XIV - new beginnings

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HIGH HOPES, PANIC! AT THE DISCO

Niall corse al ristorante per recuperare i suoi appunti dimenticati, lasciando Harry da solo in macchina ad aspettare. Si ritrovò a chiedersi come se la stessero cavando Louis e Liam; se stessero bevendo o se avessero finalmente ceduto e si fossero messi a ballare. Anche se non c'era nessuno che potesse vedere, nelle sue labbra si formò un piccolo broncio al pensiero che il suo ragazzo ballasse senza di lui.

Harry sapeva che Niall pensava che fosse pazzo. Il suo amico era stato lì a raccogliere i pezzi quando Louis se n'era andato, e aveva visto quanto Harry odiasse Louis per averlo abbandonato. Ma Harry aveva sprecato così tanti anni ad essere arrabbiato con Louis, quando avrebbe dovuto semplicemente prendere il telefono e chiamare. Aveva dato tanta responsabilità a Louis perché era più grande e perché Louis era sempre stato quello che proteggeva Harry da tutto. Quella terribile notte di quattro anni fa fu una dolorosa sorpresa: una delle poche volte in cui Louis aveva consapevolmente fatto del male a Harry.

E sapeva che Niall aveva ragione a essere preoccupato. Sapeva che dall'esterno il suo amico lo vedeva solo ricadere nelle vecchie abitudini. Un vecchio conforto dopo che la sua ultima relazione era esplosa. Ma Niall non capiva quanto Harry avesse bisogno di Louis... non di chiunque, ma di Louis.

Nonostante la sua apparenza di sicurezza e controllo, Harry senza Louis era perso. Perso, spaventato, ansioso e insicuro. Ha sempre voluto essere la versione di sé che Louis faceva emergere. La versione di sé che Louis gli permetteva di diventare facendolo sentire più sicuro e protetto.

"Pronti ad andare?" La voce di Niall riempì ancora una volta l'auto mentre il ragazzo irlandese saltava sul sedile del guidatore.

Harry annuì, perdendo il filo del discorso "Sì, andiamo a casa"

"Quando vai a prendere le tue cose da Nick?" Chiese Niall con noncuranza mentre si allontanavano dalla tavola calda.

"Non ne sono sicuro. Ho sempre rimandato" Harry rabbrividì al solo pensiero di tornare nell'appartamento del suo ex ragazzo, lanciando un'occhiata all'amico e sperando che il ragazzo non se ne accorgesse. Per fortuna, gli occhi di Niall erano incollati alla strada.

"Potremmo andare adesso" propose il ragazzo.

Harry esitò "Non so se sono ancora pronto a tornare lì. E poi ho tanta paura che Nick sia lì quando arrivo, e dovrò decidere se parlargli o scappare".

"Sappiamo che Nick non è a casa in questo momento. L'abbiamo appena visto al bar" fa notare Niall "Dai, facciamola finita"

"Ok" rispose Harry dopo un attimo "Sì, probabilmente dovrei farlo e basta. Così potrò smettere di pensare a lui per sempre"

"Esattamente" concordò Niall.

In men che non si dica si accostarono davanti al complesso residenziale. Harry scrutò il parcheggio, aspettandosi di vedere Nick in agguato da qualche parte nell'ombra, in attesa che scendessero dall'auto.

"Non metterci troppo" chiamò Niall mentre Harry scendeva dal sedile del passeggero "Sarò qui se avrai bisogno di aiuto".

"Ci metterò solo un minuto" promise Harry. Salì di corsa le scale, tirò fuori la chiave di riserva dalla tasca del cappotto ed entrò nell'appartamento.

Il respiro gli si bloccò in gola dopo il primo passo all'interno. Lo stomaco gli si rivoltò, i ricordi terrificanti di quella notte gli tornarono rapidamente alla mente. Scosse la testa, passando davanti alla cucina e percorrendo il corridoio verso la camera da letto. Più riusciva a essere concentrato, prima poteva andarsene e non tornare mai più.

Back For You  ➳ l.s. | Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora