May, 3rd

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Izuku apre gli occhi, disturbato dalla sveglia piacevolmente triste che la sua amica, Jirou Kyoka (l'esperta di musica della classe), gli aveva personalizzato.

Dopo averla spenta rimane qualche secondo a fissare il soffitto, senza pensare, prima di alzarsi con fare assonnato e ciabattare alla ricerca del materiale per cambiarsi e andare a fare una corsetta con degli edit audio di musica triste/emozionale. La sua playlist musicale preferita che usa per prendere energie, per evitare gli stessi fallimenti del giorno prima, per sconfiggere le avversità e arrivare alla fine del giorno da vincente.

Per ora, Izuku ci è riuscito. Ma solo in parte.

Sono le sei del mattino quando esce dalle porte vetrate dei dormitori, e sono le sei e mezza del mattino quando ci passa nuovamente attraverso, inzaccherato di sudore dalla testa ai piedi, più o meno nello stesso momento con il suo amico d'infanzia, Katsuki Bakugou, dopo un allenamento durissimo iniziato alle cinque, ma più o meno nelle stesse condizioni di Izuku. A parte che Katsuki è pieno di macchie di bruciato.

Piccolo recap: il Quirk di Katsuki, Distruzione Esplosiva, gli permette di secernere una particolare sostanza, simile alla nitroglicerina, insieme al suo sudore, e con queste può provocare esplosioni di tutti i tipi.

Una volta gli hanno chiesto (lo hanno obbligato) a fare i fuochi d'artificio, anche. Non è andata molto bene.

    ― Ciao Kacchan! ― lo saluta Izuku prontamente, con il suo solito nomignolo infantile, osservando con invidia il corpo muscoloso del biondo.

Ma Katsuki grugnisce e riga dritto verso le docce comuni, passandosi l'asciugamano che si era portato per l'allenamento sulle braccia sporche e forti. Izuku sospira, seguendolo.

Non per altro... vorrebbe farsi la doccia anche lui. E per lui è diventata routine salutare Katsuki, non ricevere risposta e dirigersi comunque insieme verso le docce.

Solo... è doloroso.

C'è stato un distacco, per così dire, nelle loro vite. Già da quando erano piccoli.

Izuku era nato senza Quirk. Quando, a quattro anni, tutti si accorsero che il suo superpotere, ciò che lo rendeva unico e speciale, non sarebbe mai spuntato, Katsuki iniziò a prenderlo di mira.

Ciò che per entrambi era stato sempre una sicurezza, un punto in comune, di unione, era improvvisamente sparito. E Katsuki, che aveva sempre creduto che il Quirk fosse la cosa più importante, che ti rendeva figo e forte (a causa delle parole stupide e superficiali degli adulti, che gli erano penetrate in testa senza che nessuno se ne accorgesse), improvvisamente cambiò idea sul suo amico.

Prima, Katsuki nei confronti di Izuku, era sempre stato particolarmente protettivo e buono. Buono nei limiti di chi viene malmenato, fisicamente e psicologicamente, dalla madre. Ma a Izuku ci teneva... Forse avrebbe voluto tenerlo accanto a sé per tutta la vita. Anche se era ovviamente Katsuki quello che doveva ottenere tutti gli onori e le riverenze, ed Izuku era solo il suo aiutante. Il Robin di quel Batman. Era quello, ma anche di più, per Katsuki.

Ma ormai non c'era niente da fare. Tutte le cose che non uscivano bene ad Izuku e in cui lo aiutava prima il ragazzo erano improvvisamente diventate insopportabili, non riusciva più a proteggerlo dagli altri perché la debolezza del bambino era... disgustosa. Non riusciva a essere buono con lui, perché, ai suoi occhi, agli occhi di un bambino che già a quattro anni era importante e popolare tra i bambini, era un peso, un sassolino su suo cammino messo per rallentarlo. Un sassolino. Un nulla. Una nullità. Era inutile.

E quando Katsuki imparò a leggere qualcosa, e si accorse che il nome di Izuku poteva avere un'altra pronuncia e dunque un altro significato, con un ghigno malevolo, decise di chiamarlo in quel modo.

𝐋𝐄𝐖𝐃, 𝐒𝐓𝐔𝐏𝐈𝐃 𝐓𝐄𝐗𝐓𝐒 || 𝐁𝐀𝐊𝐔𝐃𝐄𝐊𝐔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora