Più amore.

2.1K 137 51
                                    

E se Simone si fosse voltato verso Manuel in quel momento...?



Quel mandarino che Manuel ha comprato pochi giorni prima è diventato, ormai, parte integrante delle lezioni di filosofia del professor Balestra.

Dante ha spiegato alla classe, qualche lezione prima, che un filosofo di nome Stuart Mill in un suo saggio aveva paragonato gli uomini alle piante, le quali se costrette a fiorire in un terreno considerato sbagliato perché troppo secco o troppo umido, troppo esposto al sole o troppo all'ombra, non riescono a crescere bene.
E così anche gli uomini, con l'unica differenza che questi ultimi hanno la possibilità di poter scegliere il proprio terreno su cui crescere a seconda delle esigenze, a seconda di quale sia migliore per la propria persona.

E infatti Dante, che non limita mai le sue lezioni solo ai concetti filosofici, ha incoraggiato i propri alunni a cercare il proprio terreno, pure rischiando di commettere errori.

E Manuel non aveva ben afferrato il concetto, non ancora.
Nemmeno quando Dante, dopo avergli parlato di Simone - il quale stava, appunto, cercando il proprio terreno - gli aveva chiesto di dare l'acqua alla pianta di mandarino.

Lo capisce solo dopo, quando Simone gli è affianco, che probabilmente la richiesta di Dante di prendersi cura di quel mandarino in quel momento altro non era che un modo velato per chiedergli di prendersi cura di Simone.
E mai fino a quel momento era riuscito a vedere Simone come una pianta malandata bisognosa di cure, si era sempre considerato lui quello ad essere malandato.

Per lui Simone era già rigoglioso abbastanza, in tutto e per tutto. Lui lo aveva visto fino a poco tempo prima come un albero pieno di frutti - in un primo momento marci, poi lo aveva conosciuto meglio e quei frutti erano diventati maturi, brillanti.

Ma adesso, che quella convinzione è scivolata via, riesce a vederle le cure di cui Simone ha bisogno.

E si pente di essere stato per lui l'ombra in un momento in cui Simone gli ha disperatamente chiesto la luce.

Pensava di essere riuscito a rimediare convincendolo a tornare, pensando che il terreno giusto per lui fosse Roma, casa.
E un po' la luce gliel'aveva restituita dopo essersi scusato per il modo in cui l'aveva trattato.

Ma le piante necessitano di cure e attenzioni costanti e, soprattutto, di amore così come ogni specie vivente sulla terra.

E lui non se ne era mai reso conto ma di amore da donare a Simone ne aveva una quantità enorme, tanto grande da sentire un peso sul petto - mai ingombrante, però.

Per questo quando Chicca, una volta rientrata in classe, riporta l'attenzione sul mandarino è lui il primo a prendere la parola.

«Ma 'nfatti sì prof, non possiamo lasciarlo morire così» dice indicando la pianta posta proprio alle spalle del suo compagno di banco, il quale fa di tutto pur di non rivolgergli una totale attenzione, pur di guardare altrove, nonostante sia difficilissimo «Serve più acqua, più terra, qualcosa» suggerisce al professore che, nel frattempo, si è piegato verso la pianta per osservarla da vicino

«Ci vuole più amore» aggiunge Chicca

Ed ecco che arriva l'ennesima conferma.
Manuel, quando sente le parole della compagna, non può far altro che pensare immediatamente a Simone, a quanto pure lui necessiti amore in quel momento e a quanto lui sia disposto a darglielo, pure se non sa ancora come, né in che forma.

In ogni universo || Simone x Manuel || Raccolta di OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora