Capitolo 31

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Josephine 

"No, non gli darai il nostro indirizzo!" 

"Jo calmati, respira!"

"Non dirmi di calmarmi!!!" 

Mia è impazzita.
Non voglio parlare con nessuno, tantomeno con LUI!

"Non lo voglio nè vedere nè sentire!" continuo urlando.

"Dovresti parlarci invece, hai dato per scontato che abbia..."

"No!" la interrompo "Ho fatto bene invece e non tornerò indietro nella mia decisione!"

"Jo..." sospira.

Menomale sta guidando lei verso casa. Non sarei stata in grado di guidare in queste condizioni. 
Le lacrime mi offuscano la vista e la rabbia mi ribolle nelle vene come fuoco.

Come ha potuto farmi questo?
Com'è possibile che una persona qualche ora prima ti dica che ti ama e poi la ritrovi avvinghiata a una sconosciuta?

Non è possibile e io sono una stupida ad aver creduto che potesse funzionare. 
Non può. E questa è la prova più evidente! 
La mia paura più grande si è appena materializzata davanti a me e non riesco a riprendere il controllo.

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Qualche ora prima...

"Sai se sono arrivati? Alex non mi ha risposto..." Mia si avvicina a me per non farsi sentire dagli altri ragazzi che sono al tavolo con noi a mangiare.

"No..." mi guardo intorno "Ho detto al cameriere di prenotare quel tavolo laggiù..." indico un punto poco lontano da noi "Per adesso è vuoto..."

Mia annuisce e torna a sedersi composta vicino a me, mentre i ragazzi continuano a parlare di basket e hockey. Io non ci capisco nulla e mi limito a sorridere, ascoltando i loro discorsi.

Non vedo Hero da qualche ora e già mi manca. Non voglio far la fidanzata apprensiva che lo bombarda di chiamate e messaggi, ma vorrei tanto sapere che fine ha fatto.

"Avete sentito che Camila Cabello e Shawn Mendes si sono lasciati?" chiede sorpreso Joshua, un amico di Mia, alzando gli occhi dal suo cellulare "Ho appena letto la notizia sui social..."

Ah i social. Che mondo fantastico i social.
Quanto li odio, veramente. 
Tutti conoscono i fatti di tutti, allucinante!

"Beh non poteva durare..." commenta con mia grande sorpresa Mike scuotendo la testa "Le relazioni a distanza non durano mai... c'è sempre qualche problema insormontabile..."

"E tu che ne sai? La tua ragazza vive nella tua stessa strada..." lo prende in giro Michael scoppiando a ridere.

"Lo so, mi è capitato prima di Haley... avevo una ragazza che viveva a Lisbona!" sospira come se ricordasse dei momenti passati insieme "Non siamo riusciti a far durare la relazione... la distanza era terribile!"

"Quando poi si lavora in giro per il mondo, costantemente in posti diversi, trovarsi e stare insieme è pressoché impossibile..." aggiunge dopo un po', risvegliandosi dai suoi pensieri...

Ascolto tutto con molta attenzione. 
E' come se le mie paure stessero prendendo forma tramite le loro parole dette ad alta voce.

"Ehi Jo, come si chiama il tuo collega di lavoro?" chiede Jack, sporgendosi verso di me.

"Chi?" riemergo dai miei pensieri "Quale collega?"

"Quello di After..."

Al suono di quella parola il cuore inizia a battere velocissimo, mentre il cervello ci mette qualche secondo in più a capire di chi stiamo parlando.

Sliding Doors - 2 VERSIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora