Erano le 12:30 e i ragazzi erano usciti dall'acqua.
C'erano stati per ben due ore.
Che ho fatto io? Beh,io mi sono rilassata sotto l'ombrellone.-Dove mangiamo?- Chiesi io.
Avevo una fame terribile.
Non potevo immaginare quanta fame avesse Niall.
Ah,il mio Niall.-Al chiosco.- Mi rispose Zayn.
Ci mettemmo le ciabatte e ci incamminammo verso il chiosco per poi metterci seduti e finalmente ad ordinare.
Prendemmo tutti una bella insalatona.
Con questo caldo ci voleva proprio. Non avrei mangiato la pasta nemmeno se qualcuno mi pagasse.
Odio mangiarla in estate sin da piccola.
Anzi,odiavo tutte le cose calde.Ci finimmo il bel piattone di insalatona e poi ci dirigemmo verso l'ombrellone.
-Andiamo a fare una passeggiata lungo mare?- Chiese Harry.
-Vai vai. Comincia a camminare.- Disse Louis ridendo.Quanto cavolo era pigro quel ragazzo?
-È un ottima idea.- Disse Liam.
-Ma non ci pensare per niente. Io resto qua.- Disse Zayn lamentandosi.
-Allora voi restate qua.- Disse El.
-Ragazzi,io dovrei andare a casa per prendere il cellulare. Stamattina mi sono dimenticata.- Dissi io.
Ed era vero. Dovevo controllare se ci fosse qualche notifica dal mio datore di lavoro, da Elisa, o chissà... magari da mia madre. Dalla chiamata dell'altro giorno non l'ho più sentita, non ci siamo più cercate e avrei voluto chiamarla per sentire come stava e per chiarire la situazione. Odiavo avere questioni in sospeso, questioni irrisolte, soprattutto se quelle questioni riguardavano le persone che più amavo.
-Ti accompagno.- Disse Niall.
-Vabene.- Gli dissi, sorridendogli.Intanto El e Danielle mi guardavano maliziose, cosí gli mandai un'occhiataccia.
Salutammo i ragazzi e ci mettemmo a camminare.
Era affianco a me. Senza maglietta.
La sua pelle chiara era colpita dai raggi caldi del sole.-Hai intenzione di mangiarmi con lo sguardo?- Mi chiese senza guardarmi.
Come aveva fatto ad accorgersi? Era così palese? Mannaggia a me.
-Emh.. No.- Dissi soffocando una risata.
Un'altra figura di merda.Lui sorrise.
Il suo sorriso. Era da toglierti il fiato.Arrivammo a casa e lui aprì la porta con le sue chiavi.
C'era un'aria un po' troppo cupa. Eppure era un giorno di pieno sole.Niall mi guardò.
-Piccola,vado un secondo in bagno. Te intanto vai a prendere il cellulare.- Mi disse strizzando l'occhio.
Annuii e andai al piano di sopra raggiungendo la mia camera.
Vidi il mio cellulare sopra il letto. Non mi ricordavo di averlo messo qua. Lo avevo lasciato in carica sopra il comodino.
Senza pensarci due volte, lo presi e controllai le notifiche e oltre il messaggio di Elisa, c'era anche un altro messaggio. Era sempre da quel numero sconosciuto. Sospirai e lo aprii."MUORI."
Lessi il messaggio più volte, cercando di capire chi fosse. Non mi venne in mente nessuno. Chi poteva essere così spietato? Chi poteva arrivare fino al punto di minacciare con la morte?
I miei pensieri furono brevi perché furono interrotti dal buio più totale.****
Ripresi i sensi e piano piano aprii gli occhi.
Ero rinchiusa dentro.. Sembrava una cella.
Intorno a me, era tutto nero apparte quella luce sul soffitto, così fioca che illuminava a malapena ciò che c'era in quella stanza.
Ero legata ad una catena su entrambe le caviglie e mi avevano legato i polsi dietro la schiena con uno spago.
Cercai di liberarmi, ma tutte le mie forze sembravano essere inutili. Mentre cercai di fare l'impossibile, mi accorsi che provavo dolore ad ogni minimo movimento che facevo. Il mio corpo era ricoperto da lividi enormi e scuri. Ma cosa diavolo stava succedendo?La porta si aprii di colpo e subito dopo vidi entrare una ragazza. Una ragazza che io purtroppo conoscevo.
Demi.-Finalmente ti sei svegliata.- Disse sorridendomi. Il suo sorriso era falso come le Dottor Martins prese dai cinesi.-Sai che Niall é molto preoccupato per te? Anzi.. Se devo essere sincera, tutti sono molto preoccuapati per te.-
Niall. I ragazzi.
-Prova a toccarli e giuro che...- Dissi io.
-Tu cosa? Chiami il tuo papino? Oh si giusto. Non ce l'hai.- Mi disse sorridendomi.
Abbassaii la testa e dopo qualche secondo il suo cellulare squilló.
-Niall..- Disse lei.
Il mio cuore si fermó. Era lui. Era il mio Niall.
-Sta bene sta bene....Ora?.......Vabene,ma solo per pochi secondi.- Disse Demi,mettendo il vivavoce.
-Puoi parlarle.- Disse lei.
-Piccola..- Disse lui.
La sua voce.
Le lacrime iniziarono a riempire i miei occhi sempre di più fino ad offuscare la mia vista.
-Niall...- Sussurrai io.
-Ti vengo a prendere. Ti porteró via da lì. Te lo prometto.-Demi riattaccò senza darmi il tempo di rispondere.
-Per ora non ti faccio nulla.- Mi disse.
-Perchè? Perchè lo fai? Perchè a me?- Gli chiesi.
-Semplice. Mi hai rubato Niall. Ed ora devi pagare... Se solo fossi stata al tuo posto...- Disse uscendo dalla porta per poi sbatterla.Avevo paura.
Tanta.
Cercai di liberarmi, ma non ne avevo le forze.
Ti prego Niall, vieni a salvarmi.TO BE CONTINUED....
#spazioautrice
Scusate se è un pochino corto.
Sul capitolo 24 ci sarà una bellissima sorpresa.
Notte belle❤️❤️❤️❤️
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The Bet
FanfictionLei, una ragazza qualunque. Lui, il ragazzo più famoso del mondo. Lei, come un uragano. Lui, come la quiete. Amore. Dolore. Leggete questa storia. Non ve ne pentirete.