Irene Vs lucine

19 2 0
                                    

Questa storia è scritta da : Alexandra

Basta piegarsi un po' sulle zampe e...saltare, pensò la lince.
《Ahia.》pensò Irene mentre andava a sbattere con la testa sul muro.
《Gatto stupido!》esclamò battendo le mani allegramente la bambina che Irene aveva capito chiamarsi Mina.
《Non sono un gatto...》ringhiò la lince dentro di sè, mentre ricercava la piccola lucina a forma di puntino rosso che la bambina umana continuava a far muovere sulle pareti. Non riusciva a fare a meno di inseguirla...voleva acchiapparla. Niente e nessuno è più veloce di una lince nè più furbo, quindi Irene non poteva assolutamente arrendersi di fronte a quella sfida.
《Il puntino rosso sarà mio...》pensò mentre aguzzava la vista, si piegava sulle zampe e si appiattiva al suolo per evitare di essere vista dalla lucina. Appena essa smise di muoversi, Irene senza perdere un secondo, prese la rincorsa e saltò alla
cieca, andando a finire a sbattere contro una sedia.

《IRENE!》sentì Ty urlare.

《ATTENZIONE!》urlò Jem

《Cos...》sentì la voce di Tessa seguita da un tonfo.

Mina corse da sua madre abbandonando il giochino al suolo per raggiungere Tessa, insieme agli altri umani della stanza.

《Ahia...》si lamentò Tessa accarezzandosi la testa.
《Ti fa male la schiena?》le chiese Jem.

E mentre tutti cercavano di far alzare Tessa che era caduta dalla sedia sulla quale stava alzata in piedi perché stava appendendo le decorazioni natalizie, Irene andò verso la lucina e saltò un'ultima volta.

Irene però non si curava dei lamenti dell'umana.
Irene aveva finalmente raggiunto il puntino rosso e lo leccava allegramente.

Shadowhunter in ChristmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora