-Chi sarebbero gli "Anziani"? Non ho mai sentito parlare di loro.- Mi rabbuiai, squadrando Elèna. Aveva appena detto che Adrian avrebbe confermato la sua presa di potere mediante un matrimonio, che fosse, però, approvato da questi "Anziani" e dai vari alleati. Lei strabuzzò gli occhi. -Davvero non te ne hanno mai parlato?-
Scossi la testa.
-Sono i più vecchi tra i Priest. Sono sparsi in tutto il mondo, credo che soltanto William, cioè mio padre, fosse stato un Anziano residente negli Stati Uniti.-
Mi morsi le labbra. -E quindi? Loro cosa fanno?-
Fece spallucce. -Dirigono gli affari oppure se ne stanno a pancia all'aria a godersi i milioni di dollari che hanno fatto nella loro vita.-
-E perché dovrebbero prendersi la briga di approvare un matrimonio?-
Elèna sospirò. -Perché ogni volta che un Anziano muore e gli succede la figlia o il figlio, il loro compito è quello di controllare che la promessa sposa o sposo siano idonei a far parte della famiglia.- Tossicchiò. -Di solito scelgono direttamente loro dalle famiglie che vogliono, però.-
Mi misi a sedere, portandomi la testa tra le mani. Non ci avevo capito molto e quella situazione sembrava talmente strana e surreale da farmi quasi ridere e piangere allo stesso tempo. Adrian sicuramente non mi avrebbe sposata, perché sapeva bene come William non mi approvasse e inoltre provenivo da una famiglia tutt'altro che altolocata. Ma ci speravo comunque.
La sorella dei Priest si avvicinò a me e si piegò sulle ginocchia. -Non devi preoccuparti. Se Adrian ti ama davvero, troverà una soluzione. Sarebbe anche l'ora di cambiare queste regole arcaiche.- Cercò di sdrammatizzare, ma io ero caduta nel più profondo baratro mentale. Una spirale che continuava a dirmi che da lì a poco mi sarei ritrovata nuovamente sola e ferita. Sola e ferita. Sola...e ferita.
Freia ci raggiunse. -Io, a questo punto, volterei pagina.-
La mia testa scattò in alto. -Cosa intendi?-
Lei non mi guardò negli occhi. -Beh, molla tutto!-
Roteai gli occhi verso il cielo. -Ma cosa blateri, Freia! Dopo tutto quello che abbiamo passato non posso lasciarlo e, soprattutto, non voglio.-
Lei si morsicò nervosamente le pellicine delle labbra screpolate. -Sì, ma non puoi nemmeno andare avanti così!- Prese un profondo respiro. -Ti stai letteralmente rovinando la vita per stare dietro a...- Guardò Elèna. -Senza offesa, tesoro.- E poi guardò di nuovo me. -Dietro a una cazzo di famiglia problematica, che vive in un mondo a parte. Adrian deve sposare qualcuno? Quel qualcuno deve passare le pene dell'inferno per tutta la vita e sottostare al giudizio di quattro vecchietti fissati con le regole e bla bla bla? Che sia qualcun altro e non tu!-
Buttai le braccia lungo i fianchi e tirai su con il naso. -Mi sa che il karma mi sta remando contro.-
Elèna sghignazzò. -È Adrian il karma stesso.-
-Ma gli Anziani sanno già chi potrebbe essere la pretendente?-
Lei annuì con forza. -Sicuramente! Hanno sempre in mente qualcuno che vada a genio con i loro affari. Sarà una giovane donna di una famiglia con soldi e potere.-
-Non io, quindi.-
Freia si intromise. -Mi sembrava già ovvio, Mela.-
Sospirai. -Ma è sicuro questo matrimonio? Adrian non si può opporre?-
Elèna alzò leggermente il mento. Un'ombra attraversò i suoi bellissimi occhi. -Certo. E così rifiuterà il suo posto come capo-famiglia e tutti i privilegi correlati.-
La guardai in silenzio. Non avrebbe mai rifiutato tutto quel potere e soprattutto la responsabilità di una famiglia. Era stato cresciuto per succedere al padre, come avrebbe potuto dire di no? Ero spacciata e anche lui. -Non lo farà mai.- Dissi, ad alta voce.
-Anche secondo me.- Mi sostenne Freia.
-Puoi sempre chiederglielo!- Aggiunse Elèna.
La solita morsa allo stomaco mi provocò nausea e ansia mista a paura. -Come faccio se nemmeno vuole che vada al funerale di William?-
-Parlagli dopo!-
Scossi la testa. -È abbastanza egoistico.-
Elèna mi prese per le braccia. -Gli Anziani ci metteranno poco a scegliere la futura sposa e non mi stupirei se Megan spuntasse all'improvviso.-
Freia scoccò la lingua sul palato. -Ormai ha divorziato lei.-
Io annuii. -Lei sarebbe fuori dai giochi.-
Elèna alzò le spalle. -Comunque ce ne sono mille uguali a lei, non appena sapranno che l'uomo più ambito di Manhattan è libero e in cerca di moglie, faranno la fila per accaparrarselo.-
Freia sbuffò. -Ma cos'ha di così tanto speciale?-
-È bello da morire, ricco sfondato e pure intelligente. Vuoi altro?-
La mia amica scosse la testa. -Io ho già conquistato la Priest più bella.- E strizzò l'occhio verso Elèna, che arrossì spudoratamente.
-Hai ragione.- Rincarai la dose, facendo sentire la giovane Priest ancora più in imbarazzo.
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Sotto un cielo pieno di noi
RomanceSEQUEL di "Sotto un cielo pieno di te" 🚨COMPLETA La storia prende vita 3 anni dopo gli eventi di "Sotto un cielo pieno di te". Le vite di Melahel e Adrian hanno preso due strade diverse, non si sono più visti né sentiti. Lei ha scelto la via più si...