Questa storia è scritta da : Alexandra
《Ne vuoi un po'?》le chiese Alexandra, la libraia, mentre indicava il piatto davanti a se, per poi aggiungere 《Non li ho fatti io, tranquilla! Li ho comprati dal panificio!》
Alexandra le aveva parlato della sua incapacità culinaria e di quali fossero i pochi piatti che sapeva cucinare (pasta bianca, toast e crêpes). Le aveva raccontato dei disastri in cucina che aveva combinato e avevano riso insieme per ore. Era bello parlare con una persona che non la giudicava per il fatto che nonostante fosse una donna, non sapesse cucinare《Si chiama sessismo. E la prossima volta che qualcuno ti dice qualcosa di simile, tiragli una padella, per favore.》le disse Alexandra quando le riferì ciò.Grace guardò le formine davanti a lei: erano una decina di formine diverse, tra casette, rene e Babbo Natale fatte con il pan di zenzero. Grace odiava il pan di zenzero ma non se la sentiva di rifiutare la ragazza davanti a lei.
Alexandra le stava offrendo il suo cibo con un sorriso radiante e luminoso come il sole; Grace non voleva spegnere quel sorriso rifiutando il suo pan di zenzero. Distese quindi il braccio e prese la formina più piccola che ci fosse, la forma di elfo, e gli diede un morso. Il sapore le esplose in bocca e dovette sforzarsi arduamente per non fare una smorfia. Inghiottì il primo boccone e mentre la testa dell'elfo si scioglieva scendendo giù per la sua gola, lei disse《Buonissimo.》
《Siii, sono uno dei miei dolci natalizi preferiti! Ne mangerei cinque quintali!Prendine un altro, forza!》
Grace sorrise e indicò l'elfo decapitato che aveva ancora in mano《Finisco questo prima.》
《Scelta tua.》ribattè Alexandra alzando le spalle.----------------------
Passarono il pomeriggio a ridere e parlare, andando da argomenti seri e profondi ad argomenti meno pesanti e più divertenti. Grace si sentiva profondamente legata a quella ragazza che riusciva a capirla come nessun'altra persona. Anche quando non erano d'accordo, comunque Alexandra cercava di mettersi nei panni di Grace e capire i suoi ragionamenti e il suo punto di vista, una cosa che nessuno aveva mai fatto prima.
《Che c'è?》le chiese la bionda quando notò che la mora la stava guardando in modo fisso.
《Hai...ecco...》Alexandra le indicò l'angolo della bocca e Grace capì al volo che probabilmente si era sporcata mentre ingoiava a forza il biscotto.
《Ah, e ora?》le chiese dopo essersi passata la manica del vestito sopra l'angolo della bocca. Non avrebbe mai osato fare una cosa simile davanti a sua madre ma aveva da tempo imparato che davanti alla sua libraia, non doveva curarsi del decoro e poteva
essere spontanea senza temerne il giudizio.
《No, aspetta...》Alexandra si inclinò in avanti e Grace sentì il suo tocco sulla guancia mentre le toglieva le briciole.
Trattenne il respiro e Alexandra lo notò ma non si ritirò...neanche dopo aver finito di pulirla.
Si guardarono per dei secondi che sembravano interminabili ma allo stesso tempo, troppo veloci. E in quel momento, Grace si vide passare davanti tutti gli istanti che avevano passato insieme nei sei mesi precedenti: il primo sorriso, la prima battuta sconcia, la prima lacrima, il primo abbraccio, il primo libro letto in contemporanea, la prima discussione...
E in quel momento decise, o meglio dire, non decise nulla ma fece per la prima volta nella sua vita una cosa del tutto improvvisa. La prima azione nella vita di Grace non calcolata nè prevista dalla ragazza è stata sporgersi verso la sua libraia preferita e sfiorare le sue labbra con le proprie.
Inizialmente le prese un colpo perché la ragazza non rispose e volle ritirarsi. Ma poi sentì la mano dell'altra ragazza sulla schiena che la spingeva verso di lei. Grace aderì con tutto il suo corpo al corpo della libraia e rabbrividì quando sentì il proprio seno toccarla. Passò le sue mani attorno al collo dell'altra e osò spingere la lingua oltre il confine che non aveva mai pensato di oltrepassare con Alexandra.
Si ritirarono, entrambe senza fiato.
La bionda si passò la lingua sulle labbra, sentendone il sapore.
Per la prima volta nella sua vita, a Grace piacque il sapore del pan di zenzero.
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Shadowhunter in Christmas
FanfictionUn calendario dell'avvento particolare. Ogni giorno una nuova parola e delle Fanfiction.