05 Gennaio 2023
Quando finiamo di registrare, in fretta torno in casetta con alcuni miei compagni, percorrendo tutta quella strada in lacrime mentre Samu mi segue e mi chiama anche, ma non riesco a girarmi.
Entro in casetta e poi mi dirigo in bagno chiudendo la porta dietro di me.
Mi sento così male, così senza forze. Non voglio fare niente.
<Isa>
Mi chiama Samu da fuori aspettando qualche risposta.
<Se vuoi parlare sono qua>
Vorrei rispondergli, ma non ce la faccio. Qualcosa mi blocca, il mio battito è accelerato.
Sta succedendo di nuovo, ancora.
Ma stavolta sono sola. Non c'è lui a tranquillizzarmi.
<Isa stai bene?>
Chiede a quel punto anche la voce di Ramon da fuori mentre io scuoto la testa, ma dalla mia voce esce altro:
<Si>
Ho la voce rotta dal pianto mentre mi accascio seduta a terra.
Inizio a cercare di regolare il respiro, pensando a qualunque cosa che mi renda felice e ovviamente il mio pensiero si ferma a Gio. Come al solito.
Chiudo gli occhi respirando piano. Sento che mi sto tranquillizzando un po'.
<Isa c'è Cri>
Mi chiama Angelina dopo aver bussato anche lei.
Apro gli occhi di scatto appena sento quel nome.
Non rispondo alzandomi in piedi e appena sento del tutto i passi allontanarsi, apro la porta che fa uno scatto. Quando esco mi ritrovo gli occhi dei miei compagni tutti di sopra.
Li raggiungo in cucina dove vedo Cri che sta abbracciando Piccolo.
<Non me ne voglio andare>
Sussurra in lacrime mentre li guardiamo. Wax espone i suoi sentimenti dicendo che sta male e subito Cri lo abbraccia.
<Devono andare meglio le cose d'ora in avanti... per tutti>
Dice staccandoci a tutti quanti e guardandoci, uno a uno. Poi posiziona il suo sguardo su di me.
<Mancavi tu>
Mi indica ed io mi faccio spazio tra i miei compagni per andare ad abbracciarlo.
Lui mi accoglie come al solito e insieme piangiamo, stringendoci uno all'altro.
Mi sento così piccola quando lo abbraccio.
Poi saluta tutti uno ad uno, stiamo piangendo tutti. Questo vuol dire che ha lasciato qualcosa in tutti.
Quando va a riprendere le ultime cose in camera, lo seguo così da restare anche un po' soli. Come amici, ovviamente.
<Basta piangere>
Dice guardandomi mentre chiudo la porta.
<Parli e sei il primo che lo sta facendo>
Mormoro indicandolo con una mano mentre con l'altra mi asciugo le lacrime.
<Perché eri in bagno prima?>
Mi chiede guardandomi mentre sono con le braccia incrociate.
<Ho avuto un attacco di panico>
Rispondo semplicemente sapendo che lui non mi giudicherà mai.
<Un'altro?>
Annuisco non guardandolo neanche negli occhi.
A quel punto lo sento avvicinarsi a me e poi mi abbraccia, di nuovo.
Mi stringo forte a lui. Non voglio che se ne vada.
<Non ce la faccio>
Mormoro di nuovo in lacrime e lui mi stringe ancora più forte.
<Non voglio che te ne vai>
Ed è la verità. Non voglio che se ne vada. Lui doveva restare qui, con me, almeno fino alla fine del serale.
Da chi andrò adesso ogni volta per parlare della giornata?
Chi mi disturberà durante le pause dalle lezioni?
<Adesso devi vincere>
Mi sussurra facendomi fare un sospiro.
<Si vabbè>
<No Isa, che si vabbè. Devi vincere>
Dice staccandosi e guardandomi, tenendo le sue braccia intorno al mio collo togliendomi poi qualche capello da davanti la faccia.
<Vinco per te allora>
Gli sussurro guardandolo fisso negli occhi, come mi piace sempre.
<Vinci per me, ma vinci>
Annuisco mentre un'altra lacrima scorre dalle mie guance, lui in fretta la toglie continuando a guardarmi negli occhi.
<Non sai quanto mi mancherai Giova, te lo giuro. Sei stato il mio primo vero amico qua dentro. Come faccio senza di te?>
<Ed io come faccio senza te, Isabella bella?>
Dice con un pizzico di ironia nella sua voce e facendomi un piccolo sorriso.
<Scemo>
Rispondo stridendo un po' anch'io, ma appena è l'ora di andare, quel sorriso si spegne...
Raggiungiamo gli altri e li saluta di nuovo.
Giamma lo accompagna fino alle scale mentre io e Iso siamo abbracciate.
Lo guardo scendere quelle scalette che ormai non faremo più insieme per tornare dallo studio o andare.
Non distolgo lo sguardo fino a quando non chiude la porta dietro di se.
Io e Iso siamo ancora abbracciate mentre Wax parla, ma non riesco ad ascoltarlo. Ho come le orecchie tappate.
Mi stacco da Iso e mi dirigo dentro la casetta e poi in camera mia.
Prendo il mio giubotto e vado in camera di Giamma.
<Ho preso la tua iqos>
Dico al diretto interessato, dopo averla trovata, quando me lo ritrovo in camera sua, troppo impegnato a seguirmi insieme a Ramon.
<Isa->
<Voglio restare da sola. Vi prego>
Dico a tutti e due fermandoli e guardandoli. Loro mi guardano senza rispondere, stanno in silenzio.
Così mi dirigo nel giardino interno, mi siedo sul divanetto a gambe incrociate e sistemo l'aggeggio che mi trovo tra le mani.
Sento che questa è l'unica cosa che potrebbe aiutarmi a superare tutto questo.
Prendo un respiro profondo che butto fuori subito dopo, per poi aspirare tutto.
Questa ha fatto male, ha fatto malissimo anzi.
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Amici 22
FanfictionVi siete mai posti un obbiettivo nella vita? Si, un obbiettivo. Quello che inizi a seguire da un giorno all'altro. Che nonostante le cadute e i tanti rialzi, riesci comunque ad avere quasi tra le tue mani. Fino ad arrivare alla fine e riuscire a pr...