18 Dicembre 2022
<Io spero che cambi idea>
Dice Samuel a me, Gianmarco e Rita mentre siamo in giardino a riflettere su quello che ha detto Raimondo.
<No zio, faccio la sfida io con la tipa>
Risponde Gianmarco guardandolo.
<Ma Giamma->
<Io ve l'ho sempre detto. Non cambia idea, s'è puntato!>
Fa la cantilena Gianmarco guardando ancora Samuelino.
<Sta cambiando idea, il fatto che non abbia messo in sfida subito te ma ha messo in dubbio me>
Risponde Samuele guardandolo.
<Vorrei ricordarvi che ci sto anch'io nel mezzo>
M'intrometto guardando tutti e due e poggiando la schiena allo schienale della sedia.
Restiamo in silenzio e Samuelino rientra dentro in casetta.
Non so cosa fare o dire. Rientro dento con quel silenzio e mi rintano in camera azzurra, stavolta.
Pensavo di avere tutto sotto controllo, di essere riuscita a fargli cambiare idea. Invece no.
Di nuovo in questa situazione. Di nuovo con l'ansia e stavolta lo sarà per tutte le vacanze...
<Sapevo di trovarti qui>
Dice la voce di Giovanni facendo capolinea in stanza.
Mi siedo nel letto poggiandomi con la schiena al muro e portandomi le gambe al petto.
Lui prende posto di fronte a me, nel completo silenzio.
<Sei preoccupata?>
Mi chiede dopo un po' guardandomi negli occhi, fisso.
Scuoto la testa facendo anche un verso di disapprovazione anche se forse non sto dicendo la verità.
<Tu sei preoccupato?>
Chiedo dopo altro silenzio, spostando lo sguardo da un'altra parte.
<Sinceramente? Si. Sono preoccupato>
Lo guardo confusa. Non si dovrebbe preoccupare neanche tanto perché comunque lui è apposto.
<Per te>
Risponde dopo il mio sguardo. Distendo le gambe e le stiro un po'.
<E perché?>
<Perché non voglio vederti così giù. Non mi piace>
Ammette guardandomi e avvicinandosi un po', ma non tanto.
Mi viene da sorridere ma non ci riesco, mi fa comunque piacere che si preoccupi per me. Tanto.
<Sono spaventata, Gio. Veramente tanto>
È la verità. Non so più come comportarmi. Non brillo così tanto in fatto di emotività, ma non penso debba legarsela al dito fino alla morte adesso.
<Ma tu prendila questa paura. Falla tua, sconfiggila soprattutto. Tu meriti di stare qui perché sei veramente una forza>
Mi fa questo piccolo discorso mentre prendo posto al suo fianco. Sono un po' scossa. Il mio cuore batte praticamente all'impazzata ma cerco di restare calma. Non capisco perché il mio corpo debba reagire così.
<Ho bisogno di uno dei tuoi abbracci>
Dico guardandolo senza pensare minimamente a quello che è appena uscito dalla mia bocca.
Lui non ci pensa due volte ad avvolgermi tra le sue braccia con il suo solito sorriso che continuo ad ammettere sia il più bello.
<E anche di una bella piadina>
Aggiunge facendomi ridacchiare e stringendomi un po' di più a lui, come fa sempre quando ho i miei momenti giù.
<Si, forse anche di quella>
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Amici 22
FanfictionVi siete mai posti un obbiettivo nella vita? Si, un obbiettivo. Quello che inizi a seguire da un giorno all'altro. Che nonostante le cadute e i tanti rialzi, riesci comunque ad avere quasi tra le tue mani. Fino ad arrivare alla fine e riuscire a pr...