Indignazione

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Questa storia è scritta da : Alexandra

Oscar saltò addosso al suo padroncino, Matthew, appena entrò in casa. Doveva fargli immediatamente vedere ciò che sua madre aveva combinato.

《Hey, bello. Che hai? Hai fame?》gli chiese Matthew mentre Oscar continuava a corrergli attorno, scodinzolando e occasionalmente abbaiando.

《Uh, qualcuno è agitato.》constatò Matthew dopo essersi tolto la sciarpa e la giacca《Vuoi un croccantino, eh bello?》gli chiese mentre si accovaciava vicino a lui per accarezzargli la testolina.

Wilde però, appena Matthew fu alla sua portata, azzannò la sua camicia e tirò《Ma cosa!》

Wilde iniziò a correre verso il salone con il Farichild che lo seguiva altrettanto velocemente. Una volta arrivati all'arcata che segnava l'ingresso del salone, Matthew si fermò e restò di stucco, con gli occhi sbarrati mentre Wilde correva intorno all'albero che stava in mezzo alla stanza, ricoprendo troppo spazio per i suoi gusti.

《Wilde, finiscila! Non ti piace l'albero?》lo sgridò Matthew mentre si avvicinava a lui. Wilde però non smise di dimostrare la sua indignazione e continuò a latrare ancora più ferocemente.

《Oscar, stai esagerando. Ti porto fuori per farti smaltire le energie.》

Oscar rimase sconvolto: al suo padroncino andava bene che un albero immenso, pieno di piccole palline brillantilose e di luci colorate e lampeggianti rimanesse nel loro salone? Dove avrebbe corso Oscar? Su quale pavimento sarebbe scivolato? In quale spazio avrebbe rincorso la palla?

Ma più di ogni cosa, Oscar trovava di un'ingiustizia immensa il fatto che quand'era lui a portare i rametti degli alberi in casa, Matthew lo sgridava; mentre se sua madre portava un intero albero, non diceva nulla.

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