~28 Part. 4~

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Liam socchiuse gli occhi e si lasciò andare alla musica ampia della discoteca, agitando i fianchi nei suoi jeans stretti, slacciando i vari bottoni della camicia bianca che indossava, impregnata di profumo e di rossetto, leggermente bagnata da della tequila che gli era caduta. Il suo stivaletto nero iniziò a ticchettare sul pavimento, invitando i presenti a circondarlo seguendo la musica. Una ragazza gli si avvicinò ed in poco tempo i loro corpi si intrecciarono fra le stoffe dei vestiti, bagnandosi della loro stessa saliva, gemendo nei respiri caldi ed alterati. Pian piano si chiusero fra le pareti del bagno ed iniziarono a toccarsi: Liam alzo i lembi del suo tubino bianco, sottile e si abbassò lentamente stringendole i segni prosperosi, baciandole l'ombellico morbido e succhiandole l'interno coscia, leccandolo e baciandolo più volte, mentre con le dita giocava con il suo clitoride, facendola mugulare lussuriosa. Occhi ambra si alzò leggermente ed iniziò a leccare la sua intimità facendola sospirare e gemere alle stoccate maggiori sul suo clitoride

"non qui" esclamò lei alzandogli il volto e per la prima volta Liam potè scontrare I suoi verdi e grandi occhi.

"andiamo a casa mia" esclamò sistemandosi il vestito e afferrando la mano del ragazzo.
Entrambi, brilli, si tolsero le scarpe ed iniziarono a correre fra le strade deserte di Londra, baciandosi con lussuria nei vicoli più sporchi, arrivando a casa di lei mezzi nudi ed arrapati.

"shhh" ridacchiò la ragazza azzittendolo non appena i loro corpi, alticci dall'alcol, si scontrarono contro il muro, sbattendo sul citofono

"c'è mio fratello che dorme" esclamò iniziando a spogliarsi e conducendolo nella sua stanza, iniziando a toccarsi fra gemiti ampi. Liam le baciò i seni e succhiò i capezzoli scuri, facendola contorcere fra le lenzuola scure. Pian piano iniziò a massaggiarle le labbra interne procurandole impazienza e piacere, facendola bagnare ampiamente fino a concedergli un entrata morbida e libera per le sue dita ampie, iniziando ad aumentare il numero sforbiciandole e girandole.
Occhi verdi respirò velocemente ai giochi del ragazzo e si lasciò andare alla bocca di Liam, allargando le gambe candide. Quest'ultimo affondò nuovamente le dita spesse all'interno della ragazza e con la lingua le stuzzica la tumescenza clitorale ben visibile, aumentando la velocità dell'entrata ed uscita delle sue due dita.

"mhh... Ah!" gemeva lei quando Liam spingeva con le dita sul suo punto G, facendola contorcere. Occhi ambra continuò a sforbiciare all'interno della ragazza e con velocità risalì il corpo caldo, leccandole e mordendole i capezzoli turgidi.
Lei gli afferrò i capelli ricci ed iniziò a tirarli, toccandogli l'erezione ampia, libera. Liam tolse le mani e la ragazza si occupò della sua erezione, prendendola fra le labbra iniziando a succhiare e leccare la sua lunghezza.

"Cristo!" imprecò fra i sospiri, Liam, non appena la ragazza lo portò fino in fondo.
Occhi ambra la staccò da sé e con velocità prese il preservativo nel suo portafoglio, infilandoselo ed avvicinandosi all'apertura di lei, entrando piano, lasciando che si abituasse alla sua presenza.
Iniziò a muoversi non appena occhi verdi alzò il bacino con desiderio, aumentando di velocità ad ogni stoccata e gemendo alle unghie di lei sulla sua schiena.
Liam la girò cambiando posizione e la portò sopra di lui, facendola gemere ampiamente

"muoviti" le ordinò con voce morbida, afferrandole il bacino. Lei iniziò a cavalcarlo con velocità, lasciandosi andare ai respiri veloci e caldi, mentre i loro corpi sudati si muovevano in sincronia

"sono venuta" esclamò lei dopo essersi piegata sul corpo del ragazzo, gemendo con forza nella sua bocca. Lui grugnì in un sospiro e rigirò nuovamente la posizione, continuando a spingere in lei fino a venire nel preservativo, cadendo al suo fianco. Riprese fiato e si sfilò il preservativo, chiudendolo e buttandolo nel cestino, iniziando a rivestirsi

"puoi restare per sta notte" gli concesse lei con stanchezza, coprendosi nelle lenzuola attorcigliate. Lui annuì nel buio della notte e si distese al suo fianco, socchiudendo gli occhi stanchi, provati dalla sua situazione familiare.
Occhi ambra si svegliò il giorno dopo con un mal di testa ampio, si infilò i boxer azzurri ed osservò la ragazza al suo fianco, coprendola con le coperte sudice. Si alzò dal letto e con lentezza cercò la cucina, sussultando nel trovare un ragazzo dalle spalle ampie e gli occhi verdi, intendo a bere un caffè in boxer e maglietta.
Il ragazzò alzò gli occhi dal suo telefono e li puntò su quelli di Liam, guardandolo con indifferenza

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