Capitolo 4

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"My heart is a stereo"

:

Inutile dire che persi.
Taehyung stava festeggiando la sua vittoria mentre io mi limitavo a fargli degli sguardi infastiditi.

Gli avevo fatto capire quanto mi desse fastidio perdere, ma lui se la rideva poiché non dava peso a questi “giochi”.

<<Non prendertela Kook, sono solamente migliore di te>> disse Taehyung passandosi una mano tra i capelli.

Feci una finta risata per poi lanciargli una pallina da biliardo addosso.
Lui la bloccò prendendola tra le mani.

<<Lo sai che avresti potuto uccidermi?>>
<<Con una pallina?>>

<<Ho il corpo molto debole Jungkook>>
<<Bene, avrei ballato sulla tua tomba>>
<<Ne saresti capace?>>aveva un’aria di sfida.
<<Sono capace di fare qualsiasi cosa tu mi chieda>>

<<Allora scommettiamo, se muoio prima io tu ballerai sulla mia tomba sennò viceversa>> propose sorridendo.
<<Cosa ci guadagnerei scusami? Se qualcuno mi vedesse rischierei sicuramente una denuncia no?>>

<<Beh, hai detto che saresti capace di fare qualsiasi cosa io ti chieda>>replicò ciò che gli avevo appena detto <<Quindi, guadagneresti la mia ammirazione per il tuo coraggio>>

<<Una volta morto come potresti guadagnare ammirazione per me?>>
<<Chiediamolo a Gesù, lui è apparso agli apostoli per dirgli di essere risorto, io potrei apparire a te per dirti di ammirarti>>

<<Ti stai paragonando a Gesù, stai peccando di superbia Tae>>
<<Non pecco solo di questo Kook>>rise ed io ingoiai a vuoto.

Ogni volta che sentivo la parola “peccare” percepivo ansia, ero una persona molto religiosa quand’ero piccolo, ma ogni volta che cercavo contatto con Dio mi sentivo sporco.
Non riuscivo a capire come Taehyung riuscisse a parlare ironicamente su Gesù, io non ci sarei mai riuscito.

Quando ritornammo nella sala in cui c’erano anche gli adulti, sentii gli occhi addosso del signor Kim.
Mi sentivo in soggezione, forse mi guardava perché avevo sprecato delle parole per difendere l’omosessualità?

<<Dove siete stati?>>chiese mia madre sorridendo.
<<Nella sala giochi, Taehyung mi ha sconfitto a biliardo>>risposi senza avere alcuna espressione.

<<Taehyung non ti ha sconfitto a biliardo Jungkook>>s’intromise la signora Kim ridendo<<Conosco le tecniche di mio figlio, ti avrà sconfitto sull’attenzione, avrà fatto qualcosa per distrarti>>

<<Mamma ti prego, ancora con questa storia?>> sbuffò Taehyung ridendo.
<<È la verità!>> esclamò la donna<<Prova a non calcolarlo mentre state facendo un gioco e vedrai che la vittoria sarà  sicuramente tua Jungkook>>

Sorrisi.
La signora Kim aveva ragione, mentre giocavamo, Taehyung o mi faceva delle domande oppure mi guardava in modo particolare da riuscire a farmi distrarre.

Ma come potevo non distrarmi con lui dinanzi a me?

<<Quando inizierete l’università?>> domandò il padre di Taehyung.
<<Mancano tre giorni>>rispose Taehyung evitando il contatto visivo con lui.
<<Mi raccomando, impegnatevi che poi sarete i nostri successori>> fu ironico mio padre.

Pensandoci, io e Taehyung saremmo dovuti diventare soci una volta finita l’università, poiché avremmo dovuto prendere il posto dei nostri genitori.
Di certo mi avrebbe fatto molto piacere.

𝑨𝒑𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒛𝒆 𝑴𝒚 𝑳𝒐𝒗𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora