Capitolo 37

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"Rolling up the walls inside"


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Era passata quasi una settimana, io e Taehyung ci vedevamo poco, per non so quale motivo, lo sentivo distante, molto lontano da me.

Ero al locale in cui lavorava Jin, stavo assaporando un gustoso tè inglese quando una ragazza si sedette accanto a me.

La guardai confuso, aveva un viso conosciuto, ma non riuscivo a ricordare chi fosse, lei si guardò intorno per poi posare di nuovo lo sguardo su di me.

Aveva degli occhiali da sole, i quali si tolse in un secondo momento,mi sorrise ed io la guardai attentamente.

<<Sei Jungkook?>> mi chiese.
<<Si, perché?>>
<<Possiamo parlare?>>
<<Scusami, ma tu chi sei?>> le domandai.
<<Sono Sana, non ti ricordi? Sono promessa a Taehyung>>mi rispose.
<<Il mio ragazzo>>precisai<<Comunque ora ricordo>>
<<Volevo parlarti>>
<<Ti ascolto>>
<<Io non voglio sposare Taehyung, nemmeno lui vuole, perciò ho pensato ad un piano>>

Mentre lei mi stava raccontando tutto il piano, io ne rimasi quasi sbalordito, all'inizio ebbi l'istinto di rifiutare poiché quello che dopo sarebbe successo a Taehyung non potevo di certo permetterlo; ma sembrava un piano così convincente e lavorato nel minimo dettaglio che non potei non accettare.

Sentivo lo sguardo di Jin puntato su di noi, come se volesse capire di cosa stessimo parlando. Infatti gli lanciai uno sguardo che diceva "Dopo ti spiego tutto"

Stesso quella sera c'era una cena a casa Kim, anche la mia famiglia era stata invitata e ovviamente Sana mi aveva subito spinto ad iniziare la parte del piano proprio la sera.

<<Dovrei avvisare Taehyung prima>>
<<No, lo avviseremo dopo, non possiamo dare nell'occhio Jungkook, se Taehyung non farà nessuna mossa per controbattere, farà dubitare subito suo padre e sua zia>>
<<Hai ragione>>

In un certo senso mi sentivo in colpa, il pensiero che molto probabilmente Taehyung avesse potuto avere una reazione più eccessiva del solito mi faceva preoccupare, ma allo stesso tempo non potevamo mica rischiare che qualcuno fosse venuto a conoscenza del piano?

Non ci volle molto e arrivò sera.
Con la mia famiglia arrivammo a casa Kim; mia madre si era posta il problema di chiedere come stessi, se fossi in ansia, si era pure meravigliata della mia profonda calma, a differenza del mio amore, il quale era teso, riuscivo a notarlo, come mio solito gli strinsi la mano sotto la tavola e gli sorrisi cercando di incoraggiarlo.

<<Sono qui>> gli sussurrai in modo che potesse sentire solo lui.

Lui aveva accennato un sorriso, ma gli rimaneva uno sguardo di disapprovazione, della paura di quello che stava per accadere poiché lui sapeva che non sarebbe mai potuto andare contro la volontà dei suoi genitori.

<<Parliamo del matrimonio allora>> sorrise falsamente Doyun<<Sana, ne abbiamo già parlato, sei d'accordo allora?>>
<<Certamente, sarebbe un onore sposare un Kim>> rispose Sana.
Taehyung spalancò gli occhi e mi strinse di più la mano.
<<Bene, allora possiamo pensare già ai preparativi>>
<<E a me? Non lo chiedete se sono d'accordo?>> alzò la voce Taehyung.
<<Perché dovremmo? Tu devi sposarti>> rispose la zia.
Taehyung guardò Sana.
<<Avevi detto che non volevi che ci sposassimo, ti hanno ricattata? Ti hanno offerto dei soldi?>>
<<Taehyung, ho scelto di mia spontanea volontà, dobbiamo sposarci, fattene una ragione>>
<<Una ragione? Tu sei una stronza! Siete tutti degli stronzi! Il ragazzo che amo è lui, è Jungkook, credete che sposandomi con lei non continuerei a passare il resto della mia vita con Jungkook?>>
Avrei voluto dirgli di restare calmo, che fosse tutta una farsa, ma non potevo, purtroppo quella sua reazione ci serviva.
<<Beh, non mi pare lo stesso per Jungkook, dato che non sta dicendo una parola>> provocò la zia di Taehyung.

Taehyung mi guardò, mi fece uno sguardo che mi diceva "Dì qualcosa anche tu, ti prego"

<<Io credo, che devi sposarti con Sana, Tae>>
<<C-Cosa?>> balbettò incredulo.
<<Devi sposarti, lo dico davvero, Taehyung>>
<<Kookie ti prego, cosa stai dicendo, è uno scherzo vero?>>
<<No, sono serio, ti voglio bene Tae, voglio il meglio per te e questo matrimonio lo è>>

Mi guardò in silenzio.
Il suo sguardo era un mix tra delusione, rabbia e tristezza, sapevo che non si aspettava quelle mie parole, ma cosa potevo farci.

<<Bene, ora che sono tutti d'accordo, possiamo festeggiare, prendo lo champagne>> si alzò Leila.

Taehyung mi aveva fissato per qualche secondo, poi spostò lo sguardo verso verso suo padre.

<<Non sai quanto ti disprezzo, quanto mi faccia schifo essere tuo figlio>> disse Taehyung per poi uscire da quella stanza.

Mi venne d'istinto seguirlo, infatti lo feci, ma Taehyung non era d'accordo, infatti per la prima volta mi spinse via da lui.

<<Hai già fatto abbastanza, lasciami da solo>> mi disse.

A malincuore ritornai nella sala in cui c'erano tutti ed incitai i miei genitori ad andarcene poiché restare lì in quella casa non aveva alcun senso.

Restai taciturno, pensavo a Taehyung e che tutto quello fosse solo a fin di bene.
Chissà cosa pensava.
Chissà se mi odiava.
Ma non poteva odiarmi, lui mi amava no?
Mi sentivo un forte vuoto nel petto, mi faceva male litigare con Taehyung, mi faceva male vedere i suoi occhi spenti, pieni di delusione, nel guardarmi.
Ogni cosa che facevo, la sbagliavo, ma come potevo fare? Cercavo solo di aiutarlo.

🌓

Ero molto testardo, spesso di questo mio aspetto ne andavo fiero, infatti mi ritrovai ad inseguire Taehyung per tutta l'università nonostante mi urlasse di non volermi parlare.
Dovevo per forza spiegargli il vero intento di Sana, era ovvio che bisognava anche la sua collaborazione.

<<Tae>>lo chiamai.
<<No>>
<<Dai lasciami spiegare!>>

Taehyung sbuffò e mi guardò con attesa.

<<Sana non vuole sposarti, ieri è venuta al locale di Jin e mi ha spiegato il piano che ha elaborato. Fingere dinanzi ai tuoi e ai suoi di volervi sposare, ma ieri necessitavamo una tua reazione negativa per non far dubitare a tua zia>>
<<E poi? Col matrimonio come facciamo? Stanno già organizzando il tutto>>
<<Nel momento in cui devi dire di voler sposare Sana, rispondi di no e lo stesso farà lei, successivamente i tuoi saranno impegnati a disdire scandali>>
<<Secondo te non mi uccideranno ugualmente?>>
<<Non lo so TaeTae, però proviamoci, forse è la volta buona...non ti lascerò solo>>lo abbracciai.

Avevo molta speranza e non volevo affatto che scomparisse.
Taehyung ricambiò il mio abbraccio ed io chiusi gli occhi come gesto di fiducia e sicurezza.

Lo amavo per lui avrei fatto di tutto.

Quel piano non avrebbe risolto granché, però la questione matrimonio sarebbe stata superata.

<<Ti ricordi cosa abbiamo scommesso la seconda volta che ci siamo visti?>>mi chiese.
<<Oh dai Tae, quella scommessa è orribile>>
<<No, devi, assolutamente rispettarla>>
<<Se morissi prima io?>>
<<Impossibile>>

Gli diedi un pugnetto sul petto per poi baciargli le labbra.
Credevo di riuscire a toccare il paradiso ogni volta che lo baciavo, ma infondo era l'effetto dei Kim.

<<Non voglio che muori, per te darei la mia stessa vita>>gli dissi.
<<Lo stesso vale per me Kookie, non sai quanto ti amo>>

𝑨𝒑𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒛𝒆 𝑴𝒚 𝑳𝒐𝒗𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora