48 - Lo sai che forse mi piaci anche tu?

156 7 0
                                    

18 Gennaio 2023

Mentre sto passando davanti alle gradinate, Giamma arriva correndo dalla cucina e mi ferma per le braccia.
<Che diavolo hai?>
Gli chiedo mentre posa le sue mani sulle mie spalle.
<Devo dirti una cosa>
Risponde lui prendendo respiri mentre io alzo gli occhi al cielo.
<Giamma non ho voglia di sentire qualche altra tua barzelletta stupida o la tua relazione con Meggy, ho sonno>
Rispondo togliendo le mani dalle mie spalle e superandolo.
<NO! È importante>
Dice riprendendomi dalle spalle e girandomi di nuovo verso di lui.
Cosa c'è di così tanto importante?
<HAI IL VIA LIBERA, vai>
Mi dice guardandomi ed io lo guardo stranita.
Ma di che sta parlando?
<Che intendi?>
Chiedo guardandolo ancora. Che problemi ha?
Da quando è rientrato Giova è sempre così tanto euforico che ormai non lo capisco neanche più.
<Cricca potrebbe venire da te da un momento all'altro>
<Tipo?>
<Adesso. Ciao>
Se ne va di fretta ed io lo guardo andare via senza parole. Qualcuno batte sulla mia spalla e appena mi giro noto Giovanni intento a sorridermi.
<Ehi>
Lo saluto ricambiando il sorriso ma con un ansia addosso che percepirebbe chiunque. Chiunque tranne Gio. Per quanto è bravo, carino e gentile, a volte non brilla così tanto d'intelligenza.
Adesso capisco perché lui e Gianmarco si completano, per modo di dire.
<Ciao, vieni fuori?>
<Certo>
Lo seguo nel giardino interno e ci sediamo nel divanetto, come al solito.
<Di che devi parlarmi?>
Chiedo mettendomi comoda e girandomi verso di lui, così da guardarlo meglio.
<È stato difficile quando sono uscito. Riprendere un'attimo la normalità, tornare a casa, dai miei amici>
Da Viola anche. Questo lo aggiungo io.
<Però mi mancava qualcosa che fuori non c'era>
Questa realtà ovviamente, perché già lo hai detto.
Lo guardo confusa ma allo stesso tempo aspetto che parli.
Alza lo sguardo e mi guarda:
<Tu>
Rimango immobile a quella risposta. Non so che dire. Sono pietrificata.
<Quando tu non c'eri, non eri più al mio fianco, ho capito>
<Che cosa?>
Chiedo guardandolo ancora.
<Che ci tenevo. In un modo completamente differente da quello di un'amico>
Penso che sto per sentirmi male. Ora capisco Gianmarco e la sua euforia, cazzo!
<Ho capito cosa mi mancava ed i miei sentimenti sono esplosi>
Mi alzo da quella posizione e lo guardo. Incredula di quello che sta per dire.
<Giova che mi stai dicendo?>
Chiedo mentre anche lui mi guarda. Il cuore mi sta esplodendo, mi sento la bocca asciutta e le farfalle nello stomaco.
Poi sgancia la bomba...
<Penso che ti sto dicendo che mi piaci>
Resto immobile a fissarlo. Non me l'aspettavo. Il mio cuore continua a battere.
Potrebbe benissimo venirmi un'infarto da un momento all'altro.
Nel vedermi in quella situazione, lui mi fa un piccolo sorriso.
Ma io sono bloccata e restiamo nel completo silenzio per un'altro po'.
Fino a quando non abbasso lo sguardo.
<Lo sai che è stato difficile anche per me qui?>
Dico incrociando le braccia e tornando al suo fianco. Sto per farlo seriamente?
<I miei sentimenti volevano uscire già da tempo, ma tu eri fidanzato e avevo paura che tutto andasse seriamente a puttane. Ho parlato con Iso, quando te ne sei andato, mi sono liberata del tutto. Qui dentro non mi mancava solo Cricca, ma mi mancava anche Giovanni.
E non come amico>
A quelle parole lui sembra sorridere, contento di sentirsele dire.
<Te lo giuro, sai quante volte mi sono trattenuta dal prenderti e baciarti perché sennò sarei passata per la poco di buono?>
Scoppia a ridere ma non c'è niente da ridere. Io sono serissima. Ma quando lo vedo ridere, ridacchio anch'io.
<Adesso puoi farlo, se vuoi>
Dice tornando ad incrociare il mio sguardo. Il suo è da provocatore.
Lo guardo e gli do un piccolo schiaffetto sulla guancia:
<Devi soffrire, come ho sofferto io>
Mi alzo dal divano di nuovo mentre lui continua a ridere.
<Che mi stai dicendo con questo?>
Chiede mentre apro la porta ed io lo guardo.
<Che mi piaci davvero anche tu, ma oggi devi soffrire>
Entro dentro lasciandolo fuori mentre rido da sola.
<Isaa!>
Urla mentre continuo a ridere e in fretta vengo presa dai fianchi e alzata in aria mentre il diretto interessato continua a camminare.
<Non hai intenzione di soffrire?>
Chiedo quando mi rimette giù e continuiamo a camminare in quel modo.
<No>
Risponde col suo sorriso e lasciandomi tanti baci sulla guancia mentre io rido.

Amici 22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora