Dipinto

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Questa storia è scritta da : Alexandra

Julian stava finendo di tracciare le ultime linee del pendio della montagna. Insieme alla sua famiglia, erano andati in montagna per mangiare gli arrosticini e per fare delle mini escursioni. Era stato un weekend molto bello e il giovane Shadowhunter era tornato a casa con un sacco di nuove idee per dei quadri. In quel momento, stava dipingendo un quadro in cui c'era Emma che si voltava verso di lui (un'immagine che ha avuto occasione di vederla anche nella realtà, fortunatamente per lui, e gli era rimasta fortemente impressa in testa). Emma si era girata verso di lui per dirgli qualcosa e in quel momento, il sole stava splendendo così tanto nel cielo, riflettendosi sulla neve fresca in un modo tale da far sembrare Emma una specie di Donna-Angelo moderna. I capelli biondi formavano una corona di luce attorno al suo viso candido e illuminato, dotato di due guance rosse a causa del freddo e del naso altrettanto rosso. Julian avrebbe voluto 
prendere Emma e baciarla in quel esatto momento, facendo infrangere le loro labbra le una contro le altre e assaporando la sua bocca che probabilmente sapeva ancora della cioccolata calda che aveva bevuto la mattina.

《Che fai?》

Neanche a farlo apposta, la sua fidanzata lo sorprese da dietro facendolo quasi trasalire. Sentì le sue mani attorno alla vita e il suo mento posato sulla spalla destra. Con la sua testa che si appoggiava al capo di Julian, Emma continuò ridacchiando《Ma che bel dipinto...soprattutto il soggetto principale.》
《Sì, sei bellissima.》le rispose e detto ciò, girò la testa e fece quello che non aveva potuto fare quel weekend in montagna. Fece collidere le loro labbra dando avvio a quello che fu un bacio ricco e appassionato che li portò in seguito a sporcarsi di acquarelli su tutto il corpo nel momento in cui Julian
spinse la bionda sul tavolo sui quali erano posati i colori. Le aveva già tolto la giacca e in quel momento stava lavorando sulla maglia che volò via in un secondo. Sganciò il reggiseno della ragazza in un baleno e lo buttò via mentre lei si appoggiava sul tavolo con i gomiti e finiva proprio in mezzo alla palette《Per l'Angelo!》esclamò lei ridendo ma la sua risata andò scemando nel momento in cui sentì Julian scendere con la bocca lungo la sua pancia e poi sempre più in basso...

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