mio cervello ci mette un po' per elaborare l'informazione.

E' da Mia.
Mia abita insieme a Jo.
Oh cazzo sono andati a casa di Jo!

"Hero ci sei?"

"Sì, sono qua io... ci sono!"
Il cuore mi sale in gola!
Che ci fanno a casa loro?

"Alex voleva salutare Mia prima di tornare a Londra e lei ci ha invitati a rimanere qua stanotte, visto che abbiamo l'aereo molto presto domani mattina e..."
Felix sembra che si senta in dovere di giustificarsi in qualche modo ma non ce n'è bisogno, affatto!

"Ehi respira! Va tutto bene!" cerco di tranquillizzarlo.

Vorrei chiedergli tante cose ma non saprei da dove iniziare.

"Lei però non c'è..."

Prendo un bel respiro e il cervello inizia a pensare a mille cose diverse.

"Perché non c'è? è casa sua..." 

Sliding Doors - 2 VERSIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora