Negli ultimi giorni mi sono sentita particolarmente tranquilla e do il merito di questo ai miei amici, che mi sono stati accanto tutto il tempo.
Alla fine, ho raccontato loro di Vinnie, non ne sapevano nulla, tranne Matthew, che con il pugno beccatosi si è fatto un'idea.
Hanno avuto reazioni spropositate, mi volevano tutti ammazzare quando ho rivelato di essere ricascata nella sua trappola. Amélie è l'unica che continua a sperare in noi, ma ho paura che posso farlo solo perché è gelosa di Jackson. Le voglio bene, ma i miei sentimenti per Vinnie sono chiari, sono sotto mille treni per lui e continuerò a bramarlo con tutta me stessa.
Non l'ho visto recentemente e io non ho provato a cercarlo, la sua lontananza mi fa stare serena, perché più ce l'ho vicino, e più lo desidero.
Mi ha fatto davvero tanto male e adesso ho bisogno solo di starmene da sola, sono stanca di accontentarmi, voglio qualcuno che mi meriti e non sarà più lui a distruggermi. Gli sarà concessa un'altra occasione quando mi dimostrerà di essere pronto a cambiare e ad aprirsi con me.
«Matthew, dov'è Jackson?» gli domando controllando l'ora sul telefono, rischio di fare tardi a lezione.
Amélie sussulta al suono del suo nome, ma come risvegliata da uno stato di trance, sbuffa rumorosamente, segno che qualcosa nella mia domanda l'ha infastidita particolarmente.
«Quando sono uscito stava ancora dormendo, non si è voluto alzare, mi ha tirato un calcio quando ho provato a smuoverlo. A quel coglione non lo svegliano neanche le cannonate.»
Scoppiamo a ridere, conoscendolo avrà fatto le ore piccole per giocare con la sua dannata play station.
«Se lo vedete, ditegli che mi sono avviata. Ci vediamo dopo, devo scappare.» li saluto lanciando un bacio e scuotendo la mano.
La lezione di zoologia è la mia preferita, è una delle poche che mi fa appassionare alla mia facoltà; quindi, mi allontano dal mio gruppo per raggiungere l'aula in orario.
Nonconosco nessuno qui, e per non sentirmi a disagio mi sposto verso gli ultimibanchi, trovando una fila libera.
Preparo il mio materiale, pronta a prendere appunti, sperando che le sedie accanto a me rimangano vuote, ma sono costretta a ricredermi, quando entrambi i miei lati vengono occupati frettolosamente, nello stesso momento, Jackson da un lato e Vinnie dall'altro.
Non so chi guardare per primo, scelgo di non voltarmi e trattengo una risata, divertita dalla situazione.
Se la serietà fosse una persona, quella non sarei di certo io.
«Buongiorno.» il mio migliore amico mi stampa un bacio sulla guancia, mentre tenta di non uccidere il biondino alla mia destra con lo sguardo.
«Come mai hai fatto tardi?» sussurro, iniziando una conversazione che mi toglierà tutta la concentrazione necessaria.
«Devo dirti una cosa...» si gratta timidamente la testa. I suoi capelli sono sempre così in disordine, ma gli donano un aspetto più dolce.
«Dai, dimmi!» lo invoglio a continuare, sentendo la curiosità vincere sulla mia coscienza.
«Io e Amélie abbiamo fatto sesso, stanotte.»
«Cosa?!» quasi urlo, beccandomi una gomitata da Vinnie. «Allora fate proprio sul serio.»
«Sì, ci tengo tanto.»
«Voglio sapere tutti i dettagli!»
«Abbassa questa voce, quello stronzo al tuo fianco non deve sapere i cazzi miei.» si sporge per guardarlo, accertandosi di non essere ascoltato.
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Deceptive
Roman d'amour"Sono io, quei petali, e lui le mie spine; nonostante si fosse ostinato a tagliarle, loro faranno sempre parte di quella rosa, rendendola più forte e solo più bella." Alyssa Evans è una ragazza di diciannove anni, coraggiosa e dal cuore buono. Vinni...