Theo POV
Stavo sorseggiando il mio caffè, quando ho sentito suonare il campanello."Ho capito." Noah borbottò mentre si allontanava dalla cucina.
Mi chiedevo chi cazzo ci stesse dando fastidio alle 7 del mattino.
Ho sospirato e mi sono passato le dita tra i capelli.
Ho dormito a malapena. Non riuscivo a capire l'immagine di quello stronzo che toccava Riley. Volevo ucciderlo. Volevo avvolgergli le braccia intorno al collo e guardare come la vita nei suoi occhi scompariva lentamente.
Ha toccato Riley. Ha osato toccare Riley.
Ho sentito passi che si avvicinavano alla cucina e ho guardato verso la porta.
"Dove è?" Ho sentito la sua voce prima di vederlo.
Era Mike.
Come cazzo è arrivato qui così presto?
"Sta ancora dormendo." Noah glielo disse. "Non volevamo ancora svegliarla. Lei è esausta."
Mike e Noah sono entrati in cucina.
"Ehi, Theo." Mike ha detto non appena mi ha visto.
"Come diavolo sei riuscito ad arrivare qui così presto?" Gli ho chiesto.
"Mi stai prendendo in giro?" Ha detto, alzandomi un sopracciglio. "Quando Lucy mi ha detto cosa stava succedendo qui, ho lasciato tutto e sono salito a bordo del primo volo per Chicago".
Si è seduto su uno degli sgabelli da bar di fronte a me.
"Caffè?" Noah chiese e Mike annuì.
"Riley sta bene?" Mike me l'ha chiesto. "Ho visto il messaggio di Lucy che la polizia l'ha trovata".
Ho stretto i pugni e ho stretto la mascella.
"Definisci la parola bene." Ho borbottato, sentendo crescere la rabbia dentro di me.
"Cosa le ha fatto?" Mike ha chiesto con preoccupazione.
Gli piaceva Riley. Gli piacevano tutti quelli che amavano Lucy.
"Puntura, taglio e tocco." Ho borbottato, facendo allargare gli occhi di Mike.
"L'ha fatto...?" Ha chiesto tranquillamente.
La rabbia mi ha fatto vedere rosso. Se la fottuta polizia non l'avesse trovata così presto, l'avrebbe sicuramente fatto. Lui l'ha toccata. Ha toccato la mia amica, cazzo. Ha toccato la mia...
"No." Noah rispose, interrompendo i miei pensieri.
Noah mise una tazza di caffè davanti a Mike e si sedette accanto a me. Mi guardò preoccupato e mi mise un braccio intorno alle spalle.
"Grazie a Dio." Mike sospirò.
Non ero sicuro di chi ringraziare, ma ero così fottutamente grato. Non sapevo cosa avrei fatto se l'avesse fatto, cazzo.
"Dove sono Liam ed Ezra?" Mike ha chiesto.
"Liam sta dormendo." Noah ha detto. "Ezra è con Lucy. Non stiamo rischiando più nulla."
Era un'altra cosa che mi ha fatto vedere rosso. Quando ho scoperto chi stava lavorando con quello stronzo, gli avrei staccato arto per arto se ne avessi avuto la possibilità.
"Non posso credere che quegli stronzi stessero cercando di arrivare di nuovo da lei". Mike borbottò mentre gli passava le dita tra i capelli.
"Ci stanno provando ancora." Ho borbottato con rabbia.
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Let them go
Random"Questo è il sequel di "Never let her go" quindi se non l'hai ancora letta corri a leggerla in modo da poter capire meglio questa storia" Sono passati due mesi da quando Lucy è stata salvata dopo essere stata rapita dal suo patrigno e dal suo amico...