Capitolo Quindici

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Dedicato a @AlexiaMaria507
Non tagga, mi dispiace :(


I'm friends with the monster
That's under my bed
Get along with the voices inside of my head
You're trying to save me
Stop holding your breath
And you think I'm crazy
( Monster - Rihanna ft Eminem )




Louis dopo la conversazione intrapresa con Lux, sgattaiolò via dalla mensa congedandosi con un "Sono stanco, andrò a riposare." e la ragazza, dal canto suo fece lo stesso utilizzando inconsciamente le stesse identiche parole proferite dall'altro. Quando a distanza di dieci minuti entrambi furono fuori la mensa, Dave lanciò un occhiata ad Azura che si trovava ancora accanto a lui a sorseggiare il bicchiere d'acqua « Quella ragazza ci nasconde qualcosa. » affermò Dave a bassa voce, passandosi una mano tra i capelli e strinse tra le dita il piccolo ciuffetto a coprirgli la fronte.

Azura poggiò il bicchiere rossastro sul tavolo, tenendolo ugalmente stretto tra le mani « Cosa te lo fa pensare? » inarcò un sopracciglio guardando l'amico.

« Non trovi strano che abbia sempre una scusa per sparire per giorni e che passi il suo tempo con 6735? Quel ragazzo per mesi non ha fatto altro che respingerci tutti, quasi non ci uccideva e adesso, appare lei e sembra essere diventato improvvisamente socievole. » blaterò il ragazzo facendo vagare lo sguardo da destra a sinistra per assicurarsi che nessuno potesse sentirli, poi si soffermò sulla videocamera di sicurezza che puntava proprio su di loro, ma per quello non poteva fare nulla. Rimase per una manciata di minuti a fissare l'obbiettivo, aspettando che esso cambiasse direzione come era solito fare ogni minuto. Era chiaro quindi che nella sala manutenzione li stavano osservando. Si avvicinò con la sedia alla ragazza, avessa smesso ormai di guardare la videocamera per non destare sospetti. Circondò la vita di lei con un braccio e l'avvicinò un po' di più a lui « Ci stanno osservando. » le sussurrò all'orecchio.

Si sentì avvampare, le guance presero un colorito rosato e deglutì a fatica « Perché dovrebbero osservare proprio noi? » chiese con voce sottile, sentiva il battito farsi più veloce, di certo non si aspettava un gesto simile e soprattuto su due piedi.

Dave fece scorrere la mano sul collo di lei, spostandole i lunghi capelli su una spalla « Per lo stesso motivo per cui hanno fatto gli esperimenti su Louis. Siamo amici di Luxia e siamo bersagli facili. » sussurrò avvicinando di più il viso a quello di Azura « Sorridi, non sto facendo tutto questo per farci scoprire ugualmente. » disse con una punta di acidità.

Azura allora si spinse a sorridere, ma le riuscì così facilmente farlo che il sorriso risultò genuino e vero anche per lei « Non potevamo parlarne come facevamo prima? » gli chiese allora senza perdere quell'espressione trasognata che aveva in volto.

« Avrebbero capito di cosa stiamo parlando, ci sono microfoni ovunque, lo sai meglio di me. In più se gli infermieri dovessero sentirci, non esiterebbero a portarci dalla Grinbell e io non ho voglia di farmi analizzare. Adesso basta con le domande e ascoltami. » il tono minaccioso in cui si rivolgeva a lei, si metteva a contrasto con la sua espressione rilassata. Ora il naso sfiorava la pelle della ragazza e il suo respiro si infrangeva su di essa. « La Grinbell nell'ultima settimana ha analizzato solo Louis e per quello che ne sappiamo, anche 6735. I prossimi saremo noi se non ci diamo una mossa. » attorcigliò tra le dita una ciocca di capelli marroni di Azura « Li ho visti gli occhi di Lou, non hanno perso solo colore, ma anche la loro vita. » e ripensare al suo amico gli fece incrinare la voce, sapeva che Louis era cambiato e che non sarebbe mai più tornato sé stesso, ma lui non riusciva a dimenticare quel ragazzino spaventato e colmo di rabbia che qualche tempo prima aveva bisogno di conforto e lo aveva trovato in quel ragazzo dagli occhi azzurri come le acque del mare.

ᴇxᴘᴇʀɪᴍᴇɴᴛ 6735 ; ʰᵉˢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora