Izuku non fa altro che stare a testa china sul suo banco, tenendosi la pancia, mentre cerca di prendere degli appunti un poco sgorbi. I professori delle prime ore lo avevano ignorato: negli ultimi due anni aveva sviluppato forti mal di pancia e nausea da stress e ansia, e tutti sapevano la 3-A avesse un test di letteratura prima di pranzo. È normale pensare sia dovuto a quello.
Anche se... non è quello il problema. Non per Izuku.
Ma torniamo indietro, per spiegare la vera causa del suo mal di pancia ai fugaci lettori.
Sette di mattina. Proprio perché il buongiorno si vede dal mattino, Izuku apre ai suoi due amici la porta della stanza, facendoli uscire.
— Caaaazzo, Midobro... ieri ci siamo fottuti alla grande. — sospira Eijiro, stiracchiandosi.
Denki ridacchia, soddisfatto come poche volte nella sua vita. — Sssìiiii, sto da Dio, cazzo, che relax...
— Già... — ride Izuku, con nervosismo, che cammina ancora senza maglietta e rigidamente. Ha un braccio attorno alla pancia, dettaglio particolare. — Che serata...
Ma non riceve risposta.
Guarda spaesato i suoi due amici.
"Eijiro sembra molto rigido," Izuku nota il dettaglio solo allora. "E guarda qualcosa in corridoio."
Anche Denki, bloccatosi sui suoi passi, fissa pallido la stessa cosa che sta guardando Eijiro.
Izuku allora segue i loro sguardi, incrociando gli occhi (con tanto di tic nervosi) di Katsuki Bakugou. Il suo viso era purpureo e sudato. Le sue spalle si alzavano e si abbassavano al ritmo dei respiri iper-profondi e iper-accelerati che stava cercando di usare per calmarsi.
Aveva proprio un'espressione da "ora li ammazzo e poi mi faccio spiegare che cazzo hanno fatto. O forse non dovrei farlo in questo ordine". Come se poi potesse interessargli così tanto cosa era successo.
Izuku allora, dimenticatosi improvvisamente del suo mal di pancia alla vista di quei due occhi rossi come sangria, alza lentamente un braccio, esponendo dei segni piuttosto particolari. Ha due bei morsi, uno vicino alla spalla e l'altro poco sopra il polso.
A quella vista, Katsuki gonfia il petto, gettandosi su di loro con un grido irruento.
Ora... è più che giusto dire che si tratta tutto di un enorme, enormissimo malinteso.
Ma sentire Katsuki urlare cose come "Sempre con quella maledetta puttana!", e "Fate orge senza di me, brutti bastardi!" può confondere un po' chiunque.
Cinque secondi dopo, Eijiro si tiene la faccia contro la parete, Denki è buttato a pancia in giù gemente e Izuku è sotto shock mentre guarda Katsuki dare un pugno al muro esattamente accanto alla sua testa.
— Kat... niente orge... — Eijiro si lamenta, spostando la mano dall'occhio sinistro, che sta lentamente diventando livido.
Katsuki ansima furioso. — H-hah?
Denki si sposta a pancia in su. Ha la guancia rossa e gonfia. — N-no, niente sesso... abbiamo bevuto e fumato...
— M-ma... — Katsuki annaspa, sull'orlo di una crisi di nervi. — C-che... cazzo...
Denki striscia a terra per allontanarsi, terrorizzato. — O-oh no... ora mi picchia...
Invece Katsuki arraffa Izuku per il collo, e questo è il suo turno di ansimare. No, niente eccitazione. Solo adrenalina mista ad ansia. — Lui... h-ha... dei cazzo di morsi...
Izuku allora alza il braccio, notando due segni. Erano dolorosi, sì... ma la nausea era più fastidiosa. Li aveva tralasciati nella parapiglia del momento.
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𝐋𝐄𝐖𝐃, 𝐒𝐓𝐔𝐏𝐈𝐃 𝐓𝐄𝐗𝐓𝐒 || 𝐁𝐀𝐊𝐔𝐃𝐄𝐊𝐔
FanfictionÈ 𝗌𝖺𝖻𝖺𝗍𝗈 𝗇𝗈𝗍𝗍𝖾. 𝖨𝗓𝗎𝗄𝗎 è 𝗎𝖻𝗋𝗂𝖺𝖼𝗈, 𝖽𝖾𝗉𝗋𝖾𝗌𝗌𝗈, 𝖾 𝖼𝗈𝗇 𝗂𝗅 𝗍𝖾𝗅𝖾𝖿𝗈𝗇𝗈 𝗂𝗇 𝗆𝖺𝗇𝗈. 𝖢𝗈𝗌𝖺 𝗉𝗎ò 𝖺𝗇𝖽𝖺𝗋𝖾 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗍𝗈? QUESTA STORIA è IN COSTANTE REVISIONE PER RIMANERE SEMPRE ATTINENTE AL FINALE DEL MANG...