Capitolo 33

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"Another Chance"


:

Eravamo tornati a casa di mia nonna, io e Taehyung ci eravamo accomodati nella nostra camera.

Stavamo entrambi guardando il vuoto, si sentivano solo i nostri respiri; volevo parlargli, ma non avevo voglia di aprire bocca.

<<Dobbiamo tornare a Seul prima o poi, lo sai?>> interruppe lui il silenzio.
<<Mh lo so>>risposi<<Non voglio tornarci>>
<<Nemmeno io>>
<<Allora non ci ritorniamo>>
<<Non possiamo non ritornarci amore mio>> mi accarezzò la guancia.

Mi godetti il suo tocco a fondo chiudendo gli occhi, capii che mi era mancato così tanto che non riuscivo ancora a credere che fosse lì vicino a me.

Si avvicinò a me e mi baciò, sembrava come il nostro primo bacio, appariva tutto nuovo per me anche se non lo era, approfondì il nostro bacio per mezzo della sua lingua che si stava intrecciando con la mia.

Mi fece sedere su di lui, le sue mani mi sfioravano lentamente la schiena fino a posarsi sul mio sedere.

<<Non puoi capire quanto mi sei mancato Kookie>>mi sussurrò sulle labbra stringendo la sua presa sui miei glutei.

Sentivo le mie guance andare a fuoco, la mia pelle farsi più calda mentre i suoi tocchi regolavano i miei battiti cardiaci.

<<Senza di te non vivo TaeTae>> gli dissi accarezzandogli le guance.

Rapidamente invertimmo le posizioni, io mi trovavo sotto di lui e lui sopra di me.
Avevamo iniziato a levarci gli indumenti tra i baci, carezze e tocchi.
Mi lasciò una scia di baci umidi su tutto il mio addome fino ad arrivare al basso ventre.
Mi baciò dolcemente l'inguine per poi leccare la cappella del mio membro facendomi sussultare.
Ero delicato ed ogni volta che era lui a toccarmi mi sentivo svenire.

<<Io non ti voglio perdere Kookie, non più>>
<<N-Nemmeno io>>

Iniziò a toccare la mia intimità muovendola su e giù lentamente mentre con l'altra mano si avvicinò al mio sedere per poi penetrarmi con due delle sue dita.

Mi morsi le labbra impreparato, successivamente Taehyung si avvicinò alla mia bocca per baciarmi.

Era un bacio preso dall'eccitazione e il desiderio; mentre le nostre labbra erano incollate, fece entrare il suo membro in me facendo fuoriuscire dalla mia bocca un suono acuto.

<<La prossima-ah volta av-visami!>> strinsi i denti e Taehyung aumentò la velocità delle spinte.

In quella povera camera da letto per gli ospiti -in casa di mia nonna- iniziarono a regnare i miei gemiti accompagnati dal rumore stridulo compiuto dal materasso del letto.

<<Perché dovrei avvisarti?>> si morse le labbra maliziosamente Taehyung<<Se lo facessi, manterresti i tuoi urletti di piacere>>
<<Vaffanculo>> gli dissi e lui mi diede una sculacciata<<AH TAETAE!>>

Taehyung rise divertito per poi riunire le nostre labbra.
Sentivo la sua intimità entrare e uscire al mio interno, il dolore stava diventando piacevole e sarei rimasto in quella posizione per sempre perché quella nostra intimità me lo faceva sentire interamente mio.

Poggiai le mie mani sulla sua schiena per poi stringerla dal piacere che stavo ottenendo ogni volta che la spinta si faceva più profonda.

<<Mio Dio>> inarcai la schiena.

Venimmo entrambi, poi, ci sdraiammo sul letto seminudi mentre io avevo poggiato la mia testa sul suo petto.

-

Mia nonna aveva cucinato qualcosa da digerire facilmente. Eravamo a tavola e lei ci guardava sospettosamente.

Ero preoccupato del fatto che lei avesse potuto sentirci, e questa cosa mi faceva imbarazzare del tutto.

<<Tornerete a casa vostra?>>
<<Si>>rispose Taehyung.
<<E quando?>>
<<Suppongo domani>> intervenni.

<<E cos'avete intenzione di fare?>> chiese mia nonna<<Se tornate, state punto daccapo>>
<<Lo sappiamo, ma cercheremo di fare qualcosa>> disse Taehyung.

<<Tuo padre è sempre stato un coglione, eppure non so cosa ci trovasse mio figlio nell'essere suo amico>>
<<Nonna->>
<<No Kookie, tua nonna ha ragione, mio padre è un coglione>>

Ogni volta che si parlava di suo padre, Taehyung cambiava totalmente sguardo, non capivo se si trattasse di odio o disprezzo, capivo solo che di certo non fosse uno sguardo positivo.

Nonostante suo padre non fosse uno dei migliori, era comunque suo padre, ed io sebbene l'odiassi, non potevo sminuirlo perché era comunque il padre della persona presente nel mio cuore.

In fondo ci stava male anche Taehyung, ed io non volevo mettere a luce i difetti di suo padre sapendo che poi lui stesso ne potesse soffrire.

𝑨𝒑𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒛𝒆 𝑴𝒚 𝑳𝒐𝒗𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora