Capitolo 19

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"one love, two mouths"


:

Stavo suonando il pianoforte presente in camera mia mentre Taehyung ascoltava la melodia sdraiato sul letto.

<<Suoni così bene>> disse portandosi una mano sul petto.

Sorrisi continuando a suonare la sinfonia di Beethoven, Moonlight, la mia preferita.

Ad interromperci fu mia madre, che entrò in camera con le pizze; le feci uno sguardo un po' confuso per poi sistemare gli spartiti.

<<Ho pensato che forse è meglio lasciarvi un po' di privacy>> ci sorrise.

<<L'ho pensato anche io!>> esclamò mio padre poggiando una lattina di Coca-Cola e una di birra sulla mia scrivania<<Di solito gli innamorati fanno i romantici e credo che dinanzi a noi vi venga difficile>>

<<Dai papà>> mi poggiai una mano sulla fronte.

<<Sto solo dicendo la verità! Almeno questa sera ho mia moglie tutta per me>> si giustificò ridendo mio padre.
<<Andiamo, vi lasciamo da soli, buona serata>>sorrise mia madre per poi lasciarci da soli in camera.

Guardai per un attimo Taehyung che era rimasto con gli occhi spalancati e le guance arrossate.
Continuava a fissare la porta e mi venne istintivamente da ridere.

<<Tae?>> lo risvegliai dai suoi pensieri.
<<Scusa è che mi sono sentito strano>>
<<Perché?>>
<<Forse...la normalità e tranquillità che avevano i tuoi genitori nei nostri confronti, era divertente, allo stesso tempo mi ha fatto pensare a quanto avrei voluto anche io avere dei genitori come i tuoi>>spiegò facendo gli occhi lucidi.

Avevo sempre visto il lato forte della personalità di Taehyung, ma vederlo soffrire per via della sua famiglia mi faceva stare male.

Mi avvicinai a lui e gli accarezzai i capelli, lo guardai per qualche istante poi unii le nostre labbra.
Mi misi a cavalcioni su di lui e continuai a baciarlo in modo più passionale.

Le sue mani andarono a finire sul mio sedere e il mio cuore iniziò a battere più velocemente del solito.

<<Non vorrei interrompere questo momento, davvero Kookie>>mi soffiò sulle labbra<<Ma ho seriamente molta fame>>

Scoppiai a ridere per poi lasciargli un bacio sulla guancia.

<<Sei uno stupido>> mi alzai di dosso a lui per poi prendere le pizze e sdraiarmi sul letto.

Quando ero con lui stavo sempre meglio, la verità era che mi faceva bene al cuore ed io sentivo di amarlo, ma non volevo ancora dirglielo, non volevo ancora fargli sapere che provavo un sentimento davvero forte per lui.

Volevo trovare il momento giusto, il momento adatto a noi.

<<Kookie>> mi chiamò Taehyung iniziando a mangiare il suo pezzo di pizza.
<<Mh>>
<<Hai un bel culo>>

Mi strozzai col pezzetto di pizza e Taehyung batté la sua mano sulla mia schiena cercando di aiutarmi.

<<Non so, ma ti pare il caso?!>> gli dissi con occhi spalancati.
<<Scusami santarellino, non sapevo che i complimenti gli facessero questo effetto>> se la rise.
<<Simpatico>> gli lanciai uno sguardo assassino per poi continuare a mangiare.

<<Stavo pensand->>
<<No Taehyung ti prego basta tentare di farmi strozzare>>
<<Ricordo che una volta, hai letteralmente detto, che sarebbe stato eccitante morire col mio cazzo in bocca>> mi sussurrò facendo una faccia perversa.

Arrossii rapidamente.
Oh andiamo! Davvero gli avevo detto quella cosa perversa?

<<Era un momento eccitante...l'ho detto per questo>>abbassai lo sguardo<<E poi perché dobbiamo parlare di queste cose proprio ora!?>>

<<Perché ho interrotto una possibile bella scopata e mi sembrava giusto far rimanere il pensiero attivo in te di farla>>

<<Beh grazie per questo tentativo TaeTae>> mi avvicinai a lui, gli diedi un bacio e lo guardai negli occhi per un po' <<Ora sono certo che per toccare il mio culo dovrai aspettare cinque anni>>

<<Cosa?>>

<<Sono troppo sacro per soddisfare le tue voglie!>> esclamai continuando a mangiare.

<<Oh andiamo Kookie, non intendevo quello che probabilmente hai capito>>
<<E cosa?>>
<<Uff lasciamo stare, sono disposto ad aspettare cinque anni per te amore mio>> mi sorrise.

Gli lanciai una patatina addosso per poi evitare il suo sguardo che mi metteva in imbarazzo.

Mi sembrava quasi tutto un sogno, i miei genitori avevano approvato il mio essere e mi trovavo tranquillamente col mio ragazzo.

<<Cazzo Kookie ma che hai fatto al braccio?>> mi domandò Taehyung sfiorando la parte arrossata del mio braccio.
<<Oh un incidente a scherma, niente di che>>
<<Niente di che? Guardati Kook, hai letteralmente un braccio quasi inattivo>>
<<Ou non ti ci mettere anche tu! Già mi basta mia madre>>
<<Scusami è che, mi ha fatto preoccupare>>

<<Lo so Tae, solo che molto probabilmente mia madre non mi permetterà più di andare agli allenamenti e non facendoli non mi potrò partecipare ai mondiali>> gli spiegai.

<<Sono cose che capitano durante lo sport, perché dovrebbe impedirtelo? Forse è stata solo la sua preoccupazione ad esagerare, stai tranquillo Kookie>>

Sorrisi per poi mettermi tra le sue braccia.
Unimmo i nostri sguardi,ma non ci dicemmo nulla, forse non avevamo nemmeno necessità di parlare.

Taehyung mi accarezzò la guancia iniziando a lasciarmi dei baci, cominciai a sentire caldo e pensai che fosse lui la causa delle mie sensazioni corporee.

🌗

A svegliarmi fu la luce del sole che tracimava le finestre ed infastidiva i miei occhi.

Mi ritrovai tra le braccia di Taehyung, quest'ultimo aveva le sue mani strette attorno la mia vita e stava dormendo beatamente.

Gli accarezzai i capelli per poi dargli un bacio sulla fronte.

<<Il mio bimbo>> gli soffiai sulle labbra ridendo.
<<Non sono un bimbo, al massimo tu lo sei>> mi rispose ed io lo guardai meravigliato.

<<Eri sveglio!>>
<<Mhmh, aspettavo che lo facessi anche tu così mi sarei sentito meno solo>>
<<Sei uno stupido TaeTae>>

Mi guardò per qualche istante poi unì le nostre labbra.

<<È stato un bel risveglio, ma devo correre dai miei genitori o mi uccideranno>> disse per poi scappare via dalla mia stanza.

Lo guardai ridendo, successivamente mi rimisi sotto le coperte e odorai il suo profumo che era rimasto sul cuscino.

Chiusi gli occhi mentre mi godevo quel buon profumo e pensavo a lui, al mio lui.

<<Mio Dio quanto ti amo Tae>> sussurrai per poi far sprofondare la mia testa nel cuscino.

𝑨𝒑𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒛𝒆 𝑴𝒚 𝑳𝒐𝒗𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora