Shadowhunter in Christmas

Cioccolata hot

Questa storia è scritta da : Monia

Il portale si aprì direttamente al loft, Magnus poteva sentire Alec stringergli la mano con un po' più di forza del solito, segno della stanchezza e del nervosismo che lo attraversavano in quel momento.

"Potrei dire te l'avevo detto, ma mi limiterò a un non si indicono certe riunioni a tre giorni dal natale Alexander!"

Alec si girò verso Magnus lanciandogli un occhiata degna di un serial killer ma senza mollare mai la presa, in fondo sapeva che Magnus aveva ragione ma le discussioni sulla Coorte non potevano certo aspettare che passasse una festa mondana.

"Mag lo sai, meglio di me che certe situazioni non possono aspettare!"
Magnus lo guardò preoccupato, Alec era console da poco di una popolazione divisa da una guerra interna, tenuta lontana dalla propria patria e luopoteva fare ben poco per aiutarlo.

"Hai ragione Alexander, e io non posso aiutarti molto, ma so per certo come rilassarti""

L'espressione di Alec cambiò da Serial killer a malizioso
"Mi piace l'idea e io ho davvero  bisogno di togliere questo stupido completo!"
Magnus diede una pacca sul sedere del marito, osservandolo con addosso un completo blu che lo fasciava alla perfezione mettendo in risalto i muscoli perfetti.

"Preparo una cioccolata calda è fantastica per rilassarsi!"
Alec sorrise sfilandosi la cravatta
"Adoro la cioccolata!"
Magnus restituì il sorriso al  marito uno di questi sorrisi che Alec conosceva bene

"Mmmmmm anche io la adoro specialmente su di te!"

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Il profumo della cioccolata raggiunse Alec steso nel loro letto con gli occhi chiusi
"Eccomi!"
Alec fece per muoversi, ma Magnus gle lo impedì osservando attentamente lo Shadowhunter, la cravatta abbandonata sul comodino, la camicia aperta così come il bottone dei pantaloni lo rendevano meraviglioso.
"No, non ti muovere, non aprire gli occhi,  sei una visione Alexander!"
Alec sentì un brivido di piacere quando le labbra sporche di cioccolata di Magnus incontrarono le sue. Mentre una piccola colata di cioccolata inubidiva il suo petto.

"Ci penso io a te, non aprire gli occhi Alexander, fidati di me, segui solo le sensazioni!"

Alec deglutì facendo quello che il marito gli chiese e abbandonandosi alla fiducia cieca che aveva il lui.