𝑨𝒑𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒛𝒆 𝑴𝒚 𝑳𝒐𝒗𝒆

Capitolo 39

"If they knew what they said"

:

Non credevo che quel momento fosse arrivato, Taehyung era lì, sull'altare, ad aspettare la sposa.
Molti fotografi cercavano di scattare più foto possibili per scriverci molto probabilmente un articolo e celebrare l'unione di due aziende molto importanti.

Mi ritrovai a pensare quanto in realtà Taehyung fosse bello vestito da sposo e quanto avrei desiderato essere io la persona che stava aspettando, cercava di continuo il mio sguardo, infatti non gli staccai gli occhi di dosso per essere sempre sicuro di ricambiare il suo sguardo ansioso.

Sapevo avesse paura, credeva che quel piano fosse stato la sua rovina, per questo motivo, in un certo senso, mi agitai anche io, ma cercai di mostrarmi il più tranquillo possibile poiché dovevo incoraggiare Taehyung, il mio amore.

Mi voltai per qualche secondo verso mia madre nel momento in cui si era avviata la sinfonia nuziale per avvisare a tutti l'arrivo della sposa.

<<Va tutto bene>> sussurrò mia madre.
<<Sono preoccupato per Taehyung>>
<<Cosa vuol dire Jungkook?>>mi chiese.

Non sapeva di quello che stava per accadere, non sapeva nulla di ciò per cui ci eravamo messi d'accordo.
Non le risposi, non credevo fosse il caso di dirglielo in quel momento.
Sana arrivò accanto a Taehyung, li guardai per un po', era quella la coppia che i genitori di Taehyung avrebbero accettato, non importandosene della sofferenza del loro unico figlio.

<<Siamo qui riuniti oggi per celebrare l'unione di questi due giovani ragazzi che hanno deciso di legare le loro vite>> parlò il prete <<Lee Sana, vuoi tu prendere il qui presente Kim Taehyung come tuo legittimo sposo?>>

Notai lo sguardo fisso che avevano i genitori della ragazza su di lei, ma quest'ultima con fare indifferente si voltò verso noi invitati.

<<Quello mio e di Taehyung è un matrimonio combinato>>disse lasciando stupore nelle espressioni di tutti<<Non ci sposeremo mai, mi dispiace signori Kim, ma io sono innamorata di un'altra persona e lo stesso vale per Taehyung; mamma, papà, sono stanca di essere vostra succube>>

Dopo queste parole, Sana scese dall'altare, mi fece un occhiolino per poi proseguire ad uscire da quella chiesa.
Qualcosa mi diceva che non sarebbe mai più tornata a casa dei suoi genitori, ma allo stesso tempo ero felice per lei, non era giusto vivere una vita seguendo il pensiero di qualcun altro, se non si possono fare le proprie scelte, non è affatto vivere.

I genitori si avvicinarono ai signori Kim iniziando a scusarsi dicendo che non ne sapevano nulla, tuttavia Doyun si avvicinò di scatto a Taehyung dandogli uno schiaffo.

<<Hai fatto tutto tu vero?>> chiese a tono alto.

Mi venne spontaneo avvicinarmi di corsa a Taehyung e mettermi dinanzi a lui, guardai con sguardo minaccioso quell'uomo.
Se avesse continuato a toccare Taehyung, avrei seriamente rischiato di ucciderlo.

<<Non dovrebbe nemmeno sfiorarlo signor Kim>> pronunciai a denti serrati.
<<Lascia Taehyung, andiamo a casa>> s'intromise la zia di Taehyung.

Era ovvio che non volesse fare scandalo per questo motivo fece finta di nulla e afferrò la mano di Taehyung, ma quest'ultimo si rifiutò subito di seguirla.

<<Non ce la faccio più>>disse a tono alto<<Io sono così, o ve ne fate una ragione o non mi rivedrete mai più!>>
<<Abbassa la voce Taehyung>>
<<Zia, ho smesso di prendere ordini da te, ho smesso di seguire gli ordini di voi due stronzi!>>

La zia di Taehyung fece per dargli uno schiaffo, ma mi misi rapidamente dinanzi Taehyung cosicché lo ricevetti io.

Si avvicinarono anche i miei genitori e la madre di Taehyung, la situazione stava degenerando, ma vedevo Taehyung più propenso possibile a continuare.

Taehyung mi accarezzò la guancia che mi aveva colpito sua zia, mimando un "mi dispiace", nel mentre la madre di Taehyung scoppiò in lacrime per questo motivo mia madre si avvicinò a lei abbracciandola.
Sapeva che suo figlio non fosse quello che tutti credevano, ma lei lo aveva capito già da molto tempo, sapevo che piangesse solo perché si sentiva impotente di fronte alla volontà di suo marito e della sorella.

<<Smettetela subito tutti quanti>> urlò Leila.
<<Smettetela voi>> replicò Taehyung a tono alto<<Sto uscendo fuori di testa per colpa vostra, non ve ne rendete conto?>>

Arrivarono due uomini i quali sotto il comando della zia di Taehyung presero quest'ultimo e tentarono di portarlo via.

<<Lasciatemi!>> esclamò Taehyung<<Perchè le permetti questo papà? Perché fai questo a me!>>

Doyun restò immobile, nel mentre Leila seguiva Taehyung che veniva quasi trascinato da quegli uomini poiché continuava ad opporre resistenza.

<<Lasciate mio figlio!>> urlò la madre di Taehyung in un pianto disperato<<Solo perché è innamorato di un ragazzo non potete fargli questo!>>

Mio padre impose a quegli uomini di lasciare Taehyung sollecitando a Leila di smetterla per via della presenza di troppi giornalisti.
Corsi verso Taehyung e lo abbracciai.
Scoppiai in un pianto pieno di sofferenza poiché non ce la facevo più a trattenere tutto dentro,tutta quella situazione si stava rivelando così tragica da portarmi angoscia.

<<Mi dispiace, mi dispiace tanto>> gli dissi.
<<Non è colpa tua piccolo mio>>

Taehyung unì le sue labbra alle mie, nonostante ci fossero tantissime persone, ricambiai il suo bacio che in quel momento era l'unica cosa di cui avevo bisogno.
Sentii però dei passi venire verso di noi per questo motivo mi staccai da Taehyung facendolo indietreggiare e non appena mi voltai vidi Doyun con la sua espressione arrabbiata, ma venne bloccato da Kyong, la quale poggiò le sue mani sulla gola del marito.

<<Lascialo stare! Lascialo stare! Non ce la faccio più! Mi fai schifo!>> urlò con rabbia la donna la quale venne subito allontanata da Doyun grazie a mio padre.

Avevo ancora le lacrime agli occhi, tutto quello che stava succedendo mi stava mandando fuori di testa, vidi mia madre in lacrime che mimava con le labbra "Andate"
Mi voltai verso Taehyung e lo guardai per qualche secondo.

<<Per favore, andiamo via TaeTae>>
Ma ovviamente, non ne avevamo avuto la possibilità.