XII - since we were eighteen (sixteen) part 2

314 18 0
                                    

18, ONE DIRECTION

Questa volta il viaggio non fu in silenzio. Harry continuava a parlare del film, analizzandolo come se l'avesse appena visto per la prima volta, e Louis si accontentava di ascoltare. Non era mai stato un ascoltatore particolarmente bravo, ma non appena Harry iniziò a parlare, tutto ciò che voleva fare era ascoltare con attenzione ciò che il ragazzo aveva da dire. Louis aveva un talento naturale nel capire quando Harry aveva bisogno di un'affermazione, che fosse un semplice cenno o un accordo verbale. Voleva disperatamente conoscere ogni pensiero irrazionale che passava per il cervello di Harry, dalle sue più grandi paure ai suoi momenti preferiti di 'Le pagine della nostra vita'.

All'improvviso, Harry smise di parlare, rendendosi conto che Louis aveva svoltato in un parcheggio familiare "Mi riporti al liceo?"

"Forse" disse Louis. Spense il motore e scese dall'auto. Harry lo seguì, facendo un giro completo per studiare l'intera area in cui entrambi avevano trascorso tutti e quattro gli anni del liceo, e solo due brevi anni insieme.

"Non riesco a credere che siano già passati due anni dal mio diploma" ammise Harry malinconicamente. I suoi occhi incrociarono quelli di Louis "E quattro anni per te"

Una fitta di rimpianto attraversò il cuore di Louis, ma la scansò. Si infilò nel sedile posteriore e tirò fuori una giacca e una coperta, proprio mentre Harry cominciava a sfregarsi le mani, soffiando aria calda sulle dita "Si gela qui fuori" commentò il ragazzo più giovane.

"Ho portato questi per te" Louis avvolse il cappotto intorno alle spalle di Harry, strofinando le mani su e giù sulle braccia del ragazzo per creare un po' di calore in più per lui.

"Avresti potuto chiedermi di portare una giacca in più" osservò Harry, tirandosi comunque addosso lo strato aggiuntivo.

"Lo so" riconobbe Louis "Volevo solo vederti di nuovo con la mia giacca"

Le guance di Harry erano già leggermente arrossate per il vento freddo, ma Louis avrebbe giurato che il ragazzo fosse diventato di tre toni più scuro.

"Entriamo" disse Louis, prendendo la mano di Harry nella sua "Sarà più caldo sotto le gradinate"

"Non posso credere che tu mi abbia trascinato di nuovo qui solo per rivivere i tuoi vecchi giorni di gloria del calcio" scherzò Harry mentre attraversavano il campo, anche se il suo stomaco stava già facendo i salti mortali.

"Ti piaceva assistere alle mie partite di calcio" ribatté Louis, sorridendo ampiamente.

"Già" confessò Harry in un tono quasi sognante "Sembravi così in forma con la tua uniforme"

Louis rise forte. Ormai avevano attraversato il campo e tirò Harry sotto le gradinate, dove il vento non era così forte.

"Meglio?"

"Meglio" concordò Harry.

Louis tirò fuori dalla tasca il telefono, aggrottando la fronte in segno di concentrazione mentre scorreva la pagina finché non trovò finalmente quello che cercava. Premette play, alzò il volume e lasciò che la musica suonasse in sintonia con il vento sferzante.

"Ti ricordi questa canzone?" Chiese Louis.

"Mmhmm. Mi ricordo che me la cantavi tu"sospirò Harry, sorridendo.

Louis ricambiò il sorriso del ragazzo più giovane, sapendo che entrambi avevano gli stessi ricordi nella testa. Prese di nuovo la mano di Harry, tirando l'altro ragazzo vicino a sé mentre ondeggiavano al ritmo di 'Oh, oh, be my baby'. Ogni tanto, il ragazzo più grande tendeva il braccio per far girare Harry, lentamente, ipnotizzato dal modo in cui i suoi riccioli rimbalzavano gioiosamente ogni volta che lo faceva. Harry lasciò che Louis li guidasse mentre si muovevano in sincronia, incantato mentre Louis gli canticchiava tranquillamente all'orecchio la canzone che suonava in sottofondo.

Back For You  ➳ l.s. | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora