CHAPTER 26

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Ci stavamo baciando. Si.
Finalmente lo stavo baciando e lui sembrava di ricambiare.
Avevo le farfalle nello stomaco e brividi dappertutto. Sembrava che stessi nel paradiso. Non posso spiegare quello che stavo provando.
Aveva le labbra morbide come la seta.

Dopo qualche secondo mi fermai per riprendere il fiato.

-Erica,io sento di provare qualcosa per te.- Disse Niall a fiato corto. Si poteva vedere un po' imbarazzo grazie al colore delle sue guance.

No,no,no. Se questo era un sogno, non avevo intenzione di svegliarmi. Avevo il cuore che sembrava volesse esplodere da un momento all'altro come se dentro ci fosse una bomba.
Ma chi l'avrebbe mai detto che io, Erica Smith, potessi piacere a Niall Horan?
Niall Horan. Uno dei cantanti più famosi al mondo, ma che per me era un semplice ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri. Questo era il ragazzo che vedevo io.

-Ma se tu non ricambi, tranquilla.. Me ne farò una ragione..-Disse abbassando la testa con un velo di tristezza.
Probabilmente si era preoccupato perché la mia risposta si fece attendere.

-Niall, tu mi sei piaciuto dal momento in cui sei entrato nel bar.- Dissi e sentii le mie guance accaldarsi.

Alzó la testa,mi guardó e mi sorrise. I suoi occhi sembravano brillare, non li avevo mai visti con quella lucentezza.
Era cosí bello.

Niall's Pov

La attirai a me e la baciai.
Questa volta lo feci io.
Ero disposto a fare qualsiasi cosa per lei. Non le avrei mai fatto del male.
Cercheró di essere il ragazzo che lei vorrebbe. La tratteró come una principessa, perché lei lo è. È la mia principessa. E sottolineo la parola "mia".

Feci intrecciare le nostre lingue e inziammo a baciarci con foga, ma mi fermai. Non volevo scoparmela sul viale di casa, il letto era di gran lunga più comodo.
Ci staccammo e appoggiai la mia fronte alla sua.
Era perfetta.

-Aspettiamo a dirlo ai ragazzi..-Mi disse.
-Sono d'accordo. Anche perché penso che tuo fratello mi ucciderebbe.-Dissi soffocando una risata, ma mi pentii di quello che dissi.
Lei non sapeva nulla.
Non sapeva di quello che era successo con Harry.
Mi guardó inarcando le sopracciglia.
-Perché dovrebbe?-Disse lei.
E ora? Non doveva saperlo. Almeno non per ora. Glielo avrei detto,ma questo non mi sembrava il momento più adatto. Oppure lo avrebbe fatto Harry. Al cuore non si comanda. Lui aveva paura di farla soffrire, ma io non sono quel tipo di ragazzo. È un ragazzo super protettivo e, a volte, anche pesante.

-Entriamo che qua è freddo?- Gli dissi cercando di cambiare discorso, ma con scarsi risultati.
-No, Niall. Dimmi. C'è qualcosa che devo sapere?- Più che una domanda, sembrava un comando.
-Te ne parleró piccola, ma non adesso. Non mi sembra il momento adatto. Ma non preoccuparti di questo perché saprai tutto.- Dissi cercando di rassicurarla.

Lei sospirò e poi annuì.
La attirai a me e gli diedi un bacio sulla fronte per poi farle appoggiare la testa sul mio petto. Chiusi gli occhi per qualche secondo e restammo così per cinque minuti a non dire niente, ma a sentire tutto.
Avevo paura che sentisse il mio cuore battere, ma era questo l'effetto che mi faceva.
Non sono mai stato così innamorato di una persona in tutta la mia vita.

Ci staccammo e ci incamminammo per entrare in casa.

Erica's Pov

Appena entrai, ebbi tutti i loro occhi addosso e mi sentii osservata. Odiavo esserlo.
Erano seduti sul divano e avevano degli aspetti bruttissimi, soprattutto Harry. Aveva gli occhi rossi e lucidi e le guance leggermente rosee.
Appena mi vide guardó Niall e poi a me, si alzó e mi venne incontro stringendomi forte a lui.

-Mi sei mancata tantissimo..-Disse Harry.
-Anche tu..-Dissi abbracciandolo più forte.

Mi staccai e andai ad abbracciare gli altri ragazzi, comprese El e Dani.
Mi erano mancati tutti.
Ancora non ci potevo credere che ero ancora viva.
Pensavo che nessuno sarebbe venuto a salvarmi.

Decisi di andarmi a fare una bella doccia calda. Ero in uno stato orrendo e una doccia era proprio quello che mi serviva per rigenerarmi.

Mi lavai capelli e corpo per poi asciugarmi i capelli.
Mi misi dei leggins neri con un maglione bianco dato che era abbastanza freddo.

Mi sedetti sul letto e presi il mio cellulare. Ignorai le chiamate di mia madre. Non avevo voglia di sentirla, per lo meno non ora.

Controllai i messaggi, ma niente di nuovo.
Poggiai il cellulare sul comodino,mi stesi lunga sul letto e piano piano mi addormentai.

***

Un tuono mi fece sobbalzare dal letto. Odiavo i temporali sin da piccola e avevo una paura terribile del fulmini.

Scesi dal letto e andai in camera di Niall. Stava sul letto a guardare il soffitto. Chissà a che cosa stava pensando. Forse a noi, al nostro futuro.
Per sbaglio persi l'equilibrio e inciampai facendo attirare la sua attenzione.

-Piccola, stai bene?- Disse alzandosi dal letto.
Accidenti, sono troppo sbadata.
-Si.- Dissi con un filo di imbarazzo, alzandomi.
-Vieni qui.- Disse abbracciandomi.
Lo amavo questo ragazzo. Mi faceva sentire perfetta nonostante sia imperfetta. Le sue braccia erano la mia casa. Mi sentivo al sicuro e protetta.
Si staccó e andó a distendersi sul letto e io rimasi in piedi come un palo.

-Vieni qui, mica ti mangio.- Disse soffocando una risata.
No, ma provochi sesso con addosso solo i boxer.
Andai verso il letto, mi distesi di fianco a lui e mi diede un bacio sulla fronte abbracciandomi da dietro mettendo la testa all'incavo del mio collo provocandomi anche un po' di solletico.

Solo ora mi vennero in mente le parole che aveva detto prima dentro la macchina..
"Tuo fratello mi ucciderebbe"..
Avevo talmente tante domande da fargli, ma non volevo rovinare questo bellissimo momento.
Lo amo troppo. Era il mio eroe. Mi ha salvato la vita e io ancora non lo avevo ringraziato come si doveva.
Mi sentivo tanto in colpa.
Se non fossi entrata nella sua vita, non avrebbe rischiato la sua vita per salvare una come me.
Ora poteva starsene a casa o a ballare con i suoi amici.

Mi morse il collo e io urlai sia per il dolore che per il divertimento.
-Niaaaaall!-Dissi ridendo più forte.
Si mise di fianco e appoggió la testa sul palmo della sua mano e il gomito sul cuscino.

Io continuai a ridere senza accorgermi che mi stava fissando.

-Hai ancora molto?- Disse ridendo anche lui.
Mi calmaii e mi voltai per guardarlo. Avevo smesso di ridere, ma avevo un sorriso stampato in faccia come un ebete.

-Sei così bella quando sorridi.- Mi disse toccandomi la guancia.

Arrossii leggermente e lo ringraziai.
Mi iniziai a farmi molte domande.
Cosa siamo in questo momento?
Cosa sono io per lui?
Volevo chiederglielo. Volevo togliermi tutto il peso che avevo da dosso, ma non avevo intenzione di rovinare questo bellissimo momento.

Prese le lenzuola in fondo al letto e me le avvolse intorno al mio corpo per poi coprirsi anche lui.

Mi abbracció e mi strinse forte sul sul petto dandomi un leggero bacio sui capelli.
Chiusi gli occhi e sentii il suo cuore battere.
Tracciai con il dito le linee che facevano i suoi muscoli sul petto e gli provocai dei brividi.
Sorrisi pensando fossi io la causa di tutto questo.
Di fuori, innumerevoli tuoni rimbombavano nella notte, ma io non avevo più paura.

Potevamo rimanere cosí per sempre?

#spazioautrice

Scusate per il ritardo dell'aggiornamento!
Vi voglio bene❤️
-Erica✨

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