Back For You ➳ l.s. | Italian Translation

III - two ghost

TWO GHOST, HARRY STYLES

Harry si avvicinò lentamente al tavolo, mentre il tintinnio del campanello della porta riecheggiava ancora nel locale quasi vuoto, mentre Niall se ne andava. Louis alzò immediatamente lo sguardo dal telefono quando sentì il campanello, sapendo che loro due erano finalmente soli.

"Ehi" disse Louis quando Harry fu abbastanza vicino da sentirlo.

Harry posò le due bevande davanti a Louis prima di scivolare nel lato opposto della cabina "Ciao" rispose, con la voce pacata che si sforzava di non tremare.

"Grazie per il tè" commentò Louis "Hai dello..."

"Zucchero? L'ho già aggiunto al tuo" rispose Harry, avvicinando una delle tazze a Louis per indicare quella giusta.

A Louis si bloccò il fiato in gola. Si sentiva come uno scolaretto con una cotta, con lo stomaco che faceva i salti mortali quando si rese conto che Harry si ricordava ancora come prendeva il tè.

"Grazie" riuscì finalmente a rispondere, ma la voce gli sembrò scossa proprio come si sentiva dentro. Bevve un lungo sorso della bevanda, sorridendo mentre il liquido dolce gli ricopriva la lingua. Harry non si era solo ricordato che Louis metteva lo zucchero nel tè; in qualche modo, conosceva ancora la quantità esatta che lo avrebbe reso perfettamente dolce per i gusti di Louis.

"Nessun problema" disse Harry a bassa voce. Fissò la bevanda davanti a sé, tenendo solo la tazza senza sollevarla effettivamente alle labbra. Il suo petto si sentiva un po' teso per il nervosismo, così inspirò profondamente, sperando che se avesse respirato la sensazione sarebbe sparita.

Naturalmente Louis se ne accorse. Immediatamente si lanciò in una conversazione informale, sperando di distrarre un po' Harry dall'intensità crescente della situazione "Quindi lavori qui. Vai a scuola?" Chiese Louis.

"Sì, frequento i corsi dell'università locale con Niall" rispose Harry. Parlare di Niall lo faceva sempre sentire un po' più rilassato.

"Bello. Cosa stai studiando?"

"Educazione, e mi sto specializzando in fotografia. Niall studia qualcosa che ha a che fare con l'ingegneria, quindi non capisco proprio nulla di quello che fa nei suoi corsi"

Louis non riuscì a nascondere il sorriso che si insinuò sulle sue labbra. Cercò di coprirlo discretamente con la mano, ma già prima che Harry parlasse sapeva di aver fallito completamente.

"Di che cosa si tratta?" Chiese Harry un po' sospettoso.

"Niente" rispose Louis "È solo che è davvero perfetto per te. Parlare e stare tutto il giorno con i bambini, intendo. E naturalmente sei sempre stato un fotografo incredibile"

Harry abbassò la testa, imbarazzato "Grazie" disse, non sapendo cos'altro dire. Bevve un sorso del suo drink "Allora, come va il canto? Le tournée e tutto il resto?"

"Onestamente, è fantastico" rispose Louis malinconicamente "È tutto quello che sognavo di fare da grande"

"È meraviglioso" rispose Harry. Sperò che Louis non notasse le tracce di dolore nella sua voce. Per quanto volesse che Louis fosse felice, sapere che il ragazzo più grande aveva preso la decisione giusta quando se n'era andato quattro anni prima faceva tremare il cuore di Harry nel petto, minacciando di frantumarsi di nuovo.

Louis annuì. C'erano tanti altri dettagli che avrebbe voluto dare a Harry sulla sua carriera, da storie divertenti a esperienze terribili, ma sapeva che era un argomento delicato.