Io e Rebecca ci risvegliammo dal sonnellino pomeridiano sentendo le campane della chiesa suonare. Erano oramai le 17 e non avevamo molte alternative, perciò decisi che Rebe avrebbe fatto un bel bagnetto caldo. La misi nella vasca e le lasciai i suoi spazi, permettendole di giocare e di sfogarsi un pochino con gli animali di gomma, visto che non avevamo fatto altro che dormire per tutto il pomeriggio. Le lavai i capelli e li raccolsi poi in un asciugamano, che legai in alto affinché non le desse fastidio. Passai successivamente al resto del corpo, utilizzando una spugna gialla a forma di fiore e del bagnoschiuma alla camomilla che non le avrebbe irritato la pelle delicata. Rebecca si lasciò asciugare i capelli lunghi, mentre faceva finta di cantare con una spazzola in mano davanti allo specchio. Le spalmai della crema idratante su tutto il corpo, così che non risentisse troppo del cambio di stagione e le infilai una tutina gialla con delle paperelle. Quando ebbi finito la portai in soggiorno e le diedi le pentoline colorate, così che potesse divertirsi con la cucina giocattolo mentre io preparavo la cena. Non avevo molte idee, quindi decisi di mettere in forno le lasagne di nonna e di godermi la mia Baby. Mi andai a sedere sul divano e dopo poco Rebe si avvicinò a me con un cucchiaio blu ed un piattino verde in mano "Aaaaaaaaaah..." disse avvicinandomi il cucchiaio alla bocca perché potessi mangiare. "Buono buono." le dissi ridendo per quanto era buffa e adorabile in quel momento. Mi portò poi una tazzina, dalla quale finsi di bere dell'ottimo caffè, mentre lei si divertiva a fare avanti e indietro dalla cucina giocattolo di legno con le sue stravaganti pietanze. Quando il timer del forno suonò, mi avviai verso la cucina così da controllare la cottura delle lasagne. "Rebe ti andrebbe di mangiare in soggiorno?" le chiesi, sapendo già che risposta aspettarmi. "Si si!" mi rispose lei battendo le mani. Portai tutto l'occorrente sul tavolino del soggiorno: una bavaglia, due piatti e due forchette, un biberon di acqua ed il mio bicchiere. Misi una tovaglietta ricamata davanti a Rebe, così che potesse sistemare le sue cosine nel posto giusto, come indicato sul tessuto. La legai la bavaglia attorno al collo e la feci sedere accanto a me, così che potessi aiutarla a mangiare, anche se non ne aveva certo bisogno. Era solo un modo come un altro per infastidirla e ricordarle che in quelle condizioni non aveva alcuna possibilità di decidere cosa fare. Forse non era il sistema educativo migliore ma ogni tanto le faceva bene. Dopo cena guardammo un film d'animazione, scegliendo tra quelli che ancora dovevamo vedere. Tra tutti la scelta ricadde sulla principessa ed il ranocchio, che fece scatenare Rebecca in balli sfrenati davanti allo schermo. Finito il film portai la mia Baby in bagno, per cambiarle il pannolino e sistemarle il pigiama al meglio. La presi in braccio e la portai nel suo letto, coprendola con le lenzuola e lasciandole una lucina accesa finché non fosse crollata. Non rimasi con lei perché mi sembrava abbastanza stanca e speravo si sarebbe addormentata da sola. Tornai in soggiorno per sistemare il tavolino e la cucina; una volta finite le faccende entrai in punta di piedi nella camera di Rebe, perché credevo dormisse. Appena mi avvicinai al letto, si rigirò verso di me, tirandomi la felpa. "Dimmi." le dissi guardandola. "Mi fai le coccoline?" Mi stesi accanto a lei accarezzandole un braccio, mentre lei si lasciava andare piano piano. "Vuoi il ciuccio?" le chiesi. "Ora no...dammelo tra un pochino senza chiedermelo più." mi disse e così feci. Dopo qualche minuto le diedi il ciuccetto e lei si rigirò tenendolo stretto stretto in bocca. Continuai ad accarezzarla finché sentii il suo respiro farsi più pesante. Andai così nella mia camera e mi stesi sul letto, addormentandomi ancora vestita.
L'indomani mi svegliai sentendo la sveglia di Rebe suonare; mi avviai verso camera sue e la vidi ancora stesa nel letto, mentre cercava di riaddormentarsi. "Vogliamo alzarci?" le chiesi ancora nel mood della Mamy. "Vai a dormire Baby Giulia." mi disse con un filo di voce, ma abbastanza alto perché lo potessi sentire. Tornai nella mia stanza, rendendomi conto che avevo perso il mio potere; mi misi a giocherellare con il mio ciuccio, ben nascosto sotto al cuscino da usare solo in caso di emergenza, chiudendo gli occhi poco dopo. Li riaprii sentendo una strana sensazione tra le gambe e non appena fui cosciente mi resi conto di aver fatto pipì a letto. Cercai di andare il più velocemente possibile verso il bagno per nascondere il tutto, ma Rebe, nemmeno farlo apposta, stava proprio uscendo di lì. "Giulia?! Cosa hai combinato?" mi chiese poggiandosi allo stipite della porta con le mani incrociate sul petto. "Ho fatto...pipì a letto." dissi con lo sguardo basso. "Vai nella vasca." mi disse prendendo la lenzuola bagnate per poterle mettere in lavatrice.Se qualcuna volesse gentilmente offrirsi come Baby apprezzerei molto, la mia è andata in vacanza e non so quando tornerà 🥲
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I want to be your baby
RandomGiulia e Rebecca sono due ragazze ventunenni, conosciutesi per caso quando si sono trasferite a Firenze per frequentare la facoltà di lettere. Hanno affittato due camere nello stesso appartamento e nonostante all'inizio non potessero compatirsi, ora...