Questa storia è scritta da : Monia
Le Luci che riempivano la città per Alec erano davvero meravigliose, ma sua madre continuava a ripetergli che quegli addobbi servivano solo a distrarre i mondani rendendoli più vulnerabili e più esposti all'attacco dei demoni.
Così Alec all'età di otto anni aveva semplicemente smesso di guardale.
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Ma loro ogni anno erano sempre lì a illuminare strade e quartieri, quell'anno però non potevano certo illuminare il cuore di Alec segnato da troppe perdite dolorose, prima Max e poi la rottura con Magnus rendevano quelle luci ancora più fastidiose.
Così Alec non solo smise di guardare ma smise anche di vederle.
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Ma quell'anno Alec finalmente riprese a guardarle, con cautela, in silenzio, come se potessero scomparire da un momento all'altro, la mano stretta in quella di Magnus che la stringeva in po' più forte mentre nell'altra stringeva una moltitudine di buste colorate piene di regali per le persone a cui voleva bene, perché come diceva Magnus,
-Gli amici sono un bellissimo dono che la vita può farci e il Natale è una di quelle feste che ce lo ricorda.-
Così Alec appena maggiorenne riprese a guardare le luci colorate che addobbavano il primo vero natale con Magus.
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Le luci che riempivano la città quell'anno Alec non solo le guardava ma le vedeva come non le aveva mai guardate, la mano stretta e salda in quell' di Magnus e sulle spalle il piccolo Max che guardava estasiato quel mondo di colori e luci.
Padre, ancora non ci credeva, e quel primo natale in tre aveva tutto un nuovo profumo, come l'aveva casa loro, un profumo di famiglia.
Così Alec riprese non solo a guardare quelle luci ma riprese anche a vederle davvero
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Quell'anno per Alec le luci che decoravano la città erano solo un piccolo addobbo, creato attorno alla casa.
Erano lì seduti sul tappeto a contemplare il loro enorme albero di Natale tutto decorato, Alec poteva vedere la frenesia di Max nelle palline perfettamente storte, la pacatezza di Rafe in quelle basse dritte e perfette, la magia di Magnus in quelle in cima e se stesso nelle frecce che ogni tanto spuntavano dai rami.
Erano lì, a contemplare quell'albero con una cioccolata calda, ed era tutto perfetto.Così Alec capí che a volte essere distratti e vulnerabili può essere incredibilmente meraviglioso.

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Shadowhunter in Christmas
FanfictionUn calendario dell'avvento particolare. Ogni giorno una nuova parola e delle Fanfiction.