Let them go

Capitolo 41

Liam POV
Volevo uccidere lo stronzo.

Non sapevo con esattezza perché Ethan abbia reagito così, ma avevo un'ipotesi abbastanza buona e volevo uccidere lo stronzo che ha preso Riley.

Io e Nate siamo tornati in sala d'attesa. I miei fratelli e cugini mi stavano aspettando. Potevo vedere il nervosismo sui loro volti.

"Cosa è successo?" Theo ha chiesto non appena mi ha visto. "Riley sta bene?"

"Ethan ha avuto una brutta reazione ad alcune notizie". Nate disse, guardandomi. "Ora va tutto bene."

"Quali notizie?" Theo chiese, stringendo i pugni.

"Non posso condividerlo con te". Nate sospirò, rivolgendosi a me. "Fammi sapere quando ti metti in contatto con i suoi genitori".

"Peter sta cercando di raggiungerli". Ho detto. "Chiamalo. Forse è già riuscito a mettersi in contatto con loro."

Nate annuì e guardò il resto della mia famiglia.

"Ci vediamo più tardi, ragazzi." Nate ha detto mentre si girava e tornava verso il suo ufficio.

"Quali notizie, Liam?" Theo chiese, stringendo i denti.

L'ho ignorato e ho guardato Dylan.

"Dov'è tuo padre?" Ho chiesto.

"È andato a prendere il nonno." Dylan ha detto. "È appena tornato da Las Vegas".

Ho annuito. Mio nonno è andato in viaggio d'affari a Las Vegas un paio di giorni fa. Non era tanto un viaggio d'affari, quanto più una scusa per lui per giocare con i suoi amici, ma sapevo meglio che dirgli qualcosa era inutile.

"Gli abbiamo detto di rimanere lì, ma lui ha rifiutato". Carter ha aggiunto.

"Certo che l'ha fatto". Ho borbottato, guardando indietro ai miei fratelli.

Theo mi stava ancora guardando con rabbia.

"Cosa è successo a Riley?" Ha chiesto, facendomi sospirare.

"Non lo so, Theo." Ho detto. "Nate non voleva dirmelo. L'ho appena aiutato a calmare Ethan."

Theo stringe la mascella e fece un respiro profondo. Sapevo che aveva un'idea del perché Ethan avesse perso la calma. L'abbiamo fatto tutti.

Ho fatto un respiro profondo e ho guardato mia sorella. Noah la teneva forte. Sembrava così triste e spaventata che il mio cuore si è spezzato.

"Vieni qui, amore." Ho detto mentre la cercavo.

Noah la lasciò andare a malincuore, e lei entrò tra le mie braccia. L'ho presa e mi sono seduta sulla sedia, tenendola vicino a me.

"Sono così orgogliosa di essere tua sorella". borbottò tranquillamente, facendomi guardare in basso.

"Perché?" Ho chiesto, increstandomi le sopracciglia.

"Non eri obbligato ad aiutare Ethan e Aiden oggi, ma l'hai fatto", ha spiegato. "Sei stato così gentile e amorevole che mi ha fatto raddoppiare il cuore. Ti amo, Liam."

Ho quasi pianto.

"Oh, tesoro mio." Ho detto mentre baciavo la sua tempia e la spingevo più vicino a me. "Anche io ti amo."

Ho ingoiato il nodulo in gola e ho fatto un respiro profondo.

"Tutti farebbero quello che ho fatto io, amore". Ho detto, facendola guardare me.

"No, non lo farebbero", disse, scuotendo la testa. "Non tutti si offrirebbero di chiamare i genitori di qualcuno e dire loro che la loro figlia è stata presa. L'hai fatto perché hai visto quanto fosse difficile per Ethan. Avresti potuto aspettare Peter e dirgli di farlo, ma non l'hai fatto."