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V - history

HISTORY, ONE DIRECTION

Dopo aver lasciato le sue cose nella propria stanza, Louis bussò alla porta della camera d'albergo del suo amico Liam. Era andato a trovare sua madre, ma aveva deciso che stare in una camera d'albergo sarebbe stato meno stressante per loro. Soprattutto se Liam si fosse unito a loro per le vacanze, pensò che un hotel avrebbe dato loro maggiore flessibilità, soprattutto se avessero trascorso solo pochi giorni nella sua città natale.

"Aspetta, sto arrivando!" Liam chiamò. Pochi istanti dopo, la porta si spalancò.

Louis entrò senza invito, si sdraiò sul letto e gemette forte.

"Com'è andata, allora?" chiese l'amico. Osservando il comportamento di Louis, si accigliò "Oh. Così male?"

Incrociando le braccia sul viso, Louis scosse la testa "No, non proprio male"

Gli angoli della bocca si sollevarono al ricordo di Harry che lo prendeva in giro, lo abbracciava, gli sorrideva. Si ritrovò a ringraziare che Liam non potesse vedere il suo stupido sorriso con il volto coperto dalle braccia.

"Alcune parti erano ok. Più che bene" ammise Louis, sperando che l'amico non sentisse il sorriso innamorato che gli si leggeva in voce.

"Beh, raccontami tutto! Ho aspettato sveglio solo per sentire gli sporchi dettagli" Liam saltò sul letto accanto a Louis, in modo che entrambi i ragazzi fossero sdraiati fianco a fianco sulla schiena.

"Beh" rispose Louis, non sapendo nemmeno da dove cominciare "In pratica ha avuto un attacco di panico non appena sono entrato dalla porta, quindi, sì. Quella parte è stata brutta"

"Davvero? Da come hai parlato di lui in tutti questi anni, pensavo che fosse più emozionato di vederti che turbato" disse Liam.

"Credo che di solito tralasci le parti brutte quando parlo di Harry. Beh, la parte brutta" confessò Louis "Non ci sono state parti negative fino all'ultima volta che ci siamo visti"

"Nessuna parte negativa? Come vuoi tu, amico" disse Liam ridendo.

Fissando il soffitto bianco, Louis si sentì stordito, come gli capitava spesso quando ripensava a quando stava con Harry, tanti anni prima "Dico sul serio, Li. Non c'erano parti negative. Finché non ho dovuto distruggere i cuori di entrambi"

Liam esitò un attimo "Ma cosa è successo tra voi due? Non ne parli mai veramente"

Louis deglutì a fatica. "È successa la mia carriera. E lui mi ha pregato di restare. Mi ha pregato di aspettarlo. E io mi sono girato e l'ho lasciato"

Allungando la mano per dare una pacca sulla spalla a Louis, Liam sospirò profondamente, vedendo che Louis non era ancora pronto ad approfondire quel doloroso ricordo "Va tutto bene, amico. Sei tornato adesso. È l'unica cosa che conta"

Louis non ne era così sicuro, ma scelse di aggrapparsi a quel piccolo pezzo di speranza.

"Basta parlare del passato. Raccontami di più di stasera" incalzò Liam, sperando di distrarre un po' Louis dalla sua riflessione nostalgica "Magari qualche parte bella?"

Mordendo un sorriso, Louis disse malinconicamente "Beh, è ancora bellissimo. Come non ho mai visto in tutta la mia vita. Ora è più maturo, ma è ancora altrettanto bello. Forse di più. Dopo essersi calmato, ha ricominciato a sorridere e a scherzare, e mi sono reso conto che il mio cuore non si sentiva così pieno da tanto tempo. Probabilmente non da quando me ne sono andato quattro anni fa"