Comunicare con Katsuki, da quel momento in poi, fu una vera e propria missione impossibile.
Dopo quella conversazione era stato particolarmente difficile parlare con lui tramite chat, e Izuku aveva cambiato nuovamente hobby: ignorare le sue responsabilità e passare tutto il suo tempo ad allenarsi. La maggior parte del tempo si allenava con Katsuki. Perché giustamente era un sottone e allo stesso tempo era solo lui la persona che Izuku voleva prendere a calci nel sedere per il non avere la minima idea di come rapportarsi con un minimo di tatto. Per cui cercare di menarsi un po' era una buona scusa per sfogarsi.
Molto tossico, se il narratore può permettere un'intromissione. Ah no? Non posso?
Comunque...
A parte questi eventi bellici sul tatami, Izuku iniziò ad evitare Katsuki. Preferiva godersi un po' di tempo con i suoi amici, deliberatamente trascurati per seguire Kacchan, la scuola, lo studio, i combattimenti con Kacchan, dare la caccia al suo cuore in ogni modo...
Effettivamente aveva trascurato per molto tempo Denki, e gli dispiaceva. Era in quella stramba, assurda e delicata situazione con Hanta e l'aveva mollato per seguire un sogno irraggiungibile. E anche Eijiro, con cui era appena diventato amico! Non poteva mollarli così, in un angolino della sua vita. Avevano dato il massimo per renderlo felice... voleva essere un buon amico per loro, presente e disponibile.
Ed era esattamente quello il motivo per cui, saltellando per la classe, si dirige nel momento corrente verso il banco di Eijiro, con un sorrisone allegro e i palmi sudati. — Eijiro...
Col sorriso più grande del mondo, Eijiro si volta verso di lui e lo stringe tra le braccia con gioia. — Midobro! — lo osserva poi con attenzione e cautela. — Sembri agitato... hai paura per l'interrogazione di fisica?
Prima che Izuku possa spiegarsi, Eijiro lo attira nuovamente nel suo abbraccio spaccaossa. Izuku può sentire il suo rene cercare di infilarsi dentro lo stomaco vuoto per dare più spazio ai polmoni e prendere un fiato. Uno solo eh, Izuku non era pretenzioso.
— Non preoccuparti, tu sei uno dei migliori!
— G-grazie- n-no- n-non era quello che-
— Oh! — Eijiro lo lasciò andare, osservandolo darsi delle pacche sullo sterno. — E allora cosa c'è?
– T-ti andrebbe di trattenerti in camera mia con Den, stasera? — iniziò a sventolarsi il viso rosso con le mani sudaticce, ottenendo il doppio del sollievo per i suoi problemi di ansia. — Pensavo sarebbe stato carino passare un po' di tempo insieme...
Neanche riesce a finire di parlare che Eijiro ha già messo in vista un bel pollice in su. — Ma certo! — gli sorride. — Ho giusto voglia di una piccola pausa da questo studio logorante.
— Hey! — si intromette Tenya Iida, quasi saltando fuori da un banco con le braccia alzate. Izuku fa letteralmente un salto per aria, atterrando seduto per sbaglio sul banco di Katsuki. Katsuki non ne sembra felice. Lo allontana con una manata e un "muovi il culo, nerd!". — Lo studio non è e non deve essere in alcun modo logorante! Lo studio è un modo di accogliere nei nostri cuori la conoscenza che ci viene offerta dal cielo e dai nostri antenati, e noi con tutta la buona volontà che abbiamo in corpo dobbiamo onorare gli insegnamenti del passato e della storia! Lo studio è un dono! La conoscenza disseta i nostri animi bramosi di nozioni e comprensione! Lo studio non sarà mai pesante per un uomo che capisce il vero valore della sua trascendenza.
— Sì, sì, vallo a dire a un giudice. — ridacchia Denki, avvicinandosi ai due amici. Tenya, irritato, si ritira da dove è venuto. — Allora... chi mi chiama? — sogghigna.
— Proprio noi! — Eijiro si mette in una stramba posizione virile. — Stasera alla tana del Midobro!
Izuku ride piano, agitando le mani davanti al viso con quieta timidezza. — Non è tutto questo granché, dai...
— Accetto! — esclama Denki con occhi luccicanti. — Passare il tempo con voi è fantastico!
— Okay, okay. — fa una voce alle loro spalle.
Izuku si volta, guardando con un sopracciglio Katsuki che si alzava dal suo posto.
— Vengo anche io.
A quel punto Izuku corruga le sopracciglia. — Senza offesa... non ti ho invitato.
Katsuki strizza gli occhi in due fessure. Il cinismo e il sarcasmo trasudano come lacrime frustrate dai suoi occhi. Izuku pizzica il proprio ponte del naso, cercando di rassicurarsi dicendosi che Katsuki non piange per certe cose, e che non può essersela presa per le sue parole. — Davvero? Che strano... Avrei detto che era un invito rivolto anche a me... visto che ne parlate davanti al mio banco come se nulla fosse.
Izuku tende la labbra in una perfetta linea retta. Sembra essere diventata quella fessura dal quale escono le polaroid appena scattate.
Denki prende il suo braccio tutto rigido e lo abbassa, come la leva di una slot machine. Ancora spera che da quella stramba fessura piovano monetine in caso di jackpot tra loro due. Tanto Izuku e Katsuki nemmeno se ne accorgono, come nota Eijiro, spettatore esterno di quella buffa scena. Quando si tratta di Izuku e Katsuki, spesso nemmeno Denki può intervenire e rompere il filo del discorso, nemmeno il loro sguardo intrecciato, nemmeno la loro connessione mentale. Resta tutto perfetto, intatto.
— Kacchan... — Izuku prende un respiro. — Noi... siamo davanti anche al mio banco. E a quello di Kiri. Non... non ci sei solo tu, siamo in una classe affollata. — cerca di spiegargli subito, ma Katsuki lo zittisce con uno schiocco di lingua.
Eijiro sente il loro contatto cadere nel preciso istante in cui un sospiro scivola dalle labbra di Izuku, e il capo di Katsuki torna a fissarsi sulla lavagna candeggiata. Ma quel sorriso non pare nascondersi per molto: quando si volta verso i due ragazzi, strattonando il braccio dalla presa di Denki, sembra di nuovo tranquillo. — Venite in camera mia! Se non avete finito di studiare vi aiuto io. Non sono un granché, ma...
— Accettiamo! — esclamano i due con eccessivo entusiasmo.
Katsuki sbuffa, e si siede scomposto al suo posto.
1018 parole
Autrolino dell'Angolice
Be', ora è canonicamente giovedì, quindi...
Posso dirlo? Posso dirlo vero?
Ho riso-
Insomma, bel capitolo scemo per aumentare la scemenza di tutti questi scemi.
Aspettatevi di peggio dai prossimi. Ho guardato Scary Movie di recente.
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𝐋𝐄𝐖𝐃, 𝐒𝐓𝐔𝐏𝐈𝐃 𝐓𝐄𝐗𝐓𝐒 || 𝐁𝐀𝐊𝐔𝐃𝐄𝐊𝐔
FanfictionÈ 𝗌𝖺𝖻𝖺𝗍𝗈 𝗇𝗈𝗍𝗍𝖾. 𝖨𝗓𝗎𝗄𝗎 è 𝗎𝖻𝗋𝗂𝖺𝖼𝗈, 𝖽𝖾𝗉𝗋𝖾𝗌𝗌𝗈, 𝖾 𝖼𝗈𝗇 𝗂𝗅 𝗍𝖾𝗅𝖾𝖿𝗈𝗇𝗈 𝗂𝗇 𝗆𝖺𝗇𝗈. 𝖢𝗈𝗌𝖺 𝗉𝗎ò 𝖺𝗇𝖽𝖺𝗋𝖾 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗍𝗈? QUESTA STORIA è IN COSTANTE REVISIONE PER RIMANERE SEMPRE ATTINENTE AL FINALE DEL MANG...