Chiamala coincidenza

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Finimmo a letto insieme quella stessa sera, a poche ore dal nostro incontro.
Non sono mai stata una donna da una sera e via ma lui, lui era lui e non puoi dirgli di no.
Conosco bene la vita, non mi aspettavo niente da quell'incontro, non mi aspettavo che tutto cambiasse e diventasse così importante.
Conoscevo ormai tutto di lui, vizi, virtù eccessi ma non avevo mai dato peso a quella parte del suo personaggio. Quello che mi
aveva colpito era soprattutto la sua compostezza, la sua pazienza e mi attirava in modo assurdo il suo modo di battibeccare con chi voleva sopraffarlo. Aveva ammesso colpe che nessuno avrebbe mai confessato, ma nulla rispetto a quello che aveva nascosto. La prima volta che mi innamorai di lui avevo più o meno 11 anni. Edward era il mio film preferito del Natale e dall'ora ho iniziato anche ad usare i prodotti Avon, senza contare che da quel momento non persi nessuno dei suoi film. In un certo senso sono cresciuta con lui, ho sognato di baciare lui la prima volta che ho baciato un ragazzo, ho pensato a lui quando per la prima volta ho fatto l'amore. Sognavo .. non riuscirei a vivere se non avessi un sogno a cui aggrapparmi .Ma quando la vita ti mette di fronte a un bastardo, il sogno svanisce pian piano, e piano piano muori anche tu.
La sua band , aveva da poco finito la sua esibizione e per pura casualità ci ritrovammo nello stesso pub.
La vacanza post separazione organizzata dai miei amici non prevedeva niente del genere. E sopratutto non con johnny depp.
- Signora questo e' un omaggio dal tavolo 5.
Un cameriere si presentò da noi che eravamo al centro della sala da ballo. Rick stava intrattenendo la serata con le sue abilità ballerine. Quando mi voltai verso il cameriere notai che aveva sul vassoio due calici e una bottiglia di un prestigioso champagne francese.
Cercai il tavolo 5, seguendo lo sguardo del cameriere che alzo' il mento in direzione di un tavolo da 6

Johnny e la sua squadra erano seduti proprio a quel tavolo. Incontrai i suoi occhi e sobbalzai
Johnny Depp mi aveva  notato tanto da offrimi una bottiglia di champagne.
Abbasso lo sguardo ancora incerta su come definire quella sensazione. Sentivo come se una freccia ardente mi avesse colpito
Pensai che fosse normale dato che per tutta la vita avevo sognato che almeno sapesse della mia esistenza.
- Ringrazi i gentili signori ma non posso accettare - mi scuso con il cameriere che incredulo sgrano' gli occhi e per farmi perdonare gli regalai uno dei miei famosi " tristi sorrisi" che devo dire, questa volta mi venne proprio bene e ritornai al mio tavolo.
-Pazza, pazza tu sei pazza !
Hai appena rifiutato una bottiglia da mille dollari e per di più hai per caso notato da cui proveniva ? Richiama il cameriere e digli che ti sei sbagliata
- Fai pure, io me ne vado
- Come te ne vai ?
- Ma c'è johnny depp che ti fa avance e te ne vai ?
Fallo almeno per me ! Un autografo, una foto. Me lo devi stronza
- Assolutamente no, il discorso e' chiuso. Se vuoi un autografo vai da lui, tavolo 5. Ne saresti capace
- Certo che lo faccio che credi
- Dio mio sei senza speranza
- E tu sei diventata una figa di legno
Non credevo ai miei occhi, stava davvero andando da lui.
Mi allontanai facendomi strada verso il bancone del bar. Quella pazza sarebbe stata capace di chiamarmi e allora si che ero spacciata
Ho desiderato per tutta la vita quell'uomo, come si desidera qualcosa che sai non potrà mai accadere e adesso invece che era reale non riuscivo a gestire quella strana sensazione. Mi sentivo scoperta con lui. Il suo sguardo mi spogliava, mi bruciava  dentro. Ma non volevo arrendermi ... non dovevo. Per lui sarebbe stato solo il cambio ragazza, magari avveniva tutte le sere ma poi come avrei sopportato il ricordo. Se vivi nel sogno ci vivrai per tutta la vita, ma se il sogno diventa reale anche per pochi minuti per poi svanire, scompare  e non volevo abbandonare la mia idea di vita perfetta. 
La musica era davvero accattivante. Rock, jazz ma anche disco e salsa. Fu proprio su un latino che Will mi attiro' in pista. Adoravo questa versione. James mi attiro' a se
- Basta Will tocca a me
- Sei un bastardo Will
- Tra i due litiganti ... e vedo avvicinarsi Ricky - ci penso io a lei.
Era un gruppo fantastico. I miei amici erano quello che mi ci voleva per superare il divorzio da Andrey.
Lauren, Alice, Barbara e Nick erano al tavolo intento in una discussione iniziata più o meno da due ore sulla possibilità di intraprendere un tour in Florida.
In realtà non avevamo preventivato niente. Si passava da un posto all'altro senza un piano preciso. Eravamo completamente allo sbando. Ma era fantastico.
Mentre ero in pista e Rick mi faceva girare la testa con le sue coreografie, mi era capitato spesso di posare lo sguardo su quel tavolo e con mia assoluta incredulità johnny mi fissava e ogni volta che i nostri occhi si incrociavano, ritornava quella sensazione strana di calore al petto.
- Basta Rick mi gira la testa
Lasciai il mio amico continuare la sua performance con Alice e ritornai a sedermi al bancone del bar chiedendo al barista dell'acqua
- Frizzante grazie. Ah se potrebbe aggiungere una po di limone.
Sorrido allo sguardo di sdegno del barista.

Johnny Depp Il prima, durante e dopo il processoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora