MISS YOU, LOUIS TOMLINSON
Appena Harry scese dall'aereo, prese un taxi per andare direttamente al bar. Pensò di chiamare Niall per non sentirsi così pietoso a bere da solo, ma si rese subito conto che non era ancora pronto a spiegare tutta questa situazione incasinata al suo amico.
La voce di Louis continuava a risuonare nella sua testa e l'eco delle sue parole stava facendo impazzire Harry. Si sentiva ingenuo. Louis aveva detto più volte di essersi pentito di aver riallacciato i rapporti con lui, ma Harry pensava che il ragazzo più grande fosse solo eccessivamente protettivo. O addirittura troppo insicuro. Ma alla fine Louis se ne era davvero pentito e voleva che Harry se ne andasse. Harry pensava che avrebbe dovuto accorgersene prima.
Si era lasciato accecare dal suo amore per Louis e ora il suo cuore era spezzato. Una specie di karma malato e contorto.
Così Harry si fece strada da solo nell'affollato bar, lanciando a qualche ragazzo dalle mani troppo alte il suo miglior tentativo di sguardo intimidatorio. Si infilò in uno sgabello alto del bar e ordinò il suo drink preferito, perso in pensieri dolorosi su un certo ragazzo dagli occhi azzurri e sulle molte miglia che ormai li separavano.
Dopo qualche minuto, una voce sconosciuta lo trascinò via dal suo dialogo interno "Come ti chiami, bellezza?"
Harry non si preoccupò nemmeno di alzare lo sguardo dal suo drink "Harry"
"Carino. Io sono Zack" Il ragazzo scivolò sulla sedia accanto a lui "Ti dispiace se resto qui?"
"Fai pure" rispose Harry. Teneva gli occhi fissi sui cubetti di ghiaccio che si scioglievano lentamente nel suo drink, facendo circolare il bicchiere in piccoli cerchi solo per sentirli tintinnare silenziosamente contro il vetro economico.
I due ragazzi restarono in silenzio per quasi cinque minuti, prima che Zack finalmente parlasse di nuovo "Va bene, visto che evidentemente non hai molta voglia di parlare, andrò subito al sodo. Sei incredibilmente sexy e io sono incredibilmente arrapato"
Sorpreso, Harry alzò per la prima volta lo sguardo. Lanciò un'occhiata e guardò timidamente il ragazzo sicuro di sé che gli restava accanto. Era indiscutibilmente attraente, con profondi occhi marroni e lucidi capelli neri.
Ma non era Louis.
"In realtà ho un..." Poi si bloccò, cercando di ignorare la sensazione che il suo cuore andasse di nuovo in frantumi. Bevve un altro piccolo sorso del suo drink, poi gettò la prudenza al vento e mandò giù il resto prima di sbattere di nuovo il bicchiere sul bancone "Sai una cosa? Possiamo tornare a casa mia"
Zack sorrise con entusiasmo "Fantastico"
Harry pagò rapidamente il conto e si infilò il cappotto. Mentre si muovevano tra la folla, la mano di Zack si appoggiò saldamente alla sua schiena. Harry espirò bruscamente, poi lasciò che il ragazzo lo guidasse tra la folla e fece finta che la mano appartenesse a Louis.
Il volo di ritorno era durato solo due ore e già gli sembrava che fossero passati secoli da quando era uscito infuriato dalla loro stanza d'albergo condivisa. Avrebbe voluto tornare indietro, solo per vedere Louis un'altra volta; l'ultima immagine che aveva avuto del ragazzo più grande gli sembrava già sfocata, nient'altro che un ricordo nebuloso che tuttavia occupava la maggior parte della sua mente.
"Sei venuto in macchina?" Gli chiese Zack, anche se la voce del ragazzo sembrava lontana.
Harry scosse la testa, riportandosi di scatto al momento "Ho preso un taxi"
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Back For You ➳ l.s. | Italian Translation
FanfictionQuando finalmente louis torna a casa, harry non lo stava più aspettando. Negli ultimi quattro anni, le vite di entrambi sono completamente cambiate, ma forse i sentimenti sono ancora gli stessi. Oppure dove Harry è uno studente universitario ansioso...