CHAPTER 38

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Avete presente quella sensazione che si prova quando si è amati dalla persona che più amate? Quando l'unica persona che vorreste al proprio fianco, è lì con voi?

Ecco. Mi sento tre metri sopra il cielo quando sto con Niall. Non so come abbiamo fatto ad arrivare fino a questo punto,ma non mi dispiace affatto. Ha una risata da toglierti il fiato,per non parlare del suo sorriso. È il classico principe azzurro che tutte le ragazze vorrebbero e mi sento così fottutamente fortunata ad averlo tutto per me.
Mi sento al riparo quando sono con lui. Anche quando non abbiamo un contatto fisico,tipo tenerci per mano,e lui sta vicino a me,sento un senso di protezione grandissimo nei miei confronti. Lo amo. Ogni giorno il mio amore per lui aumenta sempre di più.

Sono seduta sul divano insieme ad altri ragazzi. La musica era alta talmente tanto da sfondarmi i timpani.

Mi trovavo in un Night Club. Abbiamo organizzato una festa d'addio per Zayn e si sta divertendo da matti. Poco fa lo avevo visto parlare con una ragazza,poco coperta per i miei gusti.

Non sopporto l'idea di perdere il mio migliore amico. Domani sarebbe partito,lo avremmo accompagnato tutti all'aeroporto e lo avremmo salutato uno ad uno con i soliti sorrisi finti e le lacrime agli occhi.

"Ma a dirmelo prima che ci fosse stata questa festa,no? Mi sarei vestita un po' più decente." Dissi io.
"Tanto saresti brutta anche con 10 quintali di trucco." Disse Louis,incrociando le braccia al suo petto.
"Sta zitto tu." Dissi facendogli una smorfia.

Vidi con la coda dell'occhio Louis ed Harry parlare sottovoce,mentre Danielle ed El scherzavano.

"Dov'è Liam?" Chiesi io.
"Penso che è andato a prendere da bere." Disse Danielle.
"Vado a cercarlo. Si sarà perso,sicuramente." Dissi io alzandomi.

Raggiunsi immediatamente il bancone e trovai Liam parlare con un amico. Bene.
Mi sentivo così dannatamente fuori posto. Volevo andare via da qua. Volevo tornare da Niall e stare con lui,ma non sapevo dove cazzo fosse finito. Per colpa delle luci e dalla musica ci siamo persi appena entrati e non avevo nessuna traccia di lui da più di un'ora.

Indietreggiai e sbadatamente mi scontrai contro qualcuno.

"Scusami." Dissi io alzando lo sguardo. Nel momento in cui guardai quegli occhi,il sangue mi si congeló. Cosa ci faceva lui qui? Tutti,ma lui no.

Deglutii fin troppo rumorosamente. Niall dove sei?

"Tranquilla tesoro. Se vuoi farti perdonare,saprò io cosa dovrai fare." Disse Luca con un sorriso malizioso.

Mi prese il braccio stringendomelo troppo. Cercai di liberarmi,ma niente. Gli morsi la mano e lui finalmente mi lasciò così ne approfittai per scappare.

"Fermati." Mi ordinò. Sentivo i suoi passi dietro i miei. Non ce l'avrei fatta.

Mi afferró per i capelli e me li tiró facendomi cadere.

"Così impari a mordermi brutta puttana." Sputò.
Il sangue mi ribolliva dalla rabbia.
"Puttana ci chiami qualcun'altra brutto pezzo di merda!" Dissi io e mi fiondai su di lui cercando di tirargli uno schiaffo,ma mi bloccó.
"Ma chi ti credi di essere!" Disse e mi prese in braccio come un sacco di patate.

"Lasciami." Urlai. Non mi sarei messa a piangere. Non lo avrei fatto.

Scalciavo e tiravo pugni sulla sua schiena,ma sembrava tutto così inutile.

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