Amici 22

30 - Tu sei diversa

24 Novembre 2022

Durante la notte mi sveglio ad un tratto.
Ho il sonno abbastanza leggero oggi e, almenoché non provo a dormire di nuovo, l'unica cosa che mi potrebbe salvare è una piccola tisana.
Così mi alzo dal mio letto, cercando di essere più calma possibile senza svegliare le mie compagne.
Esco dalla camera, passo davanti quella blu e poi mi dirigo in cucina.
Prendo quindi tutti gli attrezzi e mi metto all'opera, cercando di non svegliare nessuno.
Riempio il filtro con la mia tisana e poi lo inserisco nella mia tazza
Successivamente faccio bollire l'acqua nel bollitore nel silenzio più assoluto.
Credo che non ci sia mai stato così tanto silenzio in un mese che sto qui.
Sento però qualcosa alle mie spalle muoversi. In fretta prendo il cucchiaio il legno e mi giro di scatto.
<Non penso che vinceresti mai con quello>
Dice Cricca con le mani in alto e guardandomi.
Sospiro e rimetto il cucchiaio dove l'ho preso.
<Perché sei sempre in mezzo ai piedi?>
<Potrei farti la stessa domanda>
Rispondo tornando a guardare l'acqua che poi verso nella tazza.
<Ho solo sete>
Risponde lui andando a prendere una bottiglietta d'acqua mentre io dovrò aspettare una decina di minuti.
Annuisco e basta mentre si posiziona al mio fianco.
<Vuoi compagnia?>
<No, puoi andare se vuoi>
Rispondo incrociando le braccia e guardando la tazza.
Spero che questi dieci minuti passino velocemente.
Giovanni mi sorpassa e sembra andare verso l'uscita dalla cucina, invece no. Si siede di fronte a me e mi guarda.
<Com'è andato lo stage con Kledi, oggi?>
<Bene. Abbiamo fatto una coreografia su una canzone di Adele.
Ho cercato in tutti i modi di mostrargli che questo stage l'ho meritato, ho dato tutta me stessa>
Rispondo poggiandomi col busto sul bancone e guardandolo.
<Tu te lo sei meritato, Isa>
Mi dice guardandomi per poi farmi l'occhiolino ironicamente.
Ridacchio e passiamo il resto dei minuti a stare in silenzio fino a quando non rimuovo il filtro e la faccio raffreddare leggermente.
<Tu? Come ti senti per il compito assegnato da Arisa?>
Chiedo sedendomi sul divano mentre lui mi affianca.
<Devo stupirla, perciò ho scelto una canzone perfetta>
<Quale?>
<Non te lo dico mica, devi scoprirlo tu!>
Sbuffo mentre lui ridacchia. Poi inizio a sorseggiare la mia tisanina.
<Come sta Viola?>
<Sta bene, l'ho sentita ieri e ovviamente ci manchiamo>
Annuisco. L'ho chiesto solo per cortesia. In realtà non m'interessa tanto. Soprattutto dopo quello che mi sta succedendo.
<Naomi ti ringrazia>
<Per cosa?>
Chiedo curiosa tornando a bere un sorso della tisana e guardandolo.
<Per tutto, dice. Le piace questa cosa, la bella amicizia che c'è tra di noi>
Questa cosa mi fa sorridere. È veramente una cosa carina... ma allo stesso tempo mi fa riflettere.
Forse è meglio lasciare tutto com'è ora, senza rischiare.
<Perché questa tisanina notturna?>
Mi chiede guardandomi ed io poso la tazza nel comodino al mio fianco.
<Non riuscivo a dormire>
Rispondo stringendomi nella mia felpa per il troppo freddo.
<E poi ci sono le émotions che si mettono in mezzo>
<Ancora la cotta per il cantante?>
Lo guardo... sapessi chi è. Lui ha quel sorrisetto da stupido che mi fa ridacchiare sempre.
<Non voglio parlarne... Mi sento ancora strana.>
Rispondo distogliendo lo sguardo. Se solo sapesse tutto, potrebbe rovinare tutto questo. Ed io non voglio.
In quel preciso istante, mi prende tra le sue braccia e mi abbraccia:
<sei strana, te lo devo ricordare io?>
Sorrido mentre la sua stretta è sempre più forte.
Siamo sdraiati in quel divano. Io sono sdraiata completamente su di lui.
<Perché dovrebbe scegliere me?>
Chiedo sperando che non mi sentisse. Ma la sua presa si fa sempre più debole e quindi mi alzo a guardarlo.
<Tu sei diversa dagli altri>
Ammette guardandomi. Incrociamo gli sguardi e sento il cuore battermi all'impazzata...
Qualcosa mi risveglia dai miei mille pensieri e dal guardarlo fisso negli occhi.
<Mi aiuti a lavare questi piatti o no?>
Chiedo alzandomi e riprendendo la tazza, andando verso il lavandino.
Lui in fretta si alza e mormora un 'si, certo' e mi segue...