May, 28th

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[N.A.: Leggete l'Autrolino dell'Angolice quando finite il capitolo, è urgente e molto importante.]


Izuku sistema la sua camicia bianca dentro agli shorts a vita alta, giocando a sbottonare e riabbottonare i bottoni più in alto per capire quanto sarebbe sensuale il suo scollo.

Ha delle bellissime calze a rete brillantinate e le converse bianche, appena pulite, e si sente una vera diva con l'eyeliner che gli ha fatto Momo.

Questa sarà una bellissima serata: non usciva con i suoi amici (solo con loro) da un po', e ha intenzione di andare a baciarsi con qualcuno e fumare un po' con Hanta e Denki, sperando che quei due si dichiarino, per una volta.
Spera inoltre che Ochaco e Tenya non stiano tutto il tempo per i fatti loro. Non ha voglia di rimanere solo con Mina e Toru a fargli fare obblighi e verità, davanti a Shouto che non lo aiuta. Shouto non lo aiuta mai. Crede si stia divertendo, quindi lo lascia fare. Devono sicuramente lavorare meglio sul loro rapporto telepatico.

Scuote la testa e si arruffa i capelli un'ultima volta, ammiccando al suo riflesso e uscendo subito fuori dalla sua stanza.

Corre tutto contento giù per le scale, e appena atterra in salotto (quasi ruzzolando) il suo sorriso quasi si spegne.

In salotto ci sono sì i suoi amici... ma anche Katsuki e Eijiro, pronti per uscire.

"Che qualcuno mi dica che soffro di allucinazioni..." pensa stupidamente.

    ― Escono con noi? ― domanda con un piccolo sorriso.

Ochaco annuisce, prendendolo per mano e portandolo vicino a loro. ― Già! Così prendiamo un taxi e la macchina di Bakugou. ― spiega, per poi afferrarlo con le unghie. ― Così tu e quel cazzone fate pace con una delle amabili canne di Han. Intesi? Gli ho già fatto la ramanzina per quello che mi hai raccontato, e tu smetti di tenergli il muso, perché mi state scassando la minchia entrambi. Hai capito?

Izuku stiracchia un sorriso più grande. Sa che dovrà svuotare il portafoglio per l'alcol, a questo punto.
    ― Chiarissimo, mi amor.

Lei sorride contenta e volge verso il suo ragazzo lo sguardo. Izuku ne approfitta per fare una faccia irritata. Katsuki sogghigna di nascosto a quella vista.

Denki gli si avvicina con un sorriso. ― Tua moglie ti ha sgridato?

Tenya si volta di scatto, e Denki si zittisce immediatamente.
    ― Sua moglie chi, scusami?

Denki balbetta. La sua maglietta a maniche corte nera si fa improvvisamente più nera in prossimità delle ascelle.
    ― N-no, Iida... s-sto scherzando...

Tenya sorride subito. ― Menomale! Temevo stessi infangando il nome di una tua rispettabile compagna. ― e si volta, baciando sulla guancia Ochaco, per poi incamminarsi insieme verso la porta.

    ― ...non credevo Quattrocchi facesse cose del genere.
Izuku si volta. Katsuki sta guardando stordito il ragazzo appena uscito dalla porta.
    ― Sembra più una cosa da nerd di mmmia conoscenza.

Izuku lo fulmina con lo sguardo e si volta, camminando via.

Ne ha fin sopra la testa di tutto ciò che gli dice e fa. Ne ha abbastanza.
A prescindere di cosa gli ha appena detto Ochaco, non ha più voglia di farsi mettere i piedi in testa in questo modo, e visto che Katsuki non sembra pronto per crescere e smetterla di fare la persona infantile lui non farà nessun ulteriore passo in avanti per scusarlo.
Tutti sanno dire scusa (tranne Katsuki, apparentemente), ma se quello stupido biondo deficiente non glielo dimostra è completamente intenzionato a dargli un pugno sul naso.
Magari non sul naso... il suo naso è troppo perfetto e carino per romperglielo. Meglio sulla guancia.
No... la sua guancia no. Rischia di frantumargli lo zigomo. È troppo mascolino e figo per farlo. Allora un montante sul mento.
Ma no... rischia di rompergli i denti. Rovinerebbe il suo sorriso mozzafiato (non che l'abbia mai visto, purtroppo...).
Izuku, stufo, decide che lo tramortirebbe con un pugno in testa. Male che vada gli scombina la capigliatura.

𝐋𝐄𝐖𝐃, 𝐒𝐓𝐔𝐏𝐈𝐃 𝐓𝐄𝐗𝐓𝐒 || 𝐁𝐀𝐊𝐔𝐃𝐄𝐊𝐔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora