Non lasciarmi prendere dalla onde
Scordati di me negli aeroporti
Cercarti tra i ricordi non mi va
[...]
Ti lascerò andare, prima o poi
Per non morire di noiSimone immaginava sarebbe successo, prima o poi.
Lo ha sempre saputo che un giorno Manuel gli si sarebbe sgretolato tra le mani senza che lui potesse fare qualcosa per impedire che i suoi pezzi andassero dispersi come cenere al vento.
Alla maschera da duro lui non ha mai creduto, nemmeno quando ancora si odiavano e passavano il tempo a guardarsi in cagnesco, pronti a saltarsi al collo al minimo movimento. Che poi, non è più neanche sicuro che all'inizio tra loro ci fosse odio, ma questo è un altro discorso.
Non ha mai creduto a quella maschera perché sa bene che tutti nascondiamo dei lati fragili, che non esiste nessuno completamente immune ai colpi che ci riserva la vita e che quella rabbia sempre pronta ad esplodere nascondesse una fragilità riservata a pochi.
Ed è onorato di essere entrato a far parte di quei pochi, ritiene sia un privilegio che qualcuno come Manuel, riservato e propenso solo a mostrare i lati di sé per i quali non prova vergogna, abbia scelto lui come confidente.
Ma in mezzo a tutto quel privilegio c'è una piccola nota che stona.
Lui, Manuel, in quel momento della sua vita vorrebbe scrollarselo di dosso in tutti i modi possibili. E non solo fisicamente ma soprattutto mentalmente. Vorrebbe liberare i suoi pensieri, far prendere aria al suo cuore e permettergli di riempirsi d'amore per qualcun altro, chiunque altro al di fuori di lui.
Ché ci sono più parti di lui per le quali prova vergogna, Simone questo l'ha capito quando il dolore ha iniziato ad affievolirsi e la voglia di scaricargli addosso le colpe per il suo, di dolore, ha lasciato spazio all'empatia e alla comprensione.
E gli lascia lo spazio e il tempo che desidera, quelli di cui ha bisogno, anche tutta la vita se necessario.
Ché lui non è nessuno per pretendere dagli altri cose alle quali non vogliono cedere ed è chiaro che Manuel non voglia cedere ai sentimenti che, chiaramente, prova per lui.Continua a negare, continua a fingere che loro non abbiano fatto sesso - un tempo Simone preferiva dire avessero fatto l'amore ma adesso sembra tutto così occasionale da fargli perdere valore - e Simone, alla fine, si è arreso. Non ha più preteso nulla, ha solo lasciato che le cose tornassero lentamente al loro posto iniziale: loro due come migliori amici, e basta.
Ma è difficile, è forse la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare, fingere di non essere più innamorato di lui.
Ché quel dolore di cui l'amico gli sta parlando fa male anche a lui, pure se non lo riguarda direttamente. E piangerebbe al posto suo se solo l'altro gli chiedesse di farlo, le sue lacrime sono già pronte a fuoriuscire e a rigargli il volto, pronte ad assorbire il suo dolore per farlo scivolare sulle guance di Simone e lasciare che bruci lui piuttosto che Manuel.Simone è pronto a tutto ciò. Se ne rende conto quando, istintivamente, tira Manuel a sé senza riflettere, senza pensare che l'altro possa rifiutare quel loro contatto fisico in modo brusco come già accaduto in passato.
Ma ciò non accade.
Manuel, anzi, si lascia andare completamente a quell'abbraccio e poggia persino la testa sulla spalla dell'amico, chiudendo gli occhi per qualche secondo, pur di gustarsi una nuova pace ritrovata, una pace che è consapevole di poter trovare solo tra le sue braccia che, al tempo stesso, sono per lui mare in tempesta e porto salvifico.
E Simone glielo concede quel riparo, gli concede quella salvezza pure se ciò significa doversi staccare dalla propria àncora di salvezza, quella che da qualche tempo lo tiene ancorato ad un porto lontano dal mare aperto che è l'amore che prova per Manuel.
E proprio mentre nuota nuovamente in mezzo a quell'amore capisce che non c'è salvezza, che non ha via d'uscita e che è destinato ad annegarci, in quel mare. Ché Manuel è ormai impresso sulla sua pelle, come le bruciature, e che la cicatrice gli resterà addosso per tutta la vita, come quel tatuaggio che mesi prima Manuel gli ha fatto, inconsapevole fosse il primo passo per mescolare nuovamente le loro vite, proprio come in tutte le vite precedenti.
E un po' quella consapevolezza lo fa soffrire, gli fa provare un buco nel petto.
E l'amore non dovrebbe mai creare dei vuoti ma, al contrario, riempirli. Ma Simone non sa se sarà mai in grado di sentirsi completo senza che quell'amore venga ricambiato.E magari in quel momento Manuel lo sta pure amando, forse come non ha mai fatto in vita sua ma non lo dice e Simone si è ormai rassegnato all'idea che una tale confessione non fuoriuscirà mai dalla bocca dell'altro.
Per questo vorrebbe salvarsi, per questo vorrebbe gettarsi in altre acque, prediligere magari un mare più calmo, limpido ma le sue gambe e le sue braccia sono ormai abituate a muoversi pur di sopravvivere alla tempesta che è Manuel e tutto ciò che lo riguarda e se da un lato la calma lo attira, dall'altro gli fa paura.
Cosa si fa quando non bisogna lottare per farsi inghiottire da un qualcosa di più forte di te? Simone, a ciò, non ha risposta.
Nell'amore per Manuel ha deciso di annegarci mesi e mesi prima, nel momento esatto in cui i loro occhi si sono incontrati per la prima volta.
E per quanto provi a tornare in superficie, per quanto sbatta le gambe e muova le braccia, si ritrova sempre all'interno di un mulinello che non gli permette di tornare a galla e prendere fiato.Ed è una fatica immensa, voler fuggire da lui. Gli viene l'affanno. Si dimena e si stanca ma si ritrova sempre al punto di prima.
E sa che basterebbe una parola, un suo accenno per chiedere a quella corrente di tirare altrove, di lasciarlo libero. Manuel lo ama così da non sognarsi nemmeno di trattenerlo con la forza ed è anche dannatamente orgoglioso da non pregare nessuno affinché resti al suo fianco.
Pur di non chiedere aiuto agli altri si getterebbe nel mare in tempesta da solo e affronterebbe la corrente solo con le proprie forze, probabilmente uscendone anche vincitore ma anche estremamente stanco.
Quando si tratta di Simone, però, è anche molto egoista e lo dimostra di giorno in giorno quando gli impedisce di ritornare a riva e salvarsi affinché possa rifugiarsi in altre spiagge e in altre acque. Ché da quando ha Simone al suo fianco ha compreso di aver bisogno degli altri, di lui nello specifico, e non vuole rinunciarci per nulla al mondo.
E sì, si vergogna di ciò che prova. Pensa alle conseguenze che potrebbero derivare da un suo ipotetico coming-out e la paura lo atterrisce così tanto da immobilizzargli gli arti e chiudergli i polmoni ma pensa anche che un giorno potrebbe farcela e tiene Simone stretto a sé nella speranza che quel giorno arrivi il prima possibile, sperando che l'altro non si stanchi di nuotare controcorrente.
E mentre Simone lotta contro il suo mare in tempesta proprio a causa di quell'abbraccio che gli concede, Manuel trova in questo la calma di cui ha bisogno per riprendere fiato prima di una nuova bracciata e un nuovo tentativo per raggiungere la riva.
Si permette anche di aprire gli occhi e guardare Simone, nota il suo sguardo spento e serio così come nota il proprio stomaco contorcersi non appena i suoi sensi si focalizzano troppo sulla figura dell'amico. Per questo fugge, per questo si ritira e si allontana.
Simone sorride, un po' divertito per il modo in cui Manuel continua a fingere di non aver bisogno di riposo, di un àncora, respira ritrovandosi nuovamente a riva, lontano da lui; Manuel, invece, sente nuovamente la corrente avvicinarsi per trascinarlo a fondo. E anche lui sa che basterebbe una sola parola affinché Simone scelga di toccare il fondo insieme a lui, lo ha già fatto.
O meglio ancora basterebbe un gesto per fare in modo che entrambi trovino la salvezza a galla, a riva, lontani dalla corrente.
Ma entrambi restano in silenzio, entrambi si limitano ad un piccolo sorriso di circostanza e a sfiorarsi le ginocchia fingendo sia un contatto casuale e non un bisogno fisico, quello di sentire il calore dell'altro.
E restano in silenzio su quel muretto per un'altra ora, in cerca di un modo per salvarsi a vicenda senza dirselo, chiedendosi se mai troveranno la forza e il coraggio per fuggire da quella corrente e riposare insieme sul bagnasciuga.
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Non so se ha senso, se la risposta è no fingete di sì. 👉🏻👈🏻
Baciotto,
Sandy<3
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In ogni universo || Simone x Manuel || Raccolta di OS
FanfictionRaccolta di OS che narrano piccoli pezzi di quotidianità di Simone e Manuel in ogni universo. Saranno per lo più minuscole ma confortanti - almeno per me e spero anche per voi.<3 - Crediti a chiunque abbia creato il fotomontaggio della copertina.