Brrr che freddo

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Questa storia è scritta da : Monia

Erano circa le 9 di una normalissima Domenica mattina Newyorkese la città che non dorme mai scorreva frenetica ai piedi dell'imponente edificio dove all'ultimo piano nel loro confortevole Loft la famiglia Lightwood-bane era impegnata nel consumare una lauta colazione.

Alec si stropicciò nuovamente gli occhi portando la sua tazza piena di caffè nero alle labbra
"Quindi ricapitolando, finiamo di fare colazione e ..."
Prima che potesse finire la frase Max e Rafe risero esclamando in coppia
"Il pasto più importante della giornata!"
Magnus fece una smorfia nonostante in realtà stesse sorridendo e ad Alec per poco non andò il caffè di traverso per la risata trattenuta.
"Ridete pure ingrati, ma è grazie a me se possiamo iniziare la giornata al meglio"
Alec fece il giro del grande tavolo scompigliando i capelli ai bambini e posando un morbido bacio sulle labbra di Magnus
"Dicevo, quindi ricapitolando, finiamo di fare questo IMPORTANTISSIMO pasto e ci prepariamo la nave ci aspetta"

La porta si spalancò, lasciando entrare Jace e Clary
"Ragazzi si gela fuori, c'è freddissimo!"
Alec sorrise al suo parabatai mentre i bambini correvano felici

"Zia Clary finalmente siete arrivati! È colpa di zio Jace e zio Simon vero? Vi hanno fatto fare tardi come al solito?" il piccolo Rafe corse incontro a Clary che lo avvolse in un caldo abbraccio
"Certo che è colpa loro piccoletto!" Gli rispose con complicità Isabelle da dietro le spalle di Clary.
"Allora tutti pronti? Si parte!" Il portale è aperto....".

Magnus strinse la mano al Alec "andiamo Alexander sarà una giornata grandiosa!"
Alec sorrise di rimando
"Odio quando dici sarà grandioso finisce sempre che mi ritrovo coinvolto in qualcosa di ridicolo!"
Magnus gli accarezzò la mano "Alexander abbiamo due bambini, fare le cose ridicole è il minimo che ci possa capitare, coraggio andiamo"

La neve ricopriva completamente Central Park.
Alec lasciò andare la mano di Magnus che corse con Clary a fare gli angeli di neve.

In quel momento, era intento a osserva ridere felici i bambini.

"Secondo me alla fine nemmeno lo faranno il pupazzo di neve" Simon rideva mentre salutava la sua parabatai.
"Basta che poi i bambini non mi facciano uscire di nuovo con questo freddo" Rispose serio Alec.

Lo scambio di battute fú interrotto da una palla di neve dritta sulla faccia di Simon, che rise correndo.
"Questa è guerra!" Tremate

Alec sorrise mentre sentì una mano appoggiarsi sulla sua spalla.

"A che pensi?"
Alec sorrise sincero al suo parabatai
"Che sono felice e fa' un po' paura!"

Jace strinse un po' più forte la presa

"Godioci il momento, forza, non vorrai lasciar vincere Simon!"

Alec sorrise raggiungendo il marito proprio mentre lanciava una palla di neve dritta in faccia a Jace.

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