The Bet

CHAPTER 27

Niall's Pov

Il suono della sveglia mi fece aprire gli occhi e la spensi subito.
Mi voltai e vidi Erica ancora dormire beatamente, così decisi di scendere per prepararle la colazione.

Mi misi una maglia bianca e un paio di pantaloni neri e stretti.
Scesi al piano di sotto e trovai Harry seduto a mangiare dei biscotti. Bene.

-Vuoi del latte?- Gli chiesi.
-No.- Rispose acido.

Infondo non aveva torto a trattarmi così.. Me lo meritavo.

-Harry,noi dobbiamo parlare..-

Lui annuii e poi mi disse
-Ti ascolto.-

Presi fiato e iniziai a parlare.

-Io amo tua sorella.- Dissi.
Non feci in tempo a finire la frase che mi ritrovai con la schiena al muro e le sue grandi mani che mi stavano impugnando il colletto della maglia.

-Non toccarla.- Disse lui. Aveva gli occhi scuri.
-Non puoi impedirmelo.-Ringhiai.
-Io non ne sarei così sicuro Horan.- Disse sorridendo. Un sorriso cupo e cattivo. Ma non mi lasciai intimorire. Poteva dirmi o farmi quello che gli pare. Io per lei avrei fatto di tutto.

-E tu Harry? Quando cazzo aspetti a dirgli che sei fidanzato con la sua migliore amica?!- Urlai.
-Chiudi quella cazzo di bocca! Noi avevamo fatto una scommessa quando eravamo piccoli.-
-Lo so bene, ma eravamo troppo piccoli.-

*flashback*

-Amico, che ne dici di fare una scommessa?- Disse Harry giocando con la macchina della lego.
-Spara.- Dissi impugnando la mia pistola da giocattolo.
-Se mai dovessi avere una sorella, non dovrai mai metterti con lei. Chiaro?-
-Chiaro. Vale anche per te. - Gli dissi io e ci stringemmo la mano. -Se mai succedesse, è solo roba da una botta e via.-

*fine flashback*

-Io amo Elisa.- Disse Harry. -Ma tu non avrai mai Erica. Lei non si merita una persona come te.-

La rabbia mi stava ribollendo dentro. Lui poteva fare quello che cazzo gli pare ed io no?! Si sbagliava di grosso. E poi per chi mi aveva preso? "una persona come te". Come se non mi conoscesse da una vita e non sapesse benissimo che tipo di ragazzo sono.
Stavo per tirargli un pugno, ma Louis mi fermó.

-Che cazzo sta succedendo qua?!- Disse Louis allontanandoci,seguito dai ragazzi.
-Harry,mi dovresti conoscere! Non sono come tutti. Io la posso rendere felice.- Gli dissi urlando e andai via, uscendo da quella casa e sbattendo la porta.

Lui poteva fare tutto ed io niente?! No. Per niente. Ma chi si crede di essere?!
Presi un sasso da per terra e lo tirai lontano con tutta la mia forza.
Se lui stava pensando di averla vinta, si stava sbagliando.

Harry pov's

-Mi dici chi cazzo ti salta in mente?!- Mi rimproverò Liam.
Odiavo le sue ramanzine che mi faceva quando commettevo un errore.

-Liam,ha iniziato lui dicendo che ama mia sorella.- Dissi ricordando la sua frase che cercai di togliere subito dalla mia testa. Al pensiero, rabbrividisco.
-E perchè non si può mettere con lei?! Conosci Niall e sai benissimo che non farebbe del male nemmeno ad un piccione.- Disse Liam.
-Qualcuno ha detto piccione?- Si intromise Louis.
Liam lo fulminó con lo sguardo e Louis andó al piano di sopra,rassegnandosi.

-Lui non l'avrà mai.- Dissi io,sicuro di me stesso.
-Cristo,Harry! Tua sorella non è un oggetto. Non puoi decidere tu per loro. Se due persone si amano, tu non puoi fare niente per separarli. Non puoi intrometterti nella loro vita. E ti ricordo che tu sei fidanzato con la sua migliore amica. Quanto cazzo aspetti a dirglielo?!- Disse Liam tutto ad un fiato.