CHAPTER 40

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"Ma come non sei libera? È il mio compleanno! Pensavo che stessimo insieme oggi."
"Niall,te l'ho detto. Non ci sono,ho un impegno."
"Ah,e sentiamo. Che tipo di impegno avresti?"
"Devo aiutare a Louis."
"Per..?"

Merda.

"Per..emh.." La prima cosa che ti salta in mente,cazzo. "Lo devo accompagnare a comprare le carote."
"Sei seria? Ma che ti ci vuole? Con un'ora fai tutto,no?"
"Niall,devo andare. Scusami."
"Come? Erica! Merda,non mi attaccare il telefono in facc-

Oops.

Mi dispiaceva trattarlo così,ma mi avrebbe perdonato. Ne ero sicura.

Niall's pov

Anche la mia ragazza oggi non può uscire. Ma cosa avevano da fare tutti quanti? Bene,passerò un compleanno di merda.

Mi misi seduto sul divano e continuai a riflettere su ciò che avrei potuto fare,finché il mio cellulare non vibró.

-Hey 26enne,ti va di andare a farci un giretto? :)xx-

Era da parte di Harry.
Dato che non avevo voglia di passare il giorno del mio compleanno in solitudine,decisi di accettare.

-Ci sto fratello. Passami a prendere tra mezz'ora.-

Erica's Pov
"Liam,hai chiamato anche a Zayn?" Chiesi,speranzosa.
"Si,ma non può venire." Disse lui sospirando.
"Oh." Già. Oh.
Mi manca dannatamente tanto.
"Erica,ci aiuti a decorare il soggiorno?" Mi chiese Louis.
"Arrivo."

[..]

"Liam,per me la scritta 'buon compleanno' deve andare vicino al camino." Dissi io.
"E se si brucia?" Disse Louis ed io lo guardai male.
"Come fa a bruciare se il fuoco non è acceso?" Chiesi io alzando gli occhi al cielo.

Louis non sarebbe cambiato mai. Resterà sempre quel ragazzo con lo spirito da bambino che noi tanto amavamo. Sapeva come tirarti su il morale,anche facendo battute pessime. Oppure dandoti degli abbracci meravigliosi. Era sempre allegro e vivace,apparte nei momenti più tristi e difficili.
Vedere Louis senza sorriso era come vedere il mondo senza il sole.

"Fidati Erica. Vabene lì." Mi disse Liam. "El,vai a prendere le patatine,pop corn,salatini,bibite-
"Sisi,ho capito. Facevi prima a dirmi l'aperitivo." Disse El andando in cucina.
"Niall sta con Harry?" Chiesi.
"Probabilmente si." Rispose Louis. "Liam potresti andare a prendere tu la torta?" Aggiunse.
"Perché io?"
"Beh,perché io non posso. Ho da fare con El." Disse ammiccando un sorriso poco innocente.
"Senti,se dovete scopare andate in un altro posto. Non voglio sentire i vostri gemiti dall'altra parte della stanza." Dissi io.
"Agli ordini." Rispose Louis,andando in cucina ed io lo seguii.
"Amore,andiamo? Devo farti vedere una cosa." Disse lui.
"Non posso. Devo preparare per la festa."
"Tranquilla,ci penso io." Dissi io da dietro.

Presi il sacchetto dei pop corn,lo aprii e li versai dentro un recipiente. La stessa cosa feci con le patatine e con i salatini. Li portai in sala facendomi aiutare da Liam. Ritornai in cucina per prendere i bicchieri di plastica e le bibite.

Una volta sistemata la tavola,iniziai a camminare avanti e indietro,facendomi le solite paranoie. E se non dovesse piacergli? Dove si trova adesso? Harry lo sta tenendo occupato?

"Qualcosa non va?" Mi chiese Liam.
"Nono,tutto apposto." Dissi sorridendogli. "Quante persone verranno?"
"Ne saremo 100."
Sgranai gli occhi.
"100? Ma ci entreremo tutti quanti?" Dissi io preoccupata.
"È una villa Erica. Certo che ci entreremo." Disse Liam. "Che hai intenzione di metterti stasera?"
"Lo vedrai." Dissi io,mentre lui sbuffó.

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