{❦︎𝑌𝑜𝑢𝑟 ℎ𝑒𝑎𝑟𝑡 𝑖𝑛 𝑚𝑦 𝑐ℎ𝑎𝑖𝑛𝑠❦︎}

.𝑇𝑟𝑒𝑛𝑡𝑢𝑛𝑜.

- Ci stai mandando dal nemico!?

- Ma ora voi non state più dalla parte degli altri sovrani, giusto? Quindi Hersilia non dovrebbe essere un problema per voi.

- Non hai tutti i torti...

- E poi l'unico modo per uscire da qui senza farvi mangiare da strane creature è solo tramite lui.

- E se questa fosse solo una trappola per ingannarci!?

- Malleus insomma!

- No Freya! Questo qui ci sta facendo girare le teste! Hersilia non è una brava persona, per niente! Ci ucciderà appena arriveremo e appenderà le nostre teste come trofeo!

Nonostante la tesi di Malleus fosse esageratamente paranoica, non aveva totalmente sbagliato. In fondo ho ricommesso un errore che potrebbe essere fatale per la vita di entrambi, mi sono fidata di uno sconosciuto, di un uomo. Forse Hersilia non appenderà le nostre teste come trofeo, ma farà di tutto per estrapolare informazioni dalle nostre bocche su Argon e gli altri sovrani.

- Fate come volete. Se uno di voi due dovesse cambiare idea potete raggiungermi quando volete.

- A-aspetta!

- Mh?

Questa poteva essere la mia ultima possibilità di sapere qualcosa di più sulla verità dei fatti, anche se Hersilia cercasse di entrarmi nella mente non dovrebbe chissà quali informazioni importanti sui sovrani o sui Sette Regni, questa partita devo giocarmela per bene questa volta.

- Verrò con te.

- Freya sei impazzita!? Tu verrai..

- Ho preso una decisione, andrò con Gizaira e quando uscirò da questo posto voglio cominciare una nuova vita, dove non ci saranno troni, corone o sovrani. Ci sarò solo io..

L'ultima frase suonò triste e fragile, nella mia testa si proiettò il ricordo di me che guardavo sola dalla finestra la strada piena di gentili signore e ragazze che insieme cantavano e ballavano, le famiglie riunite che mangiavano come se non ci fosse un domani per loro, i padri che prendevano i figli per i fianchi e li facevano volteggiare in aria mentre le madri ridacchiavano, le coppie felici che si tenevano per mano progettando il proprio futuro insieme. Tutto ciò che vedovo da quella piccola finestra di casa mia lo appuntavo nella testa, lo registravo, e quando tornerò a Cattherdal, quella casa sarà ancora più vuota ed io ancora più sola senza la mia famiglia.

- Bene, allora andiamo. Tu che fai coniglio, vieni con noi?

- Assolutamente no!

- Malleus ti prego! Non puoi restare da solo in questo posto! Fai almeno un tentativo, nessuno di noi due conosce Hersilia ma Gizaira sì. Forse c'è davvero la possibilità che ci riporti a Cattherdal.

- E se così non fosse, cosa farai?

- Accetterò il rischio.

A quelle parole Malleus rimase in silenzio. Mi scrutò per un paio di secondi come se volesse assicurarsi che non ci fossero tracce di falsità in me, nel mio corpo, nella mia bocca, nella mia mente. Solo dopo poco si girò di spalle verso l'entrata di quel corridoi in cui eravamo finiti.

- Accetto la tua decisione ma...

-...

- Ma sei mai dovesse succederti qualcosa sappi che non me lo perdonerò mai! Quindi...q-quindi, sta' attenta Freya, ti prego...

Anche se mi dava le spalle, potevo sentire i suoi singhiozzi che fermavano le sue stesse parole e le sue lacrime bagnare il terreno. Mi girai di spalle anch'io incrociando lo sguardo di Gizaira per qualche secondo.