Spensi quella dannatissima sveglia di Benedetta che aveva appena suonato. Controllai l'ora e mi accorsi che erano solo le 8:30,così decisi di riaddormentarmi.
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I raggi del sole che filtravano dalle persiane mi fecero sbattere le palpebre velocemente per adattarmi alla luce.
Mi accorsi che Benny non c'era,ma mi aveva lasciato un biglietto su scritto
'Sono andata a prenderti una ciambellina con un cappuccino come ai vecchi tempi. Ricordi? Torno presto.'Sorrisi a quel biglietto e mi avviai nel bagno. Mi cambiai e mi lavai i denti facendomi una coda alta.
Scesi le scale e sentii delle voci parlare."Sicura che gli piaccia?" Chiese sua madre.
"Al cento per cento mamma. Smettila di chiedermelo." Disse lei alzando gli occhi al cielo.Entrai in cucina.
"Buongiorno." Dissi con voce assonnata.
"Buongiorno cara. Benny ti ha preso dei pasticcini,ma non so se ti possano piacere." Disse Luana.
"Mi piacciono eccome." Dissi masticando un pezzo della ciambella e Benedetta fece un sorriso compiaciuto.
"Spero che non disturbo stando qua. So che magari volete un po' di privacy e per me non ci sarebbero problemi se andassi in un albergo." Dissi io.
Ed era vero. Non volevo assolutamente fargli da terzo incomodo.
"Ma cosa dici,smettila. Anzi,preparati che andiamo a farci un giro." Disse Benedetta sorridendomi.
"Sul serio Be. Non vorrei farvi da terzo in comodo." Insistetti io.
"Tranquilla. Te lo avremmo detto." Disse la madre.Annuii e mi andai a truccare. Mi misi solamente un po' di mascara,lasciandomi la coda.
Indossai i miei shorts,la mia adorata maglietta nera di pizzo assicurandomi che non sia troppo trasparente e le mie Superstar.Non volevo essere al centro dell'attenzione. Era una cosa che odiavo. Odio anche mettermi le gonne o cose strette. Si vedevano troppo le mie curve e non mi piaceva.
Odiavo essere guardata, ma non da una persona in particolare.
Niall.. Quanto mi mancava.
Mi mancava sprofondare in quei suoi occhi azzurri oceano. Mi mancava il suo sorriso che era mio. Era solo mio.
Si sarà dimenticato di me. Ne sono certa. Lo hanno fatto tutti gli altri ragazzi con cui sono stata e lo farà anche lui.
E se stesse con Demi?
No,non mi farebbe mai una cosa del genere.
Oppure si.. Beh,insomma. Perché non potrebbe farlo? Ormai la nostra storia è finita.
È durata poco,ma quel poco ci ha talmente legati...Scesi le scale fingendo di essere felice. Ancora una volta.
Niall's Pov
Erano giorni che non mangiavo. E per dirlo io, ci vuole.
Mi mancava come l'aria.
I ragazzi sono molto preoccupati. A volte mi chiedono di uscire o di mangiare,ma non ho intenzione di parlare con nessuno. Se non con lei.
Quando mi lasciano a casa da solo,mi sfogo.
Piango,urlo,spacco piatti e bicchieri. Rompo tutto quello che mi circonda.Anche Harry stava male,ma mai quanto me. Lo odiavo. Porca merda se lo odiavo. Se abbiamo litigato è tutta colpa sua. Non dovevamo fare quella stupida scommessa. Non doveva andare a finire così.
"Niall,mangia qualcosa." Mi disse Louis. "Ti prego." Aggiunse supplicandomi.
Ma non gli risposi.
Sbuffó.
"Devo parlarvi." Annunciò El.
"Non voglio sentirti." Disse Harry e Louis gli lanciò un'occhiataccia.
"Allora" incominciò lei e vidi Harry alzare gli occhi al cielo. "Harry si tratta di tua sorella."Che?
"Lei è partita per Milano."
Mi alzai di scatto.
"Quando?"
"Ieri mattina." Mi disse.
Mi misi la mani nei capelli e li tirai.
"Perché?" Sospirai.
"Niall lasciale un po' di spazio." Disse lei.
Tirai un pugno al muro e El indietreggió.
"Porca puttana El. Non dirmi cosa devo fare fare. Dimmi il perché." Urlai.
"V-Voleva staccare un po' la spina." Disse deglutendo.

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The Bet
FanfictionLei, una ragazza qualunque. Lui, il ragazzo più famoso del mondo. Lei, come un uragano. Lui, come la quiete. Amore. Dolore. Leggete questa storia. Non ve ne pentirete.