SECRETS, ONEREPUBLIC
I due ragazzi rimasero per un po' sul pavimento, avvinghiati l'uno all'altro. Louis era appoggiato alla sponda del letto, mentre Harry si sistemava comodamente tra le sue gambe distese. Potevano essere state ore brevi quelle che avevano trascorso in quella posizione, o potevano essere stati solo lunghi secondi. In ogni caso, erano di nuovo insieme e questo era tutto ciò che contava per loro.
Per la prima volta, Louis si guardò intorno nella camera da letto poco illuminata. Si rese conto che le pareti erano ricoperte di fotografie, apparentemente attaccate in fretta e furia. Solo alcune pendevano dritte, mentre la maggior parte delle altre erano inclinate da un lato o dall'altro, incrociandosi l'una con l'altra in modo disordinato.
Dette una leggera gomitata a Harry, poi indicò la foto appesa più vicina a loro "Cosa sono queste, amore?"
"Le foto che ho fatto io"
Tutte le foto erano di Louis. Ogni singola foto. Alcune lo ritraevano sul palco, con un sorriso enorme che gli occupava quasi tutto il viso. Altre lo ritraevano nel camerino, mentre oziava dopo uno spettacolo o sembrava un po' stressato prima di uno. Un'inquadratura lo ritrae in una delle loro camere d'albergo, che resta accanto alla finestra con una tazza di caffè in mano, con un mucchio di lenzuola stropicciate gettate con noncuranza sul pavimento dietro di lui.
"Sono bellissime, H. E non solo perché la maggior parte sono mie" scherzò. Strofinò le mani su e giù sulle braccia del ragazzo più giovane, stringendole per esprimere silenziosamente il suo orgoglio interiore.
"Non la maggior parte" rispose Harry "Tutte"
Louis lo schernì "È impossibile che tu non abbia fotografato nient'altro mentre eravamo in tournée"
Harry inclinò la testa all'indietro in modo da poter incrociare lo sguardo di Louis, anche nella loro scomoda posizione, avvinghiati l'uno all'altro "Ogni singola foto" ripeté serio.
Louis arrossì ferocemente, ma si chinò per sfiorare con le labbra quelle di Harry "Sei smielato"
Aggrottando le sopracciglia, Harry scosse la testa "No. Non l'ho fatto apposta. Ho solo fotografato le cose che volevo ricordare per sempre"
E, per la prima volta dopo tanto tempo, Louis si trovò davvero senza parole.
Per fortuna il telefono di Harry vibrò forte accanto a loro. Louis scavò nel nido di coperte per trovarlo "È Niall" disse, porgendo il telefono a Harry.
Harry gli sorrise affettuosamente prima di rispondere alla chiamata, mettendo il vivavoce "Come va, Ni?"
"Ehi, sono al supermercato. Hai bisogno di qualcosa?" Chiese la voce di Niall attraverso il telefono.
"Ehm, fammi pensare" Poi Harry fece una pausa, lanciando un'occhiata curiosa all'ora visualizzata sul telefono "Aspetta, perché sei al supermercato a mezzanotte?"
"Volevo uno spuntino. Ho pensato che avrei potuto almeno prendere qualche altra cosa per giustificare il viaggio"
Harry sgranò gli occhi, poi fece una carrellata mentale degli oggetti presenti nella loro cucina "No, credo di essere a posto. Ma dovresti prendere quei muffin che ti piacevano tanto. Ricordi quelli che abbiamo provato alla tavola calda? Credo che fossero del supermercato"
"Oh, hai ragione! Sei il migliore, Haz. Sul serio" si complimentò Niall "Oh, e ho incontrato il tuo amico della settimana scorsa proprio adesso! A volte mi dimentico che viviamo nella città più piccola sulla faccia della terra" ha riso forte il ragazzo irlandese.
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Back For You ➳ l.s. | Italian Translation
FanfictionQuando finalmente louis torna a casa, harry non lo stava più aspettando. Negli ultimi quattro anni, le vite di entrambi sono completamente cambiate, ma forse i sentimenti sono ancora gli stessi. Oppure dove Harry è uno studente universitario ansioso...