Passai il mio biglietto sullo scanner, accompagnata da Mira, che subito dopo aver passato le transenne mi acchiappó dal braccio, camminando così a braccetto verso gli spalti.
Ci accomodammo nei posti migliori, nella parte del campo più costosa, proprio vicino all'erbetta, infatti, sempre Mireia, la burlona della situazione, allungó la mano toccando il terreno dello stadio, sfiorando i fili d'erba. Io la biasimai con tali parole: "Dai, non fare così!" ridacchiando.
Accanto a noi, le squadre cominciarono ad entrare nel campo e iniziarono a scambiarsi i saluti tra loro, persino i capitani si strinsero la mano.
Vedere Barcellona - Athletic Club era sempre un'emozione per tutti i tifosi, la quale la maggior parte erano tinti di rosso e blu.
Alcuni iniziarono a cantare ed altri, anche quelli della seconda squadra spagnola rossa bianca, cominciarono a sventolare i possenti bandieroni con su gli stemmi dei team.
Anche fare da spettatore al Camp Nou era una bella esperienza, sopratutto vedere da campo ravvicinato i giocatori. "Che bello il calcio" a pochi minuti di inizio della partita, la bionda era già in una fase d'ammirazione, con lo sguardo rivolto verso Pedri, il noto centrocampista del Barça.
La partita e le azioni di esse, si svilupparono per la maggior parte del tempo nel centro del campo, più verso la nostra posizione. Infatti, proprio gavi, chiamato anche Golden Boy, per il pallone vinto quest'estate, perse la palla e in disperazione la tiró di punta, facendola sbattere contro il bordo, del campo.
Andó a recuperare la palla, per poi alzarsi, tenendola tra le mani. Così facendo, guardó anche un pó sulle tribune, per poi abbasse lo sguardo, nei posti più ravvicinati, dove io e la mia migliore amica eravamo accomodate.
I nostri sguardi si incrociarono, bruscamente, ci mangiammo quasi con gli occhi, finché non lanció la palla ad un suo avversario, la quale la rigettó tra i giocatori. Avevo il cuore che tremava dall'emozione, dall'ansia e dall'adrenalina di quei pochi secondi, che rimasi fissa su quegli occhi castani.
Xavi fece uscire Pablo al 61esimo minuto, facendolo tornare seduto in panchina, dove bevve un sorso dalla sua bottiglia azzurrina e si rimise la casacca.
Il match tra le due squadre continuó, finendo a 3-2 per l'Athletic, sicuramente era un bel risultato, ma chiaramente i giocatori rosso blu non ne furono assolutamente soddisfatti, come giusto che sia.
Così, tutti i ragazzi rientrarono negli spogliatoi, lasciando il campo vuoto e facendo sentire soltanto le urla dei tifosi bilbaini.
"Poteva andare meglio, sicuramente" guardai incerta le porte, dove furono segnati i goal, sentendo un profondo senso di vuoto nello stomaco, che mi fece dubitare della mia intera esistenza.
![](https://img.wattpad.com/cover/329399505-288-k936597.jpg)
STAI LEGGENDO
Millions -'ღ'- Gavi
Fanfiction.・。.・゜✭・.・✫・゜・。. Immagina essere ricchi, vivere in una bella casa, grande e spaziosa e poter soddisfare ogni tua necessità e bisogno. Bene, questa era la mia famiglia, ero frutto di due medici e il mio nome è Catherine Jiménez. Abbiamo origini itali...